giovedì, dicembre 29, 2011

AUGURI 2011

Quest'anno l'avvicinamento al Natale è stato a dir poco complicato e non sono riuscito a farvi i miei auguri per tempo. Visto però che alla fine gli auguri sarebbe bene farli sempre, e non solo per le feste comandate, io ve li scodello adesso sinceri benchè in ritardo.
Se poi vogliamo vedere direi che per questo 2012 di auguri ne abbiamo proprio bisogno, e visto che 'una botta di culo' non si nega a nessuno: speriamo in bene.
Cercando invece nell'orto delle certezze, di cui tutti abbiamo bisogno, vi confermo che così come ad oggi non sono raggiungibile su Facebook non lo sarò nemmeno nel 2012. Al massimo mi registro qui:

Insomma AUGURI a TUTTI e qui sotto l'ultima 'pic of the day' dell'anno



L'ho trovata in fondo ad un cassetto: è un po' rovinata ma a regola se la cava ancora.

giovedì, dicembre 22, 2011

VIVA LA COERENZA

Non è mia abitudine fare i copia e incolla ma questa volta non trovo modo migliore per citare Massimo Gramellini da La Stampa di oggi 22/12/2011.
Certe volte mentre ascolto le notizie mi chiedo se sono io scemo nel capire o le cose stanno proprio come mi arrivano. Oggi Gramellini è riuscito in poche righe a ricostruire perfettamente lo stordimento che provo nell'osservare l'andamento schizofrenico della nostra politica degli ultimi tempi. Prima nel 'Berlu Time' almeno avevi delle certezze: "ci facciamo i cazzi nostri" e sapevi perchè ti giravano le palle, adesso ti vien proprio da picchiare la testa vedendo come nemmeno questi altri siano in grado di prendere una strada e seguirla, buona o cattiva che sia.
Itagliani  ............. ............ 
(sostituire i puntini con aggettivi a piacere)

La crisi non esiste. La crisi esiste però non riguarda l’Italia, quindi nessuna manovra. Faremo la manovra, ce la chiede l’Europa, ma non metteremo le mani nelle tasche degli italiani. Le metteremo solo a chi guadagna oltre 75 mila euro. Cioè, oltre 150 mila. Gli anni della laurea non valgono più per il computo della pensione. Chi ha detto che non valgono più? Ma forse toglieremo la tredicesima agli statali. Calma, ho detto forse. I ticket del ristorante restano garantiti solo a chi lavora più di 8 ore. Non abbiamo intenzione di limitare i ticket. Piuttosto alzeremo la pensione a 65 anni dal 2027. Era già stata alzata? Ok, allora aboliremo i piccoli comuni, ma non le province. Aboliremo le province e ridurremo gli stipendi dei parlamentari immediatamente. Entro marzo una commissione proporrà di ridurre lo stipendio dei parlamentari.

Salve, siamo il nuovo governo. La crisi esiste, è sempre esistita, possibile che non ve ne siate accorti? Dovremo aumentare l’Irpef di 3 punti sopra i 75 mila euro. Ho detto 75 mila? Volevo dire 100 mila. Non toccheremo l’Irpef. Va riaperto il tema dell’energia nucleare, ma sia chiaro: non si riapre il tema dell’energia nucleare. Ridurremo i compensi dei politici. Non tocca al governo ridurre i compensi dei politici. Noi faremo subito le liberalizzazioni. Contiamo di fare presto le liberalizzazioni. Speriamo di fare un giorno le liberalizzazioni. Le frequenze tv all’asta? Non se n’è discusso. Metteremo all’asta le frequenze tv. L’articolo 18 non è intoccabile. Chi ha parlato di toccare l’articolo 18? Ah, bloccheremo le pensioni del ceto medio-basso. E quelle le blocchiamo davvero. E’ una questione di coerenza.

martedì, dicembre 20, 2011

I file di Excel e Word si aprono lentamente

Oggi ho sistemato un problemino da un cliente che ho pensato potesse essere utile condividere sul web, visto che magari anche altri ci si possono imbattere.
Non ho idea precisa di quali siano le condizioni per scatenare l'inghippo, di certo posso dire che il cliente stava usando un pc DELL con Windows XP sp3, NOD32 antivirus e Office 2003, e di punto in bianco si è trovato con Microsoft Office che apriva i documenti al rallentatore. 
Preciso che solo l'apertura era praticamente bloccata, perché quando di punto in bianco il file poi si apriva  allora tutto filava liscio. Mi sono chiesto quindi quale potesse essere la causa del 'fermo macchina' iniziale e sono andato a curiosare nelle applicazioni installate.
Ad un certo punto ho notato quello che a naso poteva essere il programma maledetto e l'ho rimosso.
Office validation add in
E' lui il malefico pezzo di software che ritiene di dover controllare la provenienza e il contenuto dei file di Office e si impianta a lungo prima di rilasciare il file per l'utilizzo.
Rimuovetelo senza ombra di dubbio e tornate a lavorare. ;)

martedì, dicembre 13, 2011

Tim, Cleopatra e il Jukebox

In questi giorni mi fa divertire la nuova pubblicità natalizia  di TIM dove si regala a tutti un smartphone tranne che a Proietti che rimedia un stupenda cravatta rossa. A parte le gag e i quiproquo divertenti dello spot ho notato una strana somiglianza.
Avete presente Cleopatra che tutta contenta riceve lo smartphone?? Bene: di certo avrete tutti un vostro immaginario circa l'immagine di Cleopatra che deriva da qualche disegno visto sui libri di scuola o dalle ormai storiche immagini delle dive dei grandi film americani degli anni 50. Qualcosa tipo questo insomma

La cleopatra di TIM invece è questa qui:


scusate la qualità dell'immagine ma l'ho estratta dal video messo in linea da TIM sul suo sito, dove per evidenti ragioni di diritti fornisce solo una versione a risoluzione ridotta.
Bene direi che la Cleopatra di TIM è più una caricatura, una forzatura di quei cliché che compongono l'immaginario comune di questa figura. La cosa divertente però è il risultato: a me questa Cleopatra sembra tanto un jukebox anni 50. Avete presente quelli della Wurlitzer? Guardate qui sotto.


Insomma, mi sembra evidente la somiglianza tra la capigliatura della bella Cleo con questi intramontabili 'mobili' musicali. Chissà se è stato un effetto cercato, o per caso alla fine è uscita quella cofanatura in testa all'attrice che è poi risultata così divertente?

mercoledì, dicembre 07, 2011

Attivare un FTP server in Windows Server 2008

Ieri, da un cliente, avevo un problema: dovevo far salvare le immagini delle telecamere di sorveglianza in una cartella del server tramite protocollo FTP.
Queste telecamere Intellinet, che funionano anche bene, hanno la funionalità di rilevazione del movimento e possono essere programmate per salvare delle immagini, o dei filmati utilizzando il servizio FTP in una cartella.
Peccato che quando sono andato per attivare la funzionalità di FTP server su WIndows Server 2008 mi sono accorto che tale opzione era stata rimossa. Cercando sulla KB di Microsoft ho trovato una soluzione che pero' mi sembrava un po' esagerata viste le mie necessità. Questi 'stupidotti' (sostituire con la parolaccia a vostro piacere) pretendono che unFTP serva solo a chi vuole pubblicare il proprio sito web e quindi ti obbligano ad installare tutto il framework IIS.
Cheffare dunque?? Semplice, basta installare Filezilla Server che in 4 click ti impianta un server semplice e funzionale.
Una volta terminata l'instalazione ricordatevi di creare uno o più utenti per permettere l'accesso, di abbinarli ad una cartella e infine non dimenticate di entrare a riconfigurare Windows Firewall in modo da permettergli di far passare il traffico FTP da Filezilla Server.
Buon lavoro a tutti.

lunedì, dicembre 05, 2011

The Police @ Meadowlands Arena 1986

Anche Sting con i suoi Police era un ragazzino 25 anni fa, come ben dimostra la foto qui sotto.
Vi consiglio di andarvi a vedere e soprattutto sentire il concerto dei Police a questo indirizzo. La qualità del video è ottima tanto da far pensare ad un 'girato' ufficiale e la musica se vi piace sicuramente vi emozionerà.


