domenica, agosto 31, 2008

E NON CHIEDERE NULLA

Sono inciampato in questa bella poesia di "David Maria Turoldo" che ho pensato di condividere



Ora invece la terra
si fa sempre più orrenda:

il tempo è malato
i fanciulli non giocano più
le ragazze non hanno più occhi
che splendono a sera.

E anche gli amori
non si cantano più,
le speranze non hanno più voce,
i morti doppiamente morti
al freddo di queste liturgie:

ognuno torna alla sua casa
sempre più solo.

Tempo è di tornare poveri
per ritrovare il sapore del pane,
per reggere alla luce del sole
per varcare sereni la notte
e cantare la sete della cerva.
E la gente, l'umile gente
abbia ancora chi l'ascolta,
e trovino udienza le preghiere.

E non chiedere nulla.

venerdì, agosto 29, 2008

Masterizzare (anche una ISO)

Vedo che molto interesse continua a riscuotere un vecchio post che scrissi in merito alla scrittura su CD di un file ISO. Dunque ho pensato che un aggiornamento fosse doveroso in merito.
Parlando di Windows ('chè su linux è tutto più semplice) devo dire che i software commerciali più diventano famosi e più diventano inutilizzabili. Ovviamente sto pensando a NERO(tm) il software che in passato ha insegnato a tutti gli altri quali fossero le caratteristiche necessarie in una suite per la scrittura su CD/DVD.
Fino alla versione 6 il programma è rimasto un ottimo pezzo di software che faceva bene o male quello per il quale era nato, ma poi le dinamiche commerciali hanno iniziato a rovinare tutto. Oggi sinceramente non riesco nemmeno più a capire quale sia la logica dietro ad una interfaccia utente che cambia continuamente e che prendendoci tutti per stupidi cerca di nasconderci "le insidie" senza permetterci di fare realmente quello che vogliamo.
Tornando all'oggetto di questo post, mi fa piacere di poter indicare finalmente una alternativa gratuita e efficace per rimpiazzare suite ben più blasonate. Sto parlando dell'ultima versione (ad oggi) di CD Burner XP. Un software che nell'ultimo periodo ha fatto passi da gigante e che adesso è finalmente pronto per le grandi masse. Provatelo è davvero niente male.
Inoltre per il discorso ISO a partire da questa versione (4.2.1.919) è interessante questa funzione che permette di scrivere il file immagine semplicemente cliccandoci sopra. Insomma vengono abbinate le ISO a CDBurnerXP che una volta richiamato presenta solo una minima interfaccia dedicata esclusivamente alla scrittura su disco. Semplice ed efficiente come dovrebbe essere qualsiasi "pezzo di software".
CdBurnerXp funziona grazie al framework ".net" che qualora non sia presente viene scaricato per poter essere poi installato. a Questo indirizzo potrete scaricare CDBurnerXP che tra l'altro è stato perfettamente tradotto in italiano.

Dimenticavo, con CDBurnerXP potrete anche convertire un file immagine ".nrg" in ".iso". In pratica i file ".nrg" sono le immagini dei CD generate con un formato non standard da Nero, che però in alcuni casi diventano poco utili proprio perché non standard. Ecco quindi che poterle riportare allo standard senza ricorrere al cd originale può diventare una cosa preziosa

lunedì, agosto 25, 2008

Internet ci ruba la realtà Ragazzi, attenti

Un amico mi ha dato da leggere questo articolo e ho pensato che potesse avere senso dargli voce anche attraverso questo blog. L'articolo è stato scritto da MARINA CORRADI. Spero che la ripubblicazione su questo blog non crei problemi, ma nel caso in cui l'avente diritto su quanto scritto non fosse d'accordo sarà mia premura rimuovere il post.

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C’ è un dubbio che comincia a serpeggiare nelle più prestigiose università internazionali, dall’University College di Londra ad atenei americani: ma l’abitudine al web, la fruizione istantanea di milioni di informazioni, non toccherà le capacità di concentrazione e approfondimento? Non è che l’ipertrofia di una informazione universale e virtuale andrà a incidere sulle capacità cognitive dell’homo sapiens?
Insomma, per dirla brutalmente come la copertina della rivista americana
Atlantic, Google non ci starà rendendo cretini? Forse a noi, già adulti, no – o comunque peggiorerà di poco la situazione. Ma la domanda ci ha risvegliato un recente fugace sospetto, che non avevamo osato esternare.

Qualche sera fa abbiamo assistito a una lezione per ragazzi in un osservatorio
astronomico. Notte di quasi estate, Orsa maggiore, Orsa minore e le altre sorelle,
all’infinito. Nel silenzio rotto solo dai grilli il mirino di potenti telescopi mostrava, ravvicinata, una metà della Luna: crateri, ombre, accecanti deserti. Voce di un ragazzino, delusa:
« Ma, si vede molto meglio su Google! » .
Un soffio di inquietudine addosso. Senti, avremmo voluto dirgli, su Google vedi splendide foto. Ma questa, è la realtà. La realtà è infinitamente superiore a un’immagine sullo schermo. La realtà si tocca, si fiuta, talvolta si mangia. È concreta, è carne. Come posso spiegarti? Sarebbe come se tu, quando avrai una ragazza, ti contentassi di guardarla in fotografia, e non la volessi abbracciare.

La vicenda dell’osservatorio non è un caso. Qualcosa inquieta nei figli. Sembrano essersi così abituati a vedere il mondo attraverso il filtro di uno schermo, televisivo o di pc, da non distinguere più il virtuale dalla realtà. Vedono una cosa su Google e credono di averla già vista.
« Andiamo a guardare il Giro d’Italia che passa » .
« Ma l’ho visto in tv » .
No, non hai visto: non hai visto come è ripida quella salita, dal vero, e come sono fradicie le maglie dei corridori, e non hai respirato la passione di quelli che ai bordi aspettano, e incitano, e gridano. Credi di sapere già, e non sai niente.
( « Vedere è idèin, sapere è eidénai, cioè avere visto: prima si vede, poi si conosce: ogni pensiero proviene dall’esperienza » , annotò Hannah Arendt).

Addirittura, osservando una scolaresca arrivata davanti a San Pietro, abbiamo notato
come, prima ancora di fermarsi a guardare, estraevano camere e cellulari, a fotografare. Come non sostenendo la realtà, e dovendo tradurla subito in un’immagine per metabolizzarla. Se, poi, porti dei ragazzini in campagna, è facile che si annoino
rapidamente:
« Non c’è niente da vedere » .
C’è il mondo intero, invece – nidi, lepri, alberi, germogli, insetti – ma loro sembrano disabituati a guardare. Come mancasse il filtro di uno schermo; come se la realtà vera fosse quella virtuale. E stranamente passivi, poco capaci di inventare, di giocare. Come se un nesso fondamentale fosse stato incrinato.
« Si vede molto meglio su Google! » .
Leopardi, sotto una luna come quella dell’altra sera, scrisse il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. L’esporsi alla realtà provoca l’urto della domanda, l’anelito di una attesa. Prendere i figli a schiaffi non si può, l’ha detto il Consiglio d’Europa. Ma almeno per la collottola sì: alzati, vieni a vedere – l’erba, la coccinella, la pioggia, le facce, soprattutto le facce degli uomini.
Vieni a vedere il mondo, com’è davvero. È una foresta di segni.
Guarda, respira, tocca. Su uno schermo, è solo una povera copia.

martedì, agosto 12, 2008

Firefox e le Password

Beh, non mi è sembrato ci fossero una tonnellata di tutorial su come fare questa piccola operazione, così ho pensato che magari anche le mie due righe potessero essere utili.
Il problema era questo: Ho acquistato un portatile nuovo e volevo trasferire da quello vecchio le password salvate da Firefox. Cercando un poco ho scovato un "addon" che prentendeva essere la mia soluzione ma una volta scaricato mi ha chiaramente detto che con Firefox 3.01 non se ne parlava nemmeno (a dire il vero i commenti degli utenti non erano il massimo)
Così ho deciso di andare a vedere come potermi arrangiare. Ho aperto Firefox, sono entrato nelle impostazioni dove si manipolano le password e ho cancellato una voce che potevo tranquillamente ricreare in un secondo momento.
A questo punto sono entrato nella cartella dove è memorizzato il profilo in uso, una roba tipo:
C:\Documents and Settings\nome_utente\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles\yxxb3it7.default
Qui ragionando sulla data e l'ora dell'ultima modifica ho identificato 5 files che ho copiato su di una USB key.
Poi sono andato sul computer nuovo, sono entrato nella mia cartella del profilo e ho creato una cartella temporanea dove ho salvato i 5 files incriminati (non si sa mai che qualcosa potesse andare storto, così ho gli originali).
Messa la chiavetta USB nel computer nuovo e recuperati i files che provenivano da quello vecchio il gioco è stato fatto. Ovviamente ho eseguito gli spostamenti e le copie con Firefox chiuso.
.... si ma quali sono sti files da copiare???? (che poi magari si scopre che ne bastano di meno)

sono:
cert8.db
key3.db
localstore.rdf
signons3.txt
urlclassifierkey3.txt

auguri