martedì, dicembre 30, 2008

Radio - frnz - Grazie Last FM


Ci sono arrivato solo a fine 2008, ma forse è meglio tardi che mai. Ho scoperto LAST.FM.
Questa è una di quelle classiche cose che chi le conosce già ti dice "bella scoperta" e chi invece non ne sa nulla vorrebbe magari saperne dell'altro.
Bene per chi non ne sa nulla Last.FM è un sito di Social network legato alla musica. Per farla ancora più semplice diciamo che voi andate sul sito, vi registrate e poi raccontate a quei signori che musica, o quali artisti vi interessano e il gioco è fatto. Una volta registrati avrete una radio che suonerà musica vicina ai vostri gusti facendovi anche scoprire artisti che voi non avevate nominato ma che in qualche modo sono attinenti i vostri gusti.
Personalmente ho inserito un parte di quello che mi interessa musicalmente e il risultato devo dire è già più che soddisfacente. Ho una radio, che potete ascoltare dall'apposito riquadro qui sopra, che trasmette un bel mix che spazia dal rock, il pop, il jazz, la fusion, acid jazz, drum & Bass, chillout, reggae, e molto altro che ora non mi viene.
Insomma più raccontate a last.fm dei vostri gusti più la radio sarà varia. Ovviamente non tutto quello che la mia/vostra radio vi potrà piacere: Bene basta cliccare il bottone con la freccina a destra per "saltare" al brano successivo.

Buon divertimento e magari registratevi così il mix musicale sarà quello dei vostri gusti

martedì, dicembre 23, 2008

AUGURI 2008

Faccio miei questi Auguri che ho ricevuto e che contengono un messaggio di speranza e di pace per tutti noi.




STAND BY ME

When the night has come

Quando la notte è arrivata

And the land is dark

E la terra è (ricoperta) dall’oscurità

And the moon is the only light we'll see

E la luna è l’unica luce che possiamo vedere

No I won't be afraid

No, io non avrò paura

Oh I won't be afraid

Oh, io non avrò paura

Just as long as you stand, stand by me

Fino a quando tu sei, sei accanto a me

Oh stand by me

Oh stai accanto a me

Oh stand, stand by me, stand by me

Oh stai accanto a me, stai accanto a me

If the sky that we look upon

Se il cielo che guardiamo sopra (di noi)

Should tumble and fall

Dovesse precipitare e cadere

Or the mountain should crumble to the sea

Oppure le montagne dovessero rotolare nel mare

I won't cry, I won't cry

Io non piangerò, non piangerò

No I won't shed a tear

No io non verserò una lacrima

Just as long as you stand, stand by me

Fino a quando tu rimani, rimani accanto a me

Whenever you're in trouble just stand by me

Ogni volta che hai un problema, semplicemente restami accanto

Oh stand by me

Oh stai accanto a me

Whoa stand now, oh stand, stand by me

Oh, (anche) adesso, stai, stai accanto a me




Play for Change

giovedì, dicembre 18, 2008

EcoFont per risparmiare il 20% di inchiostro


La notizia mi sembrava interessante: Una ditta olandese ha avuto una idea e l'ha chiamata ECOFONT. Risparmiare inchiostro prendendo un font libero e modificandolo con dei "buchi" che in quanto tali dovrebbero permettere il risparmio previsto.
L'azienda dichiara che l'operazione ha richiesto un certo tempo per trovare un compromesso tra leggibilità e risparmio.
Per chi fosse interessato a sperimentare la novità ECOFONT è scaricabile da qui.

martedì, dicembre 16, 2008

Jamendo, la compilation di Natale

Immagino molti non conoscano Jamendo.
Jamendo è IL sito (almeno io la penso così) che pubblica musica di etichette indipendenti, o di gruppi assolutamente sconosciuti. L'unica cosa necessaria per ascoltare musica a volontà è quella di effettuare la registrazione gratuita.
La musica la potrete ascoltare e scaricare nel computer, copertina del disco inclusa.

I nostri amici di Jamendo hanno appena messo insieme una bella compilation per il Natale. Cliccate qui sotto

  

lunedì, dicembre 08, 2008

A spasso per Internet - 01

Ho deciso che questo titolo mi piace e quindi ci ho messo un numero per proseguire in sequenza quando prossimamente proporrò altri spunti per la navigazione. Speriamo almeno che gli spunti siano di vostro gradimento.

Storie, disegni e appunti del disegnatore Gipi

Così come moltissimi altri l'altra sera guardando "Le invasioni barbariche" su La7 mi sono imbattuto in questo personaggio che non conoscevo e che mi ha davvero emozionato con il suo approccio diretto e fin quasi ingenuo. Un grande disegnatore, che ci rapisce con quest'arma del "profilo basso" e le sue storie strampalate. Attivate Google e buona ricerca, di materiale sulla rete ce n'è molto.

DVD coach express

Avete dei file video sul vostro hard disk che vorreste trasformare in DVD veri e propri. Normalmente vi servirebbero due o tre programmi per convertire il video, ottimizzarlo e masterizzarlo sul DVD. DVD Coach semplifica il processo con una singola e semplice interfaccia. Prendete semplicemente il vostro file, trascinatelo nel programma e fate click per convertire e scrivere il DVD. Il programma magari è poco personalizzabile ma è semplice e immediato: buon divertimento (qui un articolo interessante in merito)


Radio Beta
Un portale semplice semplice per ascoltare le radio che trasmettono via internet permettendo di cercarle per nome, zona geografica o per genere. Registrandosi si potrà anche memorizzare le proprie radio preferite



Webcamstravel

Incredibile cosa si possa trovare legato ai servizi Google. Basandosi su Google Maps è stata creata questa community dalla quale si può accedere alle webcam che sempre di più sono piazzate in giro per il mondo. Volete vedere come stanno le piste da sci?, com'è il tempo a Zurigo, se ci sono le nuvole a Vienna. Muovetevi sulla cartina e accedete alle webcam messe a disposizione

E dopo che ho installato Ubuntu ?? (un anno dopo)


circa un anno fa, a febbraio esattamente, con questo post ho provato dare alcune indicazioni su cosa fare una volta terminata l'installazione di Ubuntu Linux.
L'idea era quella di spiegare quali fossero le cose principali da fare una volta terminata l'installazione così da avere un'esperienza Linux il più possibile soddisfacente.
Da febbraio ad oggi però le cose sono cambiate non poco, e da Ubuntu versione 7.10 siamo passati alla 8.10 con in mezzo la 8.04. Insomma alla velocità con la quale si muove il mondo Linux, sembra quasi passata un'era geologica.
Ecco quindi che alcune delle cose dette allora sono ancora sicuramente valide, ma altre di certo non sono più molto attuali. Ad esempio come prima cosa si raccomandava di eseguire una copia del file /etc/X11/xorg.conf per evitare problemi con la scheda video: visti i radicali cambiamenti nella gestione della cosa direi che questo non è più necessario. Inoltre direi che non sto a ripetermi nei dettagli circa l'uso di Synaptic, che è il punto di partenza dal quale si accede all'installazione dei programmi (i pacchetti)

Veniamo quindi alle cose che nel tempo ho imparato o sono cambiate (nemmeno molte direi). Innanzitutto direi che se stiamo condividendo il computer con Windows sarebbe buona cosa avviarlo (win) e verificare da "Risorse del computer" di aver dato una "etichetta" (un nome quindi) al disco C: e se esiste anche al disco D:. Per fare questo basta selezionare il disco e premendo il tasto destro del mouse scegliere "rinomina". Ad esempio nel mio computer del disco C: di Windows XP l'ho chiamato appunto "winxp". Questo sarà mooolto utile per individuare successivamente i dischi quando saremo in Linux.

Bene adesso torniamo al nostro beneamato pinguino e vediamo di rimettere in ordine e aggiornare la lista dei pacchetti da cercare e installare in prima battuta.
Ma prima di andare a installare consiglio di inserire tra le origini per il download dei programmi anche il "repository" di MEDIBUNUTU, utile per accedere anche a programmi come Skype, Acrobat-Reader e altri.

Ecco i comandi per Intrepid Ibex 8.10 da immettere da una finestra Terminale (sotto accessori)
sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/intrepid.list --output-document=/etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list

non dimentichiamo che bisogna anche inserire nel "Portachiavi" anche le "firme digitali" che permettono a Medibuntu di funzionare con il comando:
sudo apt-get update && sudo apt-get install medibuntu-keyring && sudo apt-get update


Dopodiché ecco la lista dei pacchetti da installare che riprende e integra la precedente.

pacchetti fondamentali o consigliati:


ubuntu-restricted-extras
Bmpx - player ottimo per ascoltare radio online
k3b - altro ottimo programma per masterizzare
vlc - il mitico player ormai stranoto
ntfs-config - per gestire l'accesso a dischi Windows
ntfsprogs - vedi sopra
pptview - Visualizzatore di file PowerPoint
wine - per eseguire alcuni programmi Windows
screenlets - per gestire i vari applet da posizionare sullo schermo
simple-ccsm - per gestire in modo semplice l'ambiente 3D Compiz

pacchetti opzionali (in base vs. esigenze):


Amarok - player audio, gestisce Ipod
Filezilla - client FTP
vuze - noto sistema BitTorrent
k9copy - simile a DVD Shrink, per copiare DVD
Thunderbird - Client di posta di Mozilla
Scribus - Sistema di impaginazione
Abiword - Word Processor leggero e completo
Gnumeric - Foglio di calcolo essenziale

L'installazione di questi pacchetti dovrebbe proseguire senza problemi o domande, solo al termine del download verrà richiesta l'accettazione della licenza di Sun-Java runtime. Si dovrà mettere una spunta e confermare per proseguire.

Bene: scaricati e installati i vari pacchetti vedremo cosa farne e come installarli il prossimo giro..... (a breve qui sul blog)

sabato, ottobre 25, 2008

Pensi che Firfox 3 sia Veloce? Allora prova Minefield


Scorrazzando per Internet mi sono imbattuto in un articolo che più o meno mi ha raccontato la storia che qui provo a far mia. Racconta di un Browser super veloce che pretende di lasciare Google Chrome dietro nella polvere. Che browser vi chiederete voi? Si chiama Minefield. Chi lo produce?

Mozilla

Si si, proprio quelli di Firefox. In pratica si parla della prossima versione del browser che però implementerà quello che viene definito il motore javascript più veloce sul mercato.
Devo dire che avendolo usato per un po' è davvero veloce e ha delle caratteristiche interessanti. La prima mi è saltata all'occhio quando ho voluto passare da un tab ad un altro. Provate si fa con CTRL + TAB e vedrete la novità (volete sapere cos'è? provatela). Insomma il futuro di Firefox è veloce, davvero veloce.

A sentire Ars Technica sembra che Minefield sia il 10% più veloce di Chrome. La sensazione è in effetti quella.

Potrete scaricare da qui l'ultima versione (nightbuild) di Minefield, anche per Linux e MacOs. Attenti però, il codice è ancora in versione PreBeta. Questo vuol dire che dovrebbe essere poco stabile.
In realtà la mia breve esperienza dice che è stabile quanto basta per provare ad usarlo senza problemi. (al momento stranezze non ne ho viste)
Altra cosa gradita è la possibilità installarlo parallelamente alla vostra release stabile di Firefox, dalla quale pescherà automaticamente tutte le configurazioni. Inoltre se aggiungerete un segnalibro da Minefield, ve lo ritroverete anche in firefox.

Insomma, direi che vale la pena fare il download e provarlo, per me poi lo usate definitivamente.

martedì, ottobre 21, 2008

Desaparecido

Mi rendo conto solo oggi che è un mese e mezzo che non mi faccio vivo. Ultimamente le giornate sono state quantomeno piene, vuoi per emergenze varie che per nuovi progetti che hanno assorbito la mia capacità di attenzione.

Negli ultimi tempi è stata una moria di Hard disk, un fiorire di Virus, spyware, e altri oggetti software quantomeno noiosi.

Un sacco di gente si è lasciata fregare da email con allegati che dicevano di essere delle cartoline elettroniche di auguri. Altri trovandosi una bella schermata (mai vista) che gli diceva di avere un virus hanno pensato bene di accettare l'invito ad installare la cura. Inutile dire che così si son fregati con le loro mani. Non per altro si dice sempre che il pericolo maggiore per un computer si trova proprio tra il monitor e la sedia.

E' incredibile per chi usa il computer da anni vedere come ancora dei semplici trucchetti riescano a mietere vittime tra le persone che ingenuamente si fidano di tutto quello che gli arriva. La cosa che poi mi lascia sorpreso è che, a sensazione, pur dicendo di aver capito queste persone mi sembrano proprio pronte a ricascare in nuovi tranelli quando questi saranno confezionati in modo diverso.

Per quanto riguarda gli hard disk poi oltre a quelli realmente rotti, si sommano anche quelli che davano problemi a causa di un maledetto cavo dati.
Ormai i dischi nuovi sono tutti collegati alla scheda madre con il sistema SATA, che dovrebbe garantire maggiori velocità e possibilità di utilizzo rispetto al vecchio sistema PATA (EIDE). Purtroppo il sistema SATA usa un cavo molto diverso dall'EIDE che a quanto pare alle volte inizia a lavorare male. In questi casi è stato sufficiente sostituire il cavetto dati e tutto a ripreso a funzionare egregiamente.

E' incredibile poi come continuino a girare catene di email che al solo leggerle ti accorgi che qualcosa non va. Poi se le rileggi e ci pensi un attimo è molto più di qualcosa a non andare, è che son proprio stupidate. Purtroppo molta gente non capisco perché ritiene opportuno continuare a farle girare. E dire che esiste tantissimo materiale sul web per andare a controllare la veridicità di un messaggio.
Uno per tutti è il servizio "antibufala" dell'ottimo Paolo Attivissimo, che da anni lavora per tutti noi indagando sulle origini di queste stupidate e spiegando in modo più che chiaro dove sta l'inghippo.

Insomma "ragazzi" davanti a sto coso è peggio che stare in qualche quartiere malfamato: sarà anche il caso che si faccia un po' più di attenzione quando lo si utilizza.
Poi così mentre son qui a scrivere mi vengono in mente aneddoti relativi a questi clienti moooolto attenti che poi sono capaci anche di lamentarsi perché nello scaricare (poco legalmente direi) un cartone animato per il figlio si sono poi trovati alle prese con un film per adulti. "Insomma ma come è possibile?" mi hanno detto piccati. Come dicevo prima pensiamo di stare in qualche quartiere di quelli giusti e qualcuno ci offre "nu rolexx origginale": voi che fate lo acquistate??? Certo che no e nel caso di incauto acquisto al più direste "son proprio un fesso" e mi son fatto fregare.

giovedì, settembre 04, 2008

Per navigare un po'

perchè il pò esiste solo sul T9. e il Po è troppo lungo e non ci sta in questo bloggo.

E parolle do gatto
Ovvero, (per ora) le parole e (presto) le espressioni più ... colorite in genovese.
Tutti conoscono la parola "bezugo" che ci ha insegnato il Gabibbo, e sicuramente sentire parlare il pupazzone è molto divertente. Se vi vien voglia di andare a curiosare in questo sito, troverete anche le altre colorite espressioni che il genovese ci può regalare


EASEUS, Gestore di partizioni gratuito, facile e non distruttivo.
Per chi avesse bisogno di un programma semplice e gratuito per il suo uso in ambito casalingo EASEUS è un'ottima alternativa a Partition Magic del quale mutua anche molta dell'interfaccia utente.
Lo trovate qui.

Magic Desktop di Tiscali (navigazione sicura)
Da un paio d'anni molti mi chiedono un sistema per poter rendere sicura la navigazione dei propri bimbi. Le risposte fino ad oggi sono state: usa "CyberPatrol" oppure usa Linux con i sistemi di parental control attivati (molto efficienti).
L'altro giorno ho scoperto questa nuova offerta di Tiscali. Non volendo però rischiare di "sporcare" troppo il mio sistema non l'ho installato.
Probabilmente però è una valida soluzione e quindi penso sia giusto darne visibilità.

Car Sex Positions - Kama Sutra (in inglese)
Divertente sito con un mini kama sutra delle posizioni che potrete provare per le vostre performance automobilistiche. Sono simpatiche soprattuto le figurine disegnate. Qui il link.

The Aviation Herald
Siete curiosi di sapere come vanno le cose nei nostri cieli? Quanti e quali incidenti e soprattutto rischi di incidente ogni giorno vengono registrati? Fatevi un giretto su questi sito spartano ma immediatamente fruibile..... AAARGH!!

Officine Grandi Riparazioni (sito fotografico)
Mi sono imbattuto non ricordo più nemmeno come in questo bel sito di M. Sticca che ci porta in una magica esplorazione. davvero consigliato

domenica, agosto 31, 2008

E NON CHIEDERE NULLA

Sono inciampato in questa bella poesia di "David Maria Turoldo" che ho pensato di condividere



Ora invece la terra
si fa sempre più orrenda:

il tempo è malato
i fanciulli non giocano più
le ragazze non hanno più occhi
che splendono a sera.

E anche gli amori
non si cantano più,
le speranze non hanno più voce,
i morti doppiamente morti
al freddo di queste liturgie:

ognuno torna alla sua casa
sempre più solo.

Tempo è di tornare poveri
per ritrovare il sapore del pane,
per reggere alla luce del sole
per varcare sereni la notte
e cantare la sete della cerva.
E la gente, l'umile gente
abbia ancora chi l'ascolta,
e trovino udienza le preghiere.

E non chiedere nulla.

venerdì, agosto 29, 2008

Masterizzare (anche una ISO)

Vedo che molto interesse continua a riscuotere un vecchio post che scrissi in merito alla scrittura su CD di un file ISO. Dunque ho pensato che un aggiornamento fosse doveroso in merito.
Parlando di Windows ('chè su linux è tutto più semplice) devo dire che i software commerciali più diventano famosi e più diventano inutilizzabili. Ovviamente sto pensando a NERO(tm) il software che in passato ha insegnato a tutti gli altri quali fossero le caratteristiche necessarie in una suite per la scrittura su CD/DVD.
Fino alla versione 6 il programma è rimasto un ottimo pezzo di software che faceva bene o male quello per il quale era nato, ma poi le dinamiche commerciali hanno iniziato a rovinare tutto. Oggi sinceramente non riesco nemmeno più a capire quale sia la logica dietro ad una interfaccia utente che cambia continuamente e che prendendoci tutti per stupidi cerca di nasconderci "le insidie" senza permetterci di fare realmente quello che vogliamo.
Tornando all'oggetto di questo post, mi fa piacere di poter indicare finalmente una alternativa gratuita e efficace per rimpiazzare suite ben più blasonate. Sto parlando dell'ultima versione (ad oggi) di CD Burner XP. Un software che nell'ultimo periodo ha fatto passi da gigante e che adesso è finalmente pronto per le grandi masse. Provatelo è davvero niente male.
Inoltre per il discorso ISO a partire da questa versione (4.2.1.919) è interessante questa funzione che permette di scrivere il file immagine semplicemente cliccandoci sopra. Insomma vengono abbinate le ISO a CDBurnerXP che una volta richiamato presenta solo una minima interfaccia dedicata esclusivamente alla scrittura su disco. Semplice ed efficiente come dovrebbe essere qualsiasi "pezzo di software".
CdBurnerXp funziona grazie al framework ".net" che qualora non sia presente viene scaricato per poter essere poi installato. a Questo indirizzo potrete scaricare CDBurnerXP che tra l'altro è stato perfettamente tradotto in italiano.

Dimenticavo, con CDBurnerXP potrete anche convertire un file immagine ".nrg" in ".iso". In pratica i file ".nrg" sono le immagini dei CD generate con un formato non standard da Nero, che però in alcuni casi diventano poco utili proprio perché non standard. Ecco quindi che poterle riportare allo standard senza ricorrere al cd originale può diventare una cosa preziosa

lunedì, agosto 25, 2008

Internet ci ruba la realtà Ragazzi, attenti

Un amico mi ha dato da leggere questo articolo e ho pensato che potesse avere senso dargli voce anche attraverso questo blog. L'articolo è stato scritto da MARINA CORRADI. Spero che la ripubblicazione su questo blog non crei problemi, ma nel caso in cui l'avente diritto su quanto scritto non fosse d'accordo sarà mia premura rimuovere il post.

------------oooooooo--------------

C’ è un dubbio che comincia a serpeggiare nelle più prestigiose università internazionali, dall’University College di Londra ad atenei americani: ma l’abitudine al web, la fruizione istantanea di milioni di informazioni, non toccherà le capacità di concentrazione e approfondimento? Non è che l’ipertrofia di una informazione universale e virtuale andrà a incidere sulle capacità cognitive dell’homo sapiens?
Insomma, per dirla brutalmente come la copertina della rivista americana
Atlantic, Google non ci starà rendendo cretini? Forse a noi, già adulti, no – o comunque peggiorerà di poco la situazione. Ma la domanda ci ha risvegliato un recente fugace sospetto, che non avevamo osato esternare.

Qualche sera fa abbiamo assistito a una lezione per ragazzi in un osservatorio
astronomico. Notte di quasi estate, Orsa maggiore, Orsa minore e le altre sorelle,
all’infinito. Nel silenzio rotto solo dai grilli il mirino di potenti telescopi mostrava, ravvicinata, una metà della Luna: crateri, ombre, accecanti deserti. Voce di un ragazzino, delusa:
« Ma, si vede molto meglio su Google! » .
Un soffio di inquietudine addosso. Senti, avremmo voluto dirgli, su Google vedi splendide foto. Ma questa, è la realtà. La realtà è infinitamente superiore a un’immagine sullo schermo. La realtà si tocca, si fiuta, talvolta si mangia. È concreta, è carne. Come posso spiegarti? Sarebbe come se tu, quando avrai una ragazza, ti contentassi di guardarla in fotografia, e non la volessi abbracciare.

La vicenda dell’osservatorio non è un caso. Qualcosa inquieta nei figli. Sembrano essersi così abituati a vedere il mondo attraverso il filtro di uno schermo, televisivo o di pc, da non distinguere più il virtuale dalla realtà. Vedono una cosa su Google e credono di averla già vista.
« Andiamo a guardare il Giro d’Italia che passa » .
« Ma l’ho visto in tv » .
No, non hai visto: non hai visto come è ripida quella salita, dal vero, e come sono fradicie le maglie dei corridori, e non hai respirato la passione di quelli che ai bordi aspettano, e incitano, e gridano. Credi di sapere già, e non sai niente.
( « Vedere è idèin, sapere è eidénai, cioè avere visto: prima si vede, poi si conosce: ogni pensiero proviene dall’esperienza » , annotò Hannah Arendt).

Addirittura, osservando una scolaresca arrivata davanti a San Pietro, abbiamo notato
come, prima ancora di fermarsi a guardare, estraevano camere e cellulari, a fotografare. Come non sostenendo la realtà, e dovendo tradurla subito in un’immagine per metabolizzarla. Se, poi, porti dei ragazzini in campagna, è facile che si annoino
rapidamente:
« Non c’è niente da vedere » .
C’è il mondo intero, invece – nidi, lepri, alberi, germogli, insetti – ma loro sembrano disabituati a guardare. Come mancasse il filtro di uno schermo; come se la realtà vera fosse quella virtuale. E stranamente passivi, poco capaci di inventare, di giocare. Come se un nesso fondamentale fosse stato incrinato.
« Si vede molto meglio su Google! » .
Leopardi, sotto una luna come quella dell’altra sera, scrisse il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. L’esporsi alla realtà provoca l’urto della domanda, l’anelito di una attesa. Prendere i figli a schiaffi non si può, l’ha detto il Consiglio d’Europa. Ma almeno per la collottola sì: alzati, vieni a vedere – l’erba, la coccinella, la pioggia, le facce, soprattutto le facce degli uomini.
Vieni a vedere il mondo, com’è davvero. È una foresta di segni.
Guarda, respira, tocca. Su uno schermo, è solo una povera copia.

martedì, agosto 12, 2008

Firefox e le Password

Beh, non mi è sembrato ci fossero una tonnellata di tutorial su come fare questa piccola operazione, così ho pensato che magari anche le mie due righe potessero essere utili.
Il problema era questo: Ho acquistato un portatile nuovo e volevo trasferire da quello vecchio le password salvate da Firefox. Cercando un poco ho scovato un "addon" che prentendeva essere la mia soluzione ma una volta scaricato mi ha chiaramente detto che con Firefox 3.01 non se ne parlava nemmeno (a dire il vero i commenti degli utenti non erano il massimo)
Così ho deciso di andare a vedere come potermi arrangiare. Ho aperto Firefox, sono entrato nelle impostazioni dove si manipolano le password e ho cancellato una voce che potevo tranquillamente ricreare in un secondo momento.
A questo punto sono entrato nella cartella dove è memorizzato il profilo in uso, una roba tipo:
C:\Documents and Settings\nome_utente\Dati applicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles\yxxb3it7.default
Qui ragionando sulla data e l'ora dell'ultima modifica ho identificato 5 files che ho copiato su di una USB key.
Poi sono andato sul computer nuovo, sono entrato nella mia cartella del profilo e ho creato una cartella temporanea dove ho salvato i 5 files incriminati (non si sa mai che qualcosa potesse andare storto, così ho gli originali).
Messa la chiavetta USB nel computer nuovo e recuperati i files che provenivano da quello vecchio il gioco è stato fatto. Ovviamente ho eseguito gli spostamenti e le copie con Firefox chiuso.
.... si ma quali sono sti files da copiare???? (che poi magari si scopre che ne bastano di meno)

sono:
cert8.db
key3.db
localstore.rdf
signons3.txt
urlclassifierkey3.txt

auguri

sabato, luglio 05, 2008

La densità di DPReview


Pc Magazine, la nota rivista americana, ha un sito interessante che si chiama APPSCOUT, in pratica una specie di blog sul quale le persone di PcMag annunciano i programmi o i siti che nel tempo trovano e ritengono interessanti. Normalmente come il nome del sito lascia ad intendere, loro sono alla ricerca di applicazioni o di siti da considerare come tali e presentano delle brevi relazioni che poi il singolo potrà a sua volta approfondire.

Bene, oggi ci hanno segnalato una novità che riguarda appunto DpReview. Questo sito in lingua inglese è forse il più autorevole sito per quanto riguarda la fotografia digitale. Sia che cerchiate notizie in merito ad una reflex ultimo modello, che ad una super compatta da taschino, su DPReview troverete le informazioni che cercate. Inoltre i loro forum sono molto frequentati e le risposte ai quesiti arrivano sempre molto in fretta.

La novità di oggi è questo nuovo parametro utilissimo alla valutazione della qualità di una macchina fotografica digitale. Si parla della densità dei pixel (punti elementari di una foto) sul sensore installato.

Per farla breve la logica è che più i pixel sono densi e di piccola dimensione, e peggio saranno le caratteristiche dell'apparecchio fotografico. Ecco perché non è possibile pensare che una reflex digitale da 3000 euro con 10 milioni di punti abbia la stessa qualità di una compatta da taschino.

Nel mondo reale una bella compatta DA 10 Mp come la Canon Powershot G7 ha un sensore con una densità di 26MP/cm², mentra la reflex da 12 MP come la nuovissima Nikon D700 nasce con una densità di 1.4 MP/cm². Ecco come una minima differenza nel numero totale dei pixel corrisponda però ad un'enorme differenza nella densità dei punti sul sensore. Adesso iniziamo a capire qualcosa in più circa la qualità effettiva delle due macchine.

sabato, giugno 28, 2008

il P2P non nuoce alle reti


leggevo "The Inquirer" e mi sono imbattuto in un articolo che poi faceva riferimento a quest'altro articolo che a sua volta portava ai dati ufficiali. Insomma un fil rouge da seguire per approfondire un argomento stuzzicante.
In pratica si racconta della BELL (compagnia telefonica americana) obbligata a rendere pubblici, entro il 23 di giugno, i dati della sua ricerca volta a dimostrare come il P2P affondasse la rete internet.
Risultato?? Si è scoperto come su un periodo di 2 mesi solo dal 2% al 5% dei suoi collegamenti di rete avesse in qualche modo subito delle congestioni di traffico.
Qui già si capisce che non si può parlare certamente di una rete in crisi, ma il bello è che in realtà i numeri hanno dimostrato come il gioco online, lo streaming web e le email, ognuno presi singolarmente intasino la rete più di tutti i "torrents" messi insieme.
Ovviamente questo genere di informazioni verranno passate sotto silenzio per non disturbare i manovratori della RIAA e MPAA americane che invece premono assai sull'acceleratore del Copyright Act Statunitense e internazionale.

Detto questo (chi volesse approfondire vada agli articoli originali) mi viene da considerare come le realtà locali siano di molto diverse tra loro, e come chi "scarica" da noi in Italia usi ancora programmi e reti come quella di Emule, a differenza di quello che succede negli USA. Da questi articoli americani si intuisce come da loro ormai il P2P sia sinonimo di "BitTorrent".
Questo però mi fa alzare un po' il pelo perchè mi chiedo che intenzioni ci siano da parte dei governi mossi dalle lobby e non da persone competenti.
Personalmente non sono un utente delle reti Edonkey e il Bittorrent lo uso per scaricare velocemente e con semplicità le immagini ISO delle nuove distribuzioni Linux.
Adesso mi chiedo: ma se i provider internet con un po' di traffic shaping applicheranno rallentamenti artificiali al protocollo torrent ovviamente ci andrò di mezzo anche io che il torrent lo uso raramente e per usi del tutto leciti.

Siamo alle solite: leggi fatte "ad min---am" non risolvono i problemi e danneggiano solo gli utenti che si muovono correttamente.
Pensiamo ai sistemi DRM che dovrebbero proteggere la musica che si muove sul web e che alla fine limitano solo la libertà di quelli che la musica la acquistano.
Non disturbano in nessun modo quelli che comunque la musica se la scambiano, al massimo li obbligano a trovare nuove strade per proseguire il loro percorso.
Meditate gente, meditate

domenica, giugno 15, 2008

Per navigare un po'



La "natura" riconvertita
.

Curiosando tra le notizie del Sole 24 ore mi sono imbattuto in questi architetti (Wespi e de Meuron) svizzeri che operano delle ristrutturazioni minimaliste e interessantissime. Come ad esempio questa vecchia stalla trasformata in splendida villa.


The Sugars
Gruppo Rock inglese, penso semisconosciuto in Italia, davvero molto bravi. Andate sul loro sito dove potrete ascoltare un po' di quello che fanno. Se vi piace il rock e la buona musica difficilmente resterete scontenti.


Shrink-O-Matic
Della serie: se ne avete bisogno questo è un programmino (una utiliy) davvero indispensabile. In pratica permettere di prendere una, o un elenco di immagini e ridimensionarle tutte insieme magari per poi pubblicarle su di un sito o qualsiasi altra esigenza voi abbiate.
Semplicemente mettete una foto nello Shrink-O-Matic e ne avrete una copia ridimensionata nella cartella di origine.


Meteoblue
Molto interessante questo sito svizzero, ma con un respiro ben più che nazionale. In pratica permette di avere le previsioni per qualsiasi parte del mondo. Voi inserite il continente, la nazione e poi la città. A questo punto il sistema avrà le coordinate geografiche della zona che vi interessa e sulla base di quelle vi fornirà informazioni precise (si spera) sul meteo della zona. Da provare

Meteo in tempo reale
Incredibile cosa si riesca a fare al giorno d'oggi con qualche soldino e un po' di pratica e pazienza. A questa pagina troverete online tutti i dati di una piccola stazione meteo casalinga posizionata a Vezzo. Praticamente sulla strada che da Stresa porta alla vetta del Mottarone.


AppAppeal, recensioni di web application
Un interessante sito in inglese che recensisce (e quindi vi fa scoprire) le nuove applicazioni web che stanno spuntando come funghi a destra e a manca

giovedì, giugno 05, 2008

Firefox 3.0 vs. IE7

Il mio titolo in realtà mette meno suspence di quanto non facesse l'articolo originale: leggendone però il contenuto alla fine il risultato è stato proprio un confronto diretto.
A quanti abbiano voglia di leggere ne dettaglio la prova qui c'è l'articolo originale in Inglese di Adrian Kingsley.
Il tizio aveva letto da qualche parte che Firefox 3.0, malgrado tutti i tentativi di miglioramento, fosse rimasto un browser pesante "succhia memoria RAM". Allora ha deciso di creare due macchine virtuali con installato Windows Vista e ha fatto delle prove parallele(leggete l'articolo per i dettagli).
Per farla breve i risultati di consumo di memoria sono stati:

Internet Explorer 7

* Memory usage: 319,260K
* Total system: 436MB

Firefox 3.0 RC1

* Memory usage: 159,168K
* Total system: 376MB

Direi sia abbastanza chiaro quale è sato il browser più "pesante" e che ha messo più in ginocchio il sistema: non mi sembra che questo fosse Firefox.
Sarò anche di parte ma è incredibile come aziende imponenti come quella di Redmond con a disposizioni fondi illimitati e quindi potenzialmente anche le migliori menti alla fine continuino a produrre sistemi così poco ottimizzati e funzionali.
Non sarà che tutta questa ricerca del business e la volontà di integrare una miriade di sistemi di controllo per bloccare l'utente con gestioni DRM e quanto altro alla fine fa perdere di vista proprio lo scopo del programma stesso?

lunedì, giugno 02, 2008

Campania, un video che non ci faranno vedere

Oggi stavo guardando questa intervista a Walter Ganapini, tecnico all'ambiente della regione Campania e membro onorario del Comitato Scientifico dell' Agenzia Europea per l'Ambiente.
E' incredibile come l'informazione ci stia rigirando tutti come degli stupidi.
Sono settimane/mesi/anni che non conosciamo nemmeno la punta dell'iceberg di quanto avviene in Campania in merito alla situazione rifiuti e nessuno fa veramente nulla per informarci.
Alle volte però mi chiedo se davvero poi la gente vuole essere informata, e tra questa "gente" metto anche me stesso. Non vogliamo sapere nulla di quanto succede nel "terzo mondo", delle condizioni in cui lavora la gente che ci permette di acquistare un computer portatile a 500 Euro. Nessuno quando entra in un centro commerciale è interessato a sapere in che condizione lavorano i bambini asiatici che cuciono un paio di scarpe da ginnastica, o un pallone da calcio.
Mi è difficile vestire i panni dell'opinionista e mi rendo conto di quanto quello che sto scrivendo sia forse di una banalità estrema, ma la sensazione di inadeguatezza che provo è sicuramente forte. Mi sento a disagio ogni volta che fermo ad un semaforo vedo un maleducato che getta per terra la carta di un pacchetto di sigarette e capisco che non posso farci nulla.
Capisco quanto questo moralismo da bar sia semplice, ma non stupiamoci di come veniamo trattati dall'informazione e da chi ci governa: il menefreghismo, l'egoismo e il poco rispetto per gli altri, non possono di certo produrre molto di meglio.

Ci facciamo prendere in giro e siamo così lobotomizzati da nemmeno accorgercene. Fate una prova una di queste sere: Qualche minuto prima delle 20 "girate" su Canale 5 e poi appena finita la lettura dei titoli del telegiornale (proprio subito) passate a RAI 1. Vedrete come alla fine del primo inizino in perfetto (o quasi) sincronismo i titoli del secondo. Sarà un caso, non mi è perfettamente chiaro che tipo di sinergia ci stia dietro ma dopo averlo visto succedere più e più volte inizio a pensare che anche una "sciocchezza" come questa possa avere qualche valenza che non capisco ma di sicuro giova al "conduttore" (da non disturbare mi raccomando).

Certo mi direte che sono paranoico, e probabilmente un po' di verità c'è ma vi consiglio di perderli 5 minuti a vedere il video di Ganapini

domenica, maggio 25, 2008

Alla caccia della "Product key" di Windows perduta

Problema

Al fine di installare o reinstallare Microsoft Windows è necessario disporre un codice "Product Key" per la specifica versione del sistema operativo. Questo codice in genere può essere trovato su un adesivo sulla scatola del CD o sul CD di installazione, o su un piccolo adesivo Microsoft attaccato sul case del PC (di solito se Windows era preinstallato sulla macchina). Se purtroppo per un qualsiasi motivo non avete più accesso al codice "Product Key" esiste una strada abbastanza semplice per reinstallare il vostro sistema operativo.

Soluzione

Ci sono diversi metodi per scoprire la "product key" della versione di Windows attualmente installato.

Per le versioni precedenti di Windows è possibile estrarre il codice "Product Key" dal Registro di sistema di Windows.
Fate clic sul pulsante Start | Esegui e poi digitate "regedit" e fate clic su OK.

Per Windows 95 e Windows 98, cercate la seguente chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\ProductID


Per Windows NT 4.0 cercate invece la seguente chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProductID


Se invece usate qualche altra versione di Windows o comunque volete un programma per essere aiutati in questa operazione allora ecco qualche consiglio.

Magical Jelly Bean Keyfinder: Questo è probabilmente il miglior strumento per questo compito. Oltre a trovare e individuare le chiavi prodotto per Windows 95/98/ME/NT/2000/XP, può anche scoprire le "Product Key" per installare le versioni di Microsoft Office.

Windows Key Finders: si tratta di un gruppo di strumenti che possono essere utilizzati per scoprire le chiavi per diverse versioni di Windows.

Belarc Advisor: Questa utility gratuita genera un profilo dettagliato del software e dell'hardware installato sul vostro pc.

Non importa quale metodo abbiate usato, non dimenticatevi che una volta recuperato il codice forse scriverselo in un posto sicuro non sarebbe una cattiva idea.

Ovviamente tutte le strade fin qui proposte non servono per ottenere delle "Product key" fasulle o da utilizzare fraudolentamente su altri pc. Non dimentichiamo che il codice ottenuto è registrato presso Microsoft proprio per l'hardware sul quale è stato ottenuto. Usarlo quindi su un computer diverso vi porterebbe solo ad una registrazione "impossibile" (e quindi un sistema non usabile).

mercoledì, maggio 14, 2008

Musica Live


Vi piace la musica dal vivo, allora questo piccolo suggerimento potrebbe farvi trovare qualcosa di carino. Questo sito messo in piedi da un tizio che leggevo essere un addetto ai lavori (o forse ex, non ricordo) contiene molti concerti dal vivo che possono essere ascoltati in streaming e in alcuni casi anche acquistati per il download.
Di materiale non ce ne è tantissimo, soprattutto in rapporto alla quantità di musica oggi in circolazione ma di sicuro troverete qualcosa di di vostro gradimento. Inoltre spesso si tratta di registrazioni che ricordano i "bootleg" di antica memoria dove si possono trovare chicche davvero imperdibili.

Buon ascolto

link: http://concerts.wolfgangsvault.com/

Aggiornare Ubuntu 8.04 velocemente

Lo so, il titolo ti da la speranza che esista una soluzione definitiva, in realtà vi spiegherò solo un trucco per permettere di eseguire il passaggio di release velocemente ma solo dopo aver eseguito un aggiornamento completo su almeno un pc.
In pratica l'obbiettivo è di evitarsi di dover scaricare tutte le volte oltre 1000 pacchetti dal server. vediamo come.
In Ubuntu esiste la cartella
/var/cache/apt/archives
che contiene tutti i pacchetti scaricati con le fasi di aggiornamento. Questa è la chiave del giochino che procede in questo modo.
1) prima di iniziare l'aggiornamento (della prima macchina) svuotiamo il contenuto della cartella prestando attenzione a non eliminare la sottocartella "partial".
2) Eseguiamo normalmente il passaggio di release con tutti i suoi bei download
3) una volta eseguito l'update e riavviato il computer andiamo a prendere il contenuto della cartella incriminata e lo salviamo in un posto sicuro.

In pratica così facendo ci siamo salvati tutti i files necessari ad un aggiornamento di release per altri computer. Vediamo come utilizzarli, è molto semplice
Quando dovremo aggiornare un secondo pc basterà vuotare la solita cartella menzionata più sopra e, usando magari una chiavetta USB, ci copieremo dentro tutti quei files che avevamo messo da parte precedentemente.
A questo punto sarà possibile lanciare la fase di aggiornamento della release sul nuovo pc. Quando questo si collegherà per scaricare i pacchetti in realtà non scaricherà nulla in quanto tutto è gia presente a bordo e proseguirà solo con la sostituzione dei programmi e le configurazioni varie.
In pratica vi sarete risparmiati qualche ora (circa 3) di scaricamenti vari e avrete contribuito ad alleggerire il carico sui server mirror di Ubuntu.

Auguri

giovedì, aprile 24, 2008

Customer service 101, Microsoft chiude i server musicali di MSN


Viene sempre difficile spiegare alla gente come mai l'acquisto della musica con DRM sia una lesione dei diritti e delle libertà dell'