Devo dire che una volta che imparo a conoscere certe canzoni, poi le apprezzo ancora di più quando le sento eseguite dal vivo, riarrangiate al volo a seconda dell'umore del gruppo in quel momento. Guardatevi come si scatena il batterista rispetto a Sting che invece canta bello tranquillo senza aver bisogno di agitarsi come un posseduto spaccando chitarre sul palco. Non parliamo poi delle 'stecche' che prende: il bello della diretta

lunedì, novembre 28, 2011

Quale CPU va meglio?

Oggi mi è arrivata una email devo dire illuminante: ha in qualche modo aperto uno spiraglio nell'ormai incomprensibile mondo delle CPU (il cervello del vostro computer).
Ce ne sono davvero un'infinità sul mercato, si trovano in offerta computer che non si riesce a capire di che periodo storico siano, e nemmeno quale potenza abbiano a disposizione.
Tutte le volte che devo decidere quale pc ordinare sono alle prese con questi modelli di processore con nomi del tutto simili, velocità di clock (i famosi Ghz) non paragonabili tra di loro e quindi alla fine si rischia di ordinare i prodotti chiudendo gli occhi e puntando il dito a caso nel mezzo della lista dei papabili.
La email di oggi invece aveva questa piccola tabella che già mette chiarezza tra qualche CPU,



ma soprattutto mi ha presentato il sito http://www.cpubenchmark.net/ che contiene un'infinità di tabelle di confronto che penso possano fugare i dubbi anche ai più esigenti fanatici dell'ultimo ciclo di CPU. Inoltre è carina anche la possibilità di cliccare sul nome della CPU per aprire una scheda più dettagliata dello specifico processore.

lunedì, novembre 21, 2011

Musica e Soldi

Questa sera sono andato sul canale Youtube dei Pomplamoose (di cui avevo già scritto tempo addietro) e realizzo che i due amici hanno a loro volta un canale youtube personale al di fuori del progetto Pomplamoose Music.
Chissà poi come sono finito prima sul canale di Nataly e ho ascoltato il brano che accoglie in questi giorni il visitatore. Alla fine della canzone Nataly parla a tutti ringraziando chi con molta generosità ha contribuito al suo nuovo progetto.

Da questa immagine che appare per una frazione di secondo ho capito che la ragazza dopo aver dimostrato al mondo la sua bravura, la sua professionalità e la sua simpatia attraverso il web è riuscita a racimolare una cifra ben superiore alle aspettative per produrre il suo primo album.
Insomma, si dimostra come non esista solo il paradigma delle case discografiche che decidono di lanciare l'ultima 17enne viziata, per soli meriti di look. Grazie a internet stanno nascendo delle nuove realtà di cooperazione e interazione che potrebbero cambiare tante cose.
Il problema come sempre è la cultura: possiamo inventarci quello che vogliamo ma fintanto che l'accesso alla conoscenza resterà a questi livelli nel mondo ho paura continueranno a prevalere le guerre e le violenze tra i popoli.
Lo so, lo so, ho fatto un salto iperbolico e sicuramente qualunquista partendo da una cantante per arrivare alla 'pace nel mondo' ma sono sinceramente convinto che tutto sia in qualche modo connesso. Continuiamo a sperare, teniamoci almeno il sogno

lunedì, novembre 14, 2011

Stanco di Installare un Ubuntu già vecchio?

Se ci pensate è un classico. Una volta finita l'installazione di Ubuntu e riavviato il computer bastano pochi secondi per veder apparire la classica finestra degli aggiornamenti.

Che barba, appena messo e già siamo ad aggiornare...

Bene: basta avere una connessione internet veloce e il gioco è quasi fatto. Stiamo parlando dello 'Ubuntu Installation Minimal CD' che ci farà eseguire un'installazione aggiornata all'ultimo byte.

Altra cosa bella è che usando solo questo CD potrete installare una versione qualsiasi di Ubuntu, che sia la versione classica oppure Xubuntu, Kubuntu o le altre derivate ufficiali. Il CD infatti è di soli 20MB che potete scaricare a questo indirizzo https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD e che non contenendo quasi nulla si collegherà a 'casa' per scaricare il tutto, ovviamente aggiornato.

Mi raccomando, questo sistema avvia il computer con un ambiente minimo a caratteri, niente grafica dunque, e funziona solo se avete a disposizione una connessione cablata ethernet.

martedì, novembre 08, 2011

I've Got My Mojo Working

Direttamente (si fa per dire) dal Festival di Montreaux del 2004 il grande (purtroppo non molto conosciuto almeno qui da noi) Clarence "Gatemouth" Brown con un brano dal ritmo davvero coinvolgente. Ricordo che conobbi questo brano per la prima volta quando acquistai una compilation blues a Parigi che poi ho scoprto essere una serie piuttosto fortunata (Blues of the alligator)
Godetevi questa "I've Got My Mojo Working" con una parte strumentale proprio bella.

venerdì, novembre 04, 2011

Registroimprese - Telemaco

Sto scrivendo queste due righe in preda al fastidio più nero cercando di trovare un modo educato per non usare parolacce all'indirizzo delle Camere di Commercio sotto la loro incarnazione del sito www.registroimprese.it (il mitico Telemaco).
Ma dico io è mai possibile che noi si sia così indietro e così pecoroni da dover accettare delle tecniche vessatorie come quelle di Telemaco nei confronti della sua utenza?. Io sinceramente non mi sento cliente della Camera di Commercio (con le maiuscole ???) ma utente, visto che sono obbligato dalla legge a doverne fare uso.
In pratica succede che devo riaccedere alla mia utenza online che avevo creato anni fa e come nelle migliori famiglie non ricordo più la password e nemmeno ricordo dove l'ho salvata. Bene qualsiasi sito ha le sue procedure, più o meno complesse e sicure per rientrare in possesso delle proprie credenziali, peccato che 'loro' no. Loro ti obbligano a chiamare un numero.


Come ben potete vedere dall'immagine il numero è il 199 502010 che guarda caso è un numero a pagamento. Ma come, io utente involontario, ho bisogno di aiuto per quello che serve a voi (io vivevo anche senza) e mi trovo a dover pagare??? Boh....
Ok, mi armo di quasi pazienza e chiamo, iniziamo con un messaggio che mi ricorda i miei doveri e quindi mi fa spendere soldi inutili (pochi lo so), poi il solito bel menu ad opzioni dove devi ascoltare con attenzione e immaginare cosa vogliano intendere con le varie proposte e poi finalmente puoi fare la tua scelta. A questo punto scopro di essere il 3° in lista di attesa e il tempo passa: dopo 5 minuti di continui scartabellamenti finalmente trovo la mia password e posso 'mettere giù' contento di aver regalato 1 euro alla camera di commercio senza che questi debbano aver mosso un dito.
Son felice di essere ITAGLIANO

giovedì, novembre 03, 2011

Sciapo'

Leggo oggi la "Megliocrazia" di Massimo Gramellini e devo togliermi tanto di cappello per aver messo da parte anche l'ultima virgola di ipocrisia (quella del politicamente corretto) che mai potesse essersi nascosta e aver avuto il coraggio di scrivere quelle 'cose in apparenza aristocratiche' come lui le ha definite.
Per realizzare una democrazia compiuta occorre avere il coraggio di rimettere in discussione il diritto di voto. Non posso guidare un aeroplano appellandomi al principio di uguaglianza: devo prima superare un esame di volo. Perché quindi il voto, attività non meno affascinante e pericolosa, dovrebbe essere sottratta a un esame preventivo di educazione civica e di conoscenza minima della Costituzione? E adesso lapidatemi pure.

martedì, novembre 01, 2011

Eden White on Reverbnation

Non sapevo se per titolo usare solo Reverbnation o solo il nome della cantante, alla fine ho deciso di usare tutti e due visto che le scoperte per me sono entrambe piacevoli.
Reverbnation è un altro sito di musica che si focalizza sulla musica indipendente per dare visibilità a quegli artisti che non vengono illuminati dalle luci della grande distribuzione. Insomma una specie di Myspace o Jamendo.
L'ho appena scoperto e quindi ancora non ne so un granché. Le caratteristiche per adesso sembrano interessanti, non manca la solita 'radio' che pesca tra i contenuti del sito, la possibilità di votare un brano, di condividerli e, se l'artista lo ha previsto, anche di scaricarli. Insomma: tutto quello che vi aspettate da un social network musicale, compresa molta musica mediocre.
Il caso vuole che fatto partire il player che sta in alto a destra del sito il secondo brano fosse "Hungry" di Eden White che devo dire è proprio ben fatto. Piacevole da ascoltare e ben arrangiato.
A questo punto mi sono registrato al sito (dovete scegliere la spunta su fun, altrimenti vi considera un artista) e ho iniziato a vedere un po' se Hungry era il solo brano piacevole di Eden o era proprio brava come sembra. Direi la seconda...
Ovvio poi passare a youtube per vedere cosa c'è e questo potrebbe essere un buon punto di partenza. Buon ascolto

lunedì, ottobre 31, 2011

Il phishing targato twitter - ocio

Da qualche mese il noto social network Twitter è tornato a crescere e, come regolarmente avviene nel mondo informatico, inizia ad attirare l'interesse dei cattivoni del cyberspazio.
E' ormai da qualche settimana che questi rompiglioni mi stanno mandando porcherie o si spacciano come nuovi utenti che mi 'seguono' (follower) sperando che poi io vada a curiosare nei loro profili pieni di collegamenti pericolosi. Per fortuna quelli di Twitter (quelli veri) controllano davvero e bloccano quelle utenze fasulle prima che possano fare troppi danni, certo magari un paio di utenti fanno in tempo a cascarci ma alla fine è poca roba.
Oggi ricevo l'ennesima email in inglese, e gia' questo dovrebbe darmi da pensare, che mi informa di avere un nuovo messaggio diretto (You have 1 unread direct messages from Twitter!). Nello specifico l'oggetto della email era "New notification from Twitter!"


Il messaggio è breve breve e mi mostra un bel link azzurro da cliccare per andare a leggere il 'direct message'. Ovviamente è qui che sta la bufala, ma se prima di cliccare ci limitiamo a passare il mouse sul link potremo vedere che questo non punta a Twitter: nello specifico il messaggio arrivato a me punta al dominio 'genioyfigura.com' che gia' è un nome bizzarro.
Concludendo occhio alle bufale, non mi sembra siano particolarmente in calo.

venerdì, ottobre 28, 2011

Simona Molinari fet. Peter Cincotti

Chissà com'è che quando ti presentano qualcuno che non hai mai visto o sentito sembra invece che questi siano sulla breccia da secoli: ma come non li conoscete??
Mi sembra quando scopersi Bollani anni fa, certo nulla da dire, bravo lo era già ma famoso davvero lo è diventato poi.
Insomma mo' godetevi 'sti due bravi e bei 'ragazzi' che meritano. Simona Molinari featuring (in pratica cantano assieme) Peter Cincotti

mercoledì, ottobre 19, 2011

Nokia Tune Remake

Avete presente quella canzoncina insopportabile della Nokia che molti lasciano come suoneria?
PiripinpinPiripinpinPirinpinpinpin...
Ecco, sì proprio quella, pare addirittura che sia la musichetta più nota al mondo. Bene siccome anche la musichina va rinnovata la Nokia ha indetto un concorso per chi avesse saputo rivederla nel modo più simpatico ed innovativo.


Bene pare che il motivetto che ha vinto sia opera di un italiano che l'ha rifatto in versione Dubstep. Non chiedetemi esattamente di descrivere cosa sia il dubstep: è una sorta di roba elettronica moderna che sinceramente non mi piace nemmeno un po'. Provate a sentire la versione che ha vinto a questo indirizzo e giudicate voi stessi.
Decisamente più simpatica è ad esempio la versione orchestrata, o anche le altre se la confrontiamo con il dub.

domenica, ottobre 16, 2011

Bunga Bunga, come il peggio sopravvive a se stesso



Certo che uno vede 'ste cose e rimane lì in bilico tra il sorriso e la tristezza. Sorriso inevitabile perché fa sorridere scoprire che qualcuno con evidente intento goliardico ha aperto un bar dal nome "BungaBunga". Bizzarro è che la tristezza arrivi dallo stesso motivo che ci ha portato a sorridere un minuto prima. Una volta ci saremmo aspettati di trovare una pizzeria Bella Napoli magari vicino alla pizzeria Posillipo all'angolo con il bar Colisuem: oggi invece quello che identifica l'italianità è una triste e avvilente storia come quella del bunga bunga.


E siccome auguro lunga vita a questi simpatici personaggi che hanno aperto questo ristorante, succederà che il bunga bunga sopravviverà a se stesso molto più di quanto un minimo di decenza richieda.
Certo che tra l'essere ricordati per aver chessò, sconfitto l'Apartheid, contribuito a scrivere una grande costituzione e il rimanere a imperitura memoria per i festini ce ne corre assai

sabato, ottobre 15, 2011

RAI.TV vediamola con Ubuntu 11.10

E' da un po' che non mi faccio vivo, ma è solo un periodo extra-impegnato. Questa sera pero' scrivo due righe perché capisco che come me in molti sono alla ricerca di un modo per vedere la RAI (per la quale pago il canone: sì son masochista!) che non si sa come mai tratta noi utenti Linux come cittadini di serie B. In quanto servizio pubblico dovrebbero essere i primi ad utilizzare piattaforme che non vincolino l'utente ad un sistema specifico: ma di questo mi sono gia' lamentato troppe volte.
Ogni tanto si trova qualche trucco che permette la visione in modo semplice dello streaming RAI, ma puntualmente sti cornutazzi lavorano per bloccare quella opportunità. Ecco così che dobbiamo cercare la strada più 'regular' possibile per arrivare al risultato. Visto che la regola dice di installare Silverlight nel proprio browser noi del mondo 'NIX siamo quasi a piedi.
Per fortuna esiste il progetto Moonlight che in qualche modo è arrivato a buona maturazione e ci permette di aprire il nostro malefico streaming.
Piccolo problema, NON sono riuscito a farlo andare con Firefox 7.01 perché il plugin è firmato come non compatibile con questa versione.
Soluzione??
Semplice, ho installato Google Chrome
sudo apt-get install chromium-browser
e poi sono andato sul sito di moonlight dove ho eseguito l'installazione del plugin specifico. Dopo un paio di conferme sono tornato da mamma RAI http://www.rai.tv/ e voilà il gioco è fatto, la tv finalmente si vede.
Grazie RAI per i tuoi giochetti con i DRM. Internet non è mica il satellite, se non vuoi mostrare il 'prodotto' all'estero basta filtrare gli IP (cosa che già fate) per il resto mi risulta che RAI sia "free to air" e quindi non necessiti di altri blocchi. E poi se proprio volete fermare un contenuto sul web basta non diffonderlo e metterci una bella schermata di avviso. Bah... tanto son tutte parole al vento

domenica, ottobre 09, 2011

Google Calendar in Thunderbird tabs

Immagino che come me molti altri usino questo indispensabile add-on per gestire i calendari di Google all'interno di Thunderbird

La comodità di accedere al proprio calendario e ai propri impegni senza accedere ad internet è davvero impagabile, peccato che adesso con questo colpo di acceleratore dato allo sviluppo di Thunderbird l'add-on venga disabilitato perché risulterebbe non compatibile con le nuove versioni.
A questo punto si cerca qualche soluzione e purtroppo andando sul sito dello sviluppatore di "Google Calendar in Thunderbird tabs" ci si accorge che le cose sono ferme da tempo. Per fortuna poi indagando più sotto tra le discussioni nate dai commenti di chi cercava aiuto ho trovato la soluzione per continuare ad usare il nostro programmetto.


Basta andare nel file dei parametri dell'add-on e indicare qual'è la versione limite compatibile. In pratica se la versione limite indicata è la 6 ma noi dobbiamo usare la 7 basta cambiare quel valore. Ovviamente non c'è certezza che poi tutto vada bene, ma spesso le modifiche a Thunderbird non sono strutturali a tal punto da generare incompatibilità e così cambiato il numerino tutto torna a funzionare.
In pratica cercate la cartella in cui è salvato il profilo di Thunderbird (la cosa varia a seconda stiate usando WinXP, Vista o Seven) entrate poi nella sottocartella degli add-on, poi in quella dell'add-on specifico e individaute il file
install.rdf
Cambiate il numero della release limite e voilà il giochetto è fatto.

giovedì, ottobre 06, 2011

Steve Jobs parla ai neolaureati di Stanford

Lo storico discorso del visionario Steve Jobs di fronte ai neolaureati di una delle più importanti università del mondo: STANFORD. Il discorso di un uomo che si è potuto permettere di dare lezioni di vita senza dover scomodare grandi filosofi, dogmi o religioni ma semplicemente guardandosi indietro e senza saccenza ha raccolto qualche pezzetto della sua esperienza riportando ai ragazzi l'insegnamento che ne aveva avuto. 
Stay hungry, stay foolish

Apple - Remembering Steve Jobs


If you would like to share your thoughts, memories, and condolences, please email rememberingsteve@apple.com

mercoledì, ottobre 05, 2011

Julia Roberts ?? TERRORE !!

Guardate questo video, ha dell'incredibile. A parte il tizio che poteva almeno mettere una maglietta e magari tirare via i calzini dal divano è davvero divertente e bizzarro. Il suo cagnone è terrorizzato dall'immagine della Roberts. Ma povero... 

venerdì, settembre 30, 2011

CartaSì, la sua carta è stata bloccata

Mi avete rotto!!! Non dico altro. Davvero non se ne puo' più di queste email che sperano di farti abboccare all'amo.
Una volta andavo a guardare quanto bene fossero scritte (almeno in italiano) e come avessero confezionato la cosa per renderla convincente: adesso basta mi hanno rotto e le cestino in diretta e così consiglio di fare a chiunque ne riceva una.
Mi raccomando, mai credere ad una email che parli di password, codici bloccati o cose simili, mai una banca o una carta di credito vi scriverà per queste cose. C'è solo un momento lecito per il cambio password, ed è quando state facendo accesso al vostro homebanking, e il sistema (quello ufficiale) vi dice che sono passati i tempi regolamentari: tutto il resto è fuffa.

giovedì, settembre 29, 2011

Legge Bavaglio? NO grazie....

Direttamente da BeppeBeppetti un disegno che val più di mille parole


Qui mi sa che stanno per fare l'ennesima porcata, e noi ce la prenderemo in quel posto a nostra insaputa, nel senso che nessuno ci spiegherà un tubo fin quando poi il misfatto non sarà compiuto. Speriamo in bene

lunedì, settembre 26, 2011

Uno Bravo. Marc Martel

Devo dire che questo qui è proprio bravo. Canadese con una voce davvero notevole molto, ma molto vicina a quella di Freddie Mercury. Ascoltatevi qui Bohemian Rhapsody e poi fatevi un giro tra il resto che c'è in Youtube.



E siccome in Youtube il video in cui canta Somebody to love non l'ho trovato, vi rimando a questo articolo de La Repullica.

domenica, settembre 25, 2011

MAC hard disk recovery

(Post della serie promemoria)
Metti che ti serve di reinstallare il tuo OSX allora innanzitutto sarebbe il caso di salvarsi tutti i dati da qualche parte e poi per raggiungere l'utility di recovery per svuotare il computer e reinstallare. Ecco i pochi passaggi necessari:

  1. Iniziamo tenendo premuto “Command + R” mentre si riavvia. Questo vi porta alla fase di Recovery
  2. Fate doppio click su l'opzione "Disk Utility"  dal menu "Strumenti"
  3. Cliccate sul tab 'Cancella', poi scegliete il files system "Mac OS Extended (journaled)" e infine date 'Cancella'

A questo punto dopo aver svuotato totalmente il computer potete procedere alla reinstallazione

sabato, settembre 24, 2011

Il #tunnelgelmini (twitter style)

Beh, siccome poi saranno pronti a togliere di mezzo la pagina, io due righe sulla gaffe del nostro minisitro, o quantomeno dei suoi portaborse, le scrivo.
In pratica dopo la incredibile notizia relativa alla misurazione della velocità dei neutrini tra il Cern di Ginevra e il laboratorio sotto il GranSasso d'Italia è uscito un comunicato del ministero dell'università, dell'istruzione e della ricerca (e non ho detto cotiche) che come potrete ben leggere si complimenta per i 45 milioni di euro investiti dal governo per la realizzazione di questo incredibile tunnel delle meraviglie. In pratica la grande opera italiana realizzata al minor costo di sempre.


giovedì, settembre 22, 2011

I R.E.M. si sono sciolti

.... e non nell'acido !


Dopo trent'anni di grande musica i R.E.M. si sono sciolti. Ovviamente quando un gruppo che hai apprezzato si divide la cosa un po' ti dispiace, ma alla fine forse è giusto così. Nel caso dei R.E.M. poi se andate a leggere l'annuncio ufficiale a questo indirizzo vedrete che proprio come ti potresti aspettare da loro questa divisione è avvenuta in modo del tutto naturale senza avvocati, strepiti o quant'altro. Era solo arrivato il momento.
Leggete l'articolo e troverete le parole di ognuno dei membri della band che racconterà il suo perché .

mercoledì, settembre 21, 2011

About... Browsers and Robots

Forse molti non lo sanno ma spesso i programmi hanno più o meno nascoste delle chicche che i programmatori burloni hanno inserito giusto per il gusto di vedere se qualcuno le scopre, o ad ogni buon conto per il divertimento stesso di averlo fatto. Ricordo che anni fa in Word c'erano nascosti i fuochi d'artificio con tutti i nomi di quelli che avevano contribuito allo sviluppo, e così anche in Excel c'era un simulatore di volo rudimentale ma funzionante (poi ci chiediamo come mai 'sti programmi son grossi). Queste sorprese vengono chiamate 'Easter egg' Uova di Pasqua
Bene, nel mondo dei browser internet (il programma che usate per navigare) ha iniziato a suo tempo Netscape Navigator e a ruota sono seguiti tutti, c'è una piccola chicca che puo' essere allo stesso tempo tanto utile quanto pericolosa.
Ad eccezione di Internet Explorer (e ti pareva) se aprite una qualsiasi pagina internet e poi nella barra dell'indirizzo (quella dove c'è scritto http://.....) andate a scrivere
about:config
vedrete apparire una pagina dalla quale potrete accedere alle più recondite funzionalità del programma.
Peccato che ad un certo punto la pagina about:config non è stata più sufficiente e così ne sono state create delle altre. Il problema era poi sapere quali fossero tutte le pagine e così si sono inventati
about:about
che in pratica con una semplice traduzione diventa una cosa tipo
in merito a in merito
Qui sotto riporto una delle tante pagine interessanti che potete trovare in Mozilla Firefox, è la pagina in merito ai Robots ....

giovedì, settembre 15, 2011

Jazz & Cows

In pratica musica e mucche. Guardate questo esilarante video casereccio in cui questo gruppo di amici suona davanti ad un pubblico davvero particolare, ma decisamente interessato al jazz

domenica, settembre 11, 2011

The World Trade Center Towers As They Were

In occasione del decennale dal crollo delle Twin Towers, le Torri Gemelle, vi segnalo questo bell'articolo del New York Times che in realtà è solo da vedere e ascoltare. E' una ricostruzione fatta in 'rendering' dell'ambiente delle Twin Towers come erano allora, unendo la voce di tre persone che in qualche modo ce le fanno scoprire e ricordare ognuna da un punto di vista autorevole e particolare.

Philippe Petit: l'Arte - Henry J. Guthard: l'Architettura - Leslie E. Robertson: l'Ingegneria.


Fate clic a questo link o sull'immagine per andare a vederlo

martedì, settembre 06, 2011

Lo stile nel marketing

Direttamente dal Mondo di Bonkers (Bonkers World) una vignetta geniale che ci racconta il marketing preso dai vari punti di vista delle grandi multinazionali dell'informatica. Geniale e divertente oserei dire.

domenica, settembre 04, 2011

Montare ext2, ext3 o ext4 in Windows

Probabilmente se siete arrivati fino a questo post è perché sapete di cosa si sta parlando, ma per coloro che in qualche modo hanno bisogno di una spiegazione questa volta parliamo di qualcosa di tecnico legato al mondo Linux. 
Se siete utenti Linux 'impuri' è probabile che il vostro computer stia lavorando in dual boot con Windows e Linux che convivono quasi amabilmente sullo stesso pc. Il problema che cerchiamo di risolvere questa volta è quello che nasce quando da WIndows avremmo bisogno di accedere a documenti che sono posizionati nella partizione di Linux che come ben sappiamo non è nativamente supportata dai sistemi Microsoft. 
Se da Linux è ormai normale ed affidabile accedere ai dischi Windows NTFS, non possiamo altrettanto dire per l'accesso ad una partizione EXT quando ci troviamo in Windows. Non tutto è perduto però, con ext2fsd è possibile installare in Windows un driver che ci permetterà di accedere a partizioni di tipo EXT", EXT£ e EXT4; quest'ultime però non ancora totalmente supportate. 

Le caratteristiche non supportate per i filesystem EXT4 in sostanza non permettono di montare le partizioni in scrittura perché il rischio di rovinare i dati sarebbe decisamente molto elevato. Una soluzione potrebbe essere quella di continuare a usare partizioni EXT3 che intanto per l'uso che molti di noi fanno del computer sono più che sufficienti. Se l' EXT4 fosse però così fondamentale allora sappiamo di doverci accontentare,: copieremo magari il documento voluto in Windows per poi manipolarlo liberamente.
L'uso di ext2fsd è sicuramente molto semplice e per chi di voi avesse già usato strumenti per i CD virtuali tipo Daemon tool o Magic ISO diciamo che la logica non è poi molto diversa: si sceglie quale partizione Linux vogliamo montare e le si assegna una lettera. Sarà poi possibile decidere se abbiamo bisogno dell'accesso in scrittura e se vogliamo montare la partizione in automatico all'avvio,

Se durante l'installazione vi apparissero degli errori provate ugualmente a proseguire perché è probabile che l'installazione si andata a buon fine. In bocca al lupo e attenzione all' EXT4

sabato, agosto 27, 2011

Nevica a Wellington, dopo 30 anni


Snow on Cuba Mall in central Wellington (HD) from Ro Tierney on Vimeo.

Erano circa 30 anni che non succedeva, ma qualche giorno fa a Wellington, Nuova Zelanda, c'è stata una nevicata che, almeno a giudicare dai sorrisi, ha fatto la felicità di molte persone.
Guardate questo bel video girato e montato dal regista Ro Tierney

mercoledì, agosto 24, 2011

America's Cup - Gli inizi


Come sempre non amo riscrivere gli articoli che trovo in rete e preferisco invece far emergere la risorsa così che si possa leggere l'originale con tutta la qualità che questo ne comporta.
Anche questa volta vi consiglio di andare a leggere un interessante e breve articolo che ci racconta di come tutto ebbe inizio, o almeno di come la coppa delle 100 Ghinee divenne poi la America's Cup (genitivo sassone relativamente al vascello chiamato appunto America).
In pratica 'sti americani vennero in Europa con America per regatare un po' contro il meglio della marineria inglese del tempo.
La regata in questione partiva al largo di Cowes facendo il giro dell'isola di Wight. America partì contro una flotta di barche inglesi: il cannone tuonò alle 10 a.m. e le barche ferme all'ancora partirono sotto una lieve brezza. America alla prima boa era quinta ma al passaggio successivo era saldamente in testa e lì rimase.
Il Times dei tempi riporta quella che divenne una caratteristica della regata: "Al largo di Cowes qualcuno chiese: E' America la prima? Si!... e chi è secondo?? Nessuno!!"
La leggenda apocrifa vuole invece che fosse stata la regina Vittoria, una volta saputo della vittoria di America, a chiedere chi era arrivato secondo e che un giudice le abbia risposto "Signora, non c'è un secondo"
Comunque sia andata speriamo che la tradizione della A.C. prosegua ancora per lungo tempo. Avevo proprio temuto per questa gara mitologica visto come si stavano mettendo le cose ultimamente.

mercoledì, agosto 17, 2011

Il nuovo Firefox 6.0

Mozilla, perchè le dimensioni contano: le dimensioni del numero di release però. Questi di Mozila vanno come dei treni perché hanno capito che esiste la sindrome della versione nuova. Un monte di persone usano il computer come una zappa ma sono gasati alla sola idea di avere la versione super nuova di qualsiasi programma, che sia Office o Photoshop. Ecco che Google esperta di attitudini comportamentali stava sempre più guadagnando terreno su Firefox oltre che sul campo delle prestazioni anche usando questo trucchetto delle release ultra ravvicinate.
Seguendo l'onda anche Mozilla qualche mese fa a rivelato il suo nuovo ruolino di marcia per Firefox annunciando una pletora di nuove versioni, ognuna delle quali volta a risolvere specifici problemi o a migliorarne le prestazioni.
La nuova versione 6.0 appena rilasciata è una di quelle che non ci porta particolari variazioni nell'interfaccia ma pretende di offrire una accelerazione generale di circa il 20%. A breve arriverà anche la 7.0 che dovrebbe portare un notevole miglioramento dal punto di vista dell'uso smodato di RAM che Firefox ci ha ben abituato a subire. Nicholas Nethercote ci spiega sul suo blog come stanno andando le cose da questo punto di vista.
Non che sia fondamentale che ve lo dica io dove scaricare Firefox, ma giusto per completezza fate clic qui per la nuova versione. Se inoltre siete anche su Twitter potreste decidere di seguire Firefox sul social network qui

lunedì, agosto 15, 2011

Qual'è il miglior browser? 2011

Ormai il computer non è più solo uno scatolone che si accende per "fare le fatture" (tiè), o per tenere magazzino e contabilità. Oggi lo strumento centrale delle nostre esperienze informatiche è il browser internet, quello che molti utenti alle prime armi chiamano 'Il Google'. 
Molti mi dicono "si, uso il Google, io per internet uso questo qui" indicando l'icona di Explorer o se va bene Firefox quando instradati da qualche amico che ha poi impostato come pagina iniziale quella di Google per meriti di leggerezza e semplicità. Quasi allo stesso modo succede agli utenti Mac che usano Safari e nulla più; ma almeno loro almeno lo chiamano per nome, essendo una parola di senso compiuto anche in Italiano.
Ad ogni modo la scelta di un buon browser è sicuramente importante, visto che ormai il maggior uso di un calcolatore orbita intorno al Web. Peccato che poi moltissimi si fermino a quanto installato dal fornitore del computer, PC o Mac che sia. Ma siamo poi sicuri che Internet Explorer o Safari siano il meglio sulla piazza o magari c'è anche qualcosa di più valido?
E' ovvio che la domanda sia un po' oziosa e magari adatta alle 'ciacole' da ombrellone informatico, è un po' come quello che decanta la sua BMW e l'altro che invece ribatte con la sua Audi o Mercedes. Pero' le differenze tra i vari browser ci sono eccome, e quindi sarebbe bene farsi un'idea in merito e provare poi a usarne di diversi per capire come ci si trova alla prova reale dei fatti.
Un paio d'anni fa la comunita' europea ha obbligato la Microsoft, in quanto in abuso di posizione dominante, a rendere nota ai propri clienti (tutti noi) l'esistenza di altri browser dandone la possibilità di scelta ed installazione: nacque il famigerato 'European Ballot Screen'.
Come vedete qui sotto il Ballot Screen presenta i primi 5 browser, in ordine sempre diverso, con la possibilità di scorrere verso ulteriori 5 possibilità.
A questo punto è automatico tornare al titolo di questo post per chiedersi quale sia il migliore tra tuttii questi oggetti infernali. 
Innanzi tutto vi consiglierei di provare a leggere le info che trovate battendo sull'apposito bottone dei singoli browser e se poi volete una sorta di pagella con l'elenco delle varie caratteristiche fianco a fianco allora vi rimanderei a questo articolo, che ovviamente ha valore oggi nel 2011 ma gia' tra 6 mesi potrebbe essere vecchio come il cucco (chi era poi sto cucco.... mah)


Non perdetevi, anche se in inglese, le recensioni fatte dei singoli browser: ricordatevi il browser è la vostra finestra sul web dal quale potete trovare quasi qualsiasi cosa. Media, ricerche, comunicazione, shopping e divertimento: oggi tutto gira sul web e quindi migliore è il browser che usate e migliore sarà l'esperienza di utilizzo.
Buon divertimento dunque, e siate curiosi: sempre.

mercoledì, agosto 10, 2011

Netiquette

N E T I Q U E T T E: termine bizzarro per noi Italiani che riporta tutte quelle regole del buon comportamento nell'uso e nel rapportarsi agli altri quando si usano i servizi internet.
In poce parole, etica e norme di buon uso dei servizi di rete.

Questo 'decalogo' mi è passato per le mani oggi mentre accedevo ad un servizio di Vodafone e ne ho fatto un rapido copia e incolla perché ritengo che oggi più che mai queste poche regole è bene vengano ribadite e divulgate. Molte cose sono magari inerenti a servizi che tanti di voi non usano, ma in generale leggerle fa sempre bene.

Di seguito un breve sunto dei principi fondamentali della "netiquette", cui tutti sono tenuti ad adeguarsi.

1 - Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema. Specificare sempre, in modo breve e significativo, l'oggetto (campo "Subject") del testo incluso nella mail. Se si utilizza un "signature file" (una firma in calce), mantenerlo breve e significativo.

2 - Quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi in giro per il mondo: in tale modo ci si rende conto dell'argomento e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.

3 - Non divagare rispetto all'argomento del newsgroup o della lista di distribuzione via posta elettronica.

4 - Evitare, quanto più possibile, broadcast del proprio messaggio verso molte mailing list (o newsgroups). Nella stragrande maggioranza dei casi esiste una ed una sola mailing list che costituisce il destinatario corretto, e che include tutti e soli gli utenti che sono effettivamente interessati.

5 - Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del messaggio originario, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno letto, ma non riportare mai sistematicamente l'intero messaggio originale, se non quando sia necessario.

6 - Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.

7 - Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica.

8 - Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra i contendenti in una discussione. Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all'argomento trattato prima di inviare nuove domande.

9 - Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano state sollecitate in modo esplicito.

10 - Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.

Alle regole precedenti, vanno aggiunti altri criteri che derivano direttamente dal buon senso:

A - La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti degli utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale.

B - Qualunque attività che appesantisca il traffico o i servizi sulla rete, quali per esempio il trasferimento di archivi voluminosi o l'invio di messaggi di posta elettronica contenenti grossi allegati ad un gran numero di destinatari, deteriora il rendimento complessivo della rete. Si raccomanda pertanto di effettuare queste operazioni in modo da ridurre il più possibile l'impatto sulla rete. In particolare si raccomanda di: effettuare i trasferimenti di archivi in orari diversi da quelli di massima operatività (per esempio di notte), tenendo presenti le eventuali differenze di fuso orario; non inviare per posta elettronica grosse moli di dati; indicare (ove possibile) la locazione (URL) dei dati nel messaggio, rendendoli disponibili per il prelievo o la consultazione sulla rete.

C - Vi sono sulla rete una serie di siti server (file server) che contengono, in copia aggiornata, documentazione, software ed altri oggetti disponibili sulla rete. Informatevi preventivamente su quale sia il nodo server più accessibile per voi. Se un file à disponibile su di esso o localmente, non vi è alcuna ragione per prenderlo dalla rete, impegnando inutilmente la linea e impiegando un tempo sicuramente maggiore per il trasferimento.

D - Il software reperibile sulla rete può essere coperto da brevetti e/o vincoli di utilizzo di varia natura. Leggere sempre attentamente la documentazione di accompagnamento prima di utilizzarlo, modificarlo o re-distribuirlo in qualunque modo e sotto qualunque forma.

E - Comportamenti palesemente scorretti da parte di un utente, quali: violare la sicurezza di archivi e computers della rete; violare la privacy di altri utenti della rete, leggendo o intercettando la posta elettronica loro destinata; compromettere il funzionamento della rete e degli apparecchi che la costituiscono con programmi (virus, trojan horses, ecc.) costruiti appositamente; costituiscono dei veri e propri crimini elettronici e come tali sono punibili dalla legge.

lunedì, agosto 08, 2011

America's Cup Uncovered - Episodio 2

Ecco il secondo episodio di America's Cup Uncovered che questa volta ci fa vedere un po' il dietro le quinte di Cascais, la location portoghese del 2011.
Ci poi vengono presentati alcuni dei player tra i quali Paul Cayard con una simpatica intervista anche ai suoi genitori che ci mostrano il piccolo dinghy in legno con il quale Paul ha iniziato a veleggiare e che ora verra' messo in un museo.
Dopo Paul è la volta di Loick Peyron (Mr. Multihull) del team Energy, team giovane, con pochi soldi, ma dalle grandi potenzialità.
L'episodio finisce con una puntatina in oriente per visitare China Team, i veri outcomers insieme ai coreani.
Quello che salta all'occhio è che poi tutti questi team esotici alla fine impiegano velisti professionisti che arrivano dall'altra parte del mondo per allenare gli equipaggi locali. In China Team un 30% che forma il 70% cinese.
Buona visione

sabato, agosto 06, 2011

Scaricare Skype nell'era Microsoft

Sarà proprio un problema dell'era Microsoft o è solo una coincidenza?? Certo è che da tempo, ogni volta che volevo scaricare Skype per installarlo sul pc di un cliente, facevo sempre più fatica. Oggi però direi che abbiamo raggiunto il limite.
Voi andate belli belli sul sito di Skype e sperate di avere un bel bottone come una volta che dica "scarica Skype": niente da fare. Il bottone in effetti c'è ma se lo 'sgnacchi' non scarichi un bel nulla e facendo un paio di giri ti porta ad una pagina dove per scaricare devi prima eseguire la registrazione.
Ma come dico io, cosa registro cosa se non so nemmeno chi lo userà? (sempre se il cliente è interessato a Skype). Così oggi ho proseguito con una registrazione fittizia che però è risultata in un download che poi aveva già precotto il falso username che avevo inserito.
Cerca che ti ricerca non sono venuto a capo del download, ma forse era per il nervoso che mi era venuto.
Passata qualche ora e diminuito il fumino nei confronti di 'sti maledetti' mi sono messo con attenzione a riguardare le pagine e quasi in fondo alla 2° della procedura ho trovato questa zona dove si vede che la frasetta in blu, vicino al super bottone, permette lo scaricamento diretto.


Peccato che quello che vedete sia il solo punto disponibile in fondo ad una pagina piena di altri stimoli che vogliono farti fare le cose alla loro maniera.
Sarà che Skype è stata una spesa pazzesca per M$ ma non è che adesso devono rompere le scatole proprio a noi. Ci sono tanti altri servizi voip gratuiti in giro, e se infastidisci la tua base di utenti quelli fanno in fretta ad andarsene, così come sono arrivati.
Insomma se vi state chiedendo dove scaricare Skype direttamente provate a questo indirizzo che spero resti valido almeno per un po' di tempo. Stiamo a vedere.
In alternativa c'è anche quest'altro http://www.skype.com/go/getskype

sabato, luglio 30, 2011

America's Cup Uncovered - Episodio 1

Vi piace la vela, o magari anche solo vi intrigano queste barche incrdibili capaci di volare sull'acqua a 45 nodi? Bene: questo video è un po' la Storia della 34 America's Cup con i riferimenti a quello che la regata è stata nei secoli (si parte dal 1851 a New York) fino ad oggi.
Avrete modo di vedere per qualche secondo in navigazione la riproduzione di America, la barca originale del 19° secolo costata 6 milioni di dollari.
Vengono presentati i team sfidanti, ma soprattutto potrete vedere delle immagini davvero mozzafiato in questo video montato davvero magistralmente.
Buona visione



Dimenticavo: ogni sabato potrete vedere un nuovo episodio della saga qui, sul sito ufficiale della 34 America's Cup

mercoledì, luglio 27, 2011

domenica, luglio 24, 2011

Ripristinare GRUB 2 in Ubuntu Linux

Questo post è proprio un promemoria spudorato, ma visto che tutte le volte devo andare in giro a cercare come si fa a ripristinare il Grub magari magari questa volta me lo scrivo.
Di solito questa procedura la cerca chi ha appena reinstallato Windows sul proprio computer e si ritrova senza menu di avvio per poter accedere a Linux, nel mio caso invece ho appena installato Fedora 15 su una partizione vicino a Ubuntu e Windoze ma il Grub di Fedora, malgrado lo avessi indicato, non riesce a far partire Ubuntu.
Ecco di seguito come muoversi: Innanzitutto ho avviato il pc da un Ubuntu Live (CD o USB) e con 'gparted' il gestore delle partizioni sono andato a vedere quale fosse la partizione relativa ad Ubuntu (nel mio caso /dev/sda6). A questo punto ho aperto un terminale e ho proseguito come segue:
Ho montato la partizione di Ubuntu come superuser

sudo -i
mount /dev/sda6 /mnt
mount -o bind /dev /mnt/dev
chroot /mnt

Ricreo il file di configurazione e lo installo
update-grub
grub-install /dev/sda

Se tutto va bene e non ottengo errori (nel caso ragionare), posso smontare correttamente le partizioni e riavviare.

exit
umount /mnt/dev
umount /mnt
exit
exit

Se poi, una volta riavviato il sistema vi dovesse succedere che nel menu c'è solo Ubuntu e nessun'altra voce come è successo a me allora questi sono i comandi una volta riavviato il sistema
sudo -i
grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
update-grub
grub-install /dev/sda
Buon divertimento, e se volete saperne di più questa è davvero una guida interessante

lunedì, luglio 18, 2011

Motori di ricerca, che fatica

Stavo giusto guardando le statistiche di visita del mio piccolo blog quando mi sono accorto di un visitatore che era arrivato grazie ad una strana ricerca. Strana perché io non avevo mai scritto un articolo relativo ai termini cercati, ma sembrava che il mio blog fosse invece perfettamente rispondente alla query.
L'immagine che metto qui sotto vi da un'idea:

Questo visitor stava cercando
codici di sblocco hp games .torrent
e come potete vedere dall'immagine sembrerebbe che il mio blog sia esattamente quello che sta cercando. Peccato che cos' non sia: ASK.COM ha fatto un bel pout purrì di vari articoli scritti nel tempo e li ha presentati al povero "ricercatore" che una volta arrivato sull'articolo collegato ha trovato tutt'altra roba.
Tutto questo per dire che ultimamente si parla molto della qualità dei risultati dei motori di ricerca. Soprattutto è stato dimostrato come Google e Bing cerchino di dare risposte che siano in qualche modo confacenti ai gusti dell'utente. Ovviamente questo impedisce una ricerca pulita e acritica sul web, tralasciando molte potenziali risposte presentando solo quello che, secondo loro, vorremmo sentirci dire. Un po' come chi legge un giornale lo sceglie sulla base del suo orientamento di pensiero perché non vuole leggere cose che ritiene sgradevoli.
Certo questa pratica di risposte personalizzate è negativa, ma questi di ask.com lavorano ancora peggio: siamo all'ABC del motore di ricerca. Non puoi dirmi che hai trovato la pagina con quello che cerco se poi questo non è vero.
Per me ad oggi ancora Google e null'altro, ogni tanto uso Altavista o Bing, ma le risposte sono troppo spesso inconsistenti.
Provate magari a farvi un giro su http://www.wolframalpha.com/ e fategli domande scritte in linguaggio naturale (in inglese ovviamente) del tipo "why am i here".
Buon divertimento

sabato, luglio 16, 2011

2D Photography Rube Goldberg

Questa mattina mi sono trovato nella casella di posta un messaggio di Danilo che mi diceva "cool". In effetti è proprio cool, guardatevi questo video, che è di quelli che se ti piace non riesci a staccarti per vedere come va avanti e come finisce. Proprio carino, anche se poi mi manca la cultura per sapere quale sia la citazione, visto che i creatori scrivono
This is our Photography-themed Rube Goldberg Machine. We hope you all enjoy the clip!

lunedì, luglio 11, 2011

I tempi cambiano...

Se poi cambiassero un po' anche nella nostra martoriata politica italiana non guasterebbe, ma per il momento limitiamoci a guardare cosa succede nel mondo del software.

Oggi stavo installando l'ennesimo computer svampato in questo periodo quando mi si è accesa una lampadina. Saro' breve, ho avuto solo una piccola folgorazione (e non ci voleva certo un genio) ma questo mi basta. Con Windows 7 quando si vanno ad installare tutti gli aggiornamenti da Windows Update ci si ritrova anche con il nuovo Internet Explorer 9. Bene, dopo l'evento epocale dettato da Microsoft Office 2010 Starter Edition che permette l'utilizzo di Word ed Excel in modo gratuito, zia Microsoft sente nuovamente il fiato sul collo del mondo OpenSource al punto di 'considerare' l'esistenza di una qualsiasi concorrenza.
Di cosa parlo? Semplice, una volta installato IE9 al primo riavvio del browser se questo si accorge di non essere il programma predefinito, allora ci chiede anche se desideriamo importare le impostazioni da qualche altro browser alternativo.
Incredibile, non era mai successo che Microsoft scendesse dal suo scranno dall'alto del quale si era sempre limitata a dire: vuoi rendere Explorer il browser predefinito?.
Adesso aspetto che Windows Live Mail mi permetta di importare la posta da Mozilla Thunderbird e poi siamo davvero a cavallo; ops dimenticavo, succederà anche che Microsoft inserisca in modo nativo il supporto ai file system EXT2, EXT3 e EXT4. Sono qui sulla riva del fiume da lungo tempo, e molti sono già passati.

sabato, luglio 09, 2011

Mozilla Thunderbird 5.0 su Ubuntu

L'altro giorno si parlava giusto dell'uscita di Thunderbird 5.0 e su Windows alla fine l'upgrade è stato praticamente automatico e indolore. Con il nostro caro pinguino invece siamo legati al volere dei manutentori dei repository ufficiali che di solito ci hanno abituato ad avere le nuove versioni solo con il nuovo rilascio della distribuzione.
Ecco dunque i pochi comandi da dare per ottenere l'aggiornamento, che ovviamente scriverete in una finestra di "terminale".
sudo add-apt-repository ppa:mozillateam/thunderbird-stable
sudo apt-get update
sudo apt-get install thunderbird
Se poi pensate di aver bisogno anche di un calendario insieme al vostro programma di posta (Outlook ed Evolution vi fanno invidia) allora pensate a lightning che in un fulmine vi dara' le funzionalità mancanti. Google Calendar Tab invece vi permetterà di integrare il Google Calendar in Thunderbird aggiungendo un tab specializzato per questa funzione.
Buon lavoro dunque.

martedì, luglio 05, 2011

Cambiare il PIN al telefonino

Il telefognino lo abbiamo tutti e ormai molti ne hanno anche più di uno. Con le tariffe poi non ci si capisce più uno youtube, tanto che c'è gente che la domenica quando si annoia va al centro commerciale a cambiare il piano tariffario, e magari anche l'operatore.
Belli questi telefonini, e soprattutto utili se usati con decenza solo che con tutto sto casino che abbiamo intorno ti devi ricordare il pin del bancomat, quello della Carta di Credito, il codice per aprire di qui, quello per chiudere di la e alla fine c'è chi si fa un foglietto e se lo mette nel portafogli (complimenti!!)
Io almeno per il PIN del telefonino ho deciso che tengo lo stesso da anni, e per entrambe i telefoni per di più. Quindi quando oggi ho inserito una nuova SIM il mio primo pensiero è stato quello di 'normalizzare' il nuovo PIN a quello vecchio e abituale.
Bene ecco cosa ho scoperto, non lo sapevo: non serve andare a pistolare nelle funzioni di sicurezza del telefono che tanto ti ci perdi sempre. I signori che inventarono il sistema GSM hanno pensato a tante cose PIN compreso e qui vi riporto la sintassi dell'operazione (cioè come si fa).
Mettiamo che acquisti una nuova SIM che ha impostato il PIN 1234 ma tu sei abituato al tuo vecchio 8899: bene prendi il telefono e fai come se stessi facendo il numero per una chiamamta.
**04*1234*8899*8899#
Ecco il gioco è fatto, avrai cambiato il PIN

Nota per i pasticcioni: vi ricordo che se avete sbagliato per più di 3 volte il PIN allora per sbloccare la schedina vi servirà di inserire il PUK. Il PUK è un codice speciale di sblocco che trovate su quel pezzetto di plastica dal quale avete staccato la SIM all'atto dell'acquisto. Certo mi direte voi, ma dove diavolo l'ho messa quella schedina plasticosa maledetta? Non c'è problema se l'avete smarrita chiamate il numero di assistenza del vostro operatore con in mano la SIM che ora è bloccata, loro sono in grado di fornirvi il codice di sblocco PUK, basta leggergli il numero seriale della SIM che trovate scritto sulla medesima.

domenica, luglio 03, 2011

Articoli più letti

L'immagine qui sopra, che per leggerla bene magari cliccateci sopra, oggi mi ha dato l'ennesima conferma. Gli utenti 'di compiuter' sono degli autentici ciabattoni.
E' mai possibile che gli articoli più letti di un sito, classifica non fatta a mano dal gestore stesso, siano solo ed esclusivamente quelli che ti insegnano a taroccare licenze e a fermarne i relativi controlli?
Io sinceramente mi sono rotto di vedere gente che malgrado tutto, malgrado i prezzi ridotti al lumicino, malgrado le tonnellate di ottimo software gratuito quando non Open Source, sono ancora li a cercare il sistema per craccare Windows XP o una licenza di Microsoft Office. A parte che XP è ormai moribondo e rispetto a 7 o una distribuzione attuale di Linux fa quasi sorridere, ma la cosa che mi mette la tristezza è il principio.
Tutta questa gente che va e cerca soluzioni al craccamento sono poi gli stessi che vanno vantandosi con amici e parenti di essere dei grandi esperti di informatica solo perché hanno saputo copiare una manciata di righe di comando e perché sanno installarsi Emule o BitTorrent per scaricare files pieni di virus e malware che contribuiscono (involontariamente) a mettere in circolazione.
Il danno peggiore poi questi personaggi lo fanno quando, dal parente o vicino di casa, vanno e gli installano tonnellate di vaccate (scusate il francesismo) nel computer dicendogli che tanto sono semplicissimi da usare. Peccato che nella loro presunzione non pensano che i 'fortunanti' destinatari delle loro attenzioni non siano poi in grado di distinguere tra una finestra, un tab, un link, o un'altro qualsiasi degli elementi, o termini, che hanno a che fare con la fantastica teconologia che tanto ci diverte. Così questi poveri malcapitati prima o poi arriveranno al punto di non ritorno, in cui il computer, pieno di virus e schifezze varie si rifiuterà di tritare ancora un solo bit. Ecco questo sarà il momento in cui si accorgeranno; si accorgeranno che l'amico non ha tempo di guardare il loro pc, che questo gli dirà che sono degli incompetenti perchè ovviamente è solo colpa loro se hanno cliccato dove non dovevano, che anche un bambino avrebbe capito e non ci sarebbe cascato nel tranello maledetto.
Ecco, a me guardare quella lista di articoli più gettonati mi ha messo la tristezza, perché l'informatica è molto di più che scaricare la discografia di Biagio Antonacci o due cartoni animati per scoprire poi che erano due pornazzi con virus incluso.
Buona computazione a tutti

martedì, giugno 28, 2011

E' arrivato Mozilla Thunderbird 5.0

Beh, questa è strata proprio una bella sorpresa. Come chi mi conosce bene sa, da anni uso Mozilla Thunerbird come client di posta e lo propongo praticamente a tutti i miei clienti ed amici quando per qualche motivo preciso non debbano usare Microsoft Outlook.
Faccio anche un uso un po' particolare di Thunderbird sulla mia macchina dual boot approfittando della totale compatibilità della versione Windows con quella Linux: Praticamente che io sia in Windows o Linux uso Thunderbird facendo puntare il programma sempre alla stessa cartella di profilo. Questo trucchetto mi permette di vedere e gestire la posta senza problemi, non importa quale sia il sistema in uso al momento.
Questa sera ho letto del rilascio ufficiale della nuova versione 5.0 della quale si parlava ormai da un po' di tempo come imminente. Bella, la prima sensazione è che sia proprio un bel prodotto. Per ora l'ho installato solo in Win7 ma già qui la qualità della grafica è migliorata drasticamente. Non sembra più di usare un software di Win98 su un OS a 64bit. Mi sembra anche decisamente più veloce nelle varie operazioni, ma la cosa che per adesso ho maggiormente apprezzata è la nuova routine per la creazione degli account di posta.
Erano noti i problemi delle vecchie versioni di Thunderbird tutt'altro che amichevoli quando si trattava di creare un nuovo account che non fosse stato Gmail o Yahoo. Tanto per provare ho fatto la prova con un account di Alice e tutto è stato semplice e funzionale; inoltre la possibilità di scegliere tra IMAP e POP non ha dato problemi. Staremo a vedere nei prossimi giorni quando dovro' anche configurare utenze su server di dominio privati.
Per ora è tutto, buon divertimento e andate ad aggiornare la vostra copia di Thunderbird, tanto fa tutto lui

lunedì, giugno 27, 2011

Dear Ubuntu, carissima Ubuntu direi

Traggo libero spunto da questo articolo apparso oggi sul DistroWatch Weekly dove Jesse Smith scrive una lettera aperta ad Ubuntu. Gli si rivolge quasi che Ubuntu fosse una persona, magari un po' testarda e che si è montata la testa, alla quale cercare di far aprire gli occhi.
Beh devo dire che sottoscrivo fino all'ultima parola quanto detto da Jesse. In pratica lui si rivolge ad Ubuntu facendo presente come la grande fortuna di Ubuntu sia stato il suo iniziale approccio molto positivo verso la sua audience. Un approccio che ha insegnato a tutte le altre distribuzioni che 'voler fare Linux' non significa solo far funzionare un server in un qualche scantinato con dei capelloni Coca Cola addicted.
Per far crescere Linux bisognava ripulire il codice, cercare di far le cose bene ascoltando quello che la gente aveva da dire per poi provare a metterlo in pratica.
Da un po' di tempo sembra che quelli di Ubuntu si siano montati la testa e che abbiano deciso di avere la verità in mano tanto da non ascoltare più nessuno nemmeno quando come Jesse provano a proporre soluzioni a Bug noti. Da sempre il mondo Open ha beneficiato delle soluzioni che ritornavano dalla 'base', qui sembra non gli intereassi più: non sono interessati ad ascoltare tutti i lamenti che si alzano per i troppi cambiamenti in corso. Sembra siano attratti solo da quelli che attaccati ad una banda larga sempre più larga vorranno vivere sul cloud, chattando e perdendo tempo come se questo fosse ormai il solo uso di un calcolatore. Si sono dimenticati di quando dicevano che Ubuntu aveva a cuore anche quelli che per sfortuna loro magari erano lontani da una connessione e che quindi dovevano essere in qualche modo aiutati (chiuso è il servizio di invio CD a chi ne faceva richiesta).
Insomma un po' ci ho messo del mio, ma vi consiglio di leggere questa lettera/sfogo indirizzata ad Ubuntu, e speriamo riesca anche solo in parte a sortire qualche effetto.
Per quanto mi riguarda al momento la politica di Ubuntu sta sortendo un solo effetto: sto pensando seriamente di passare a Fedora 15 con Gnome 3 che mi ha davvero impressionato, anche se Linux Mint 11 è ancora quanto di meglio posso chiedere al mondo 'buntu derivato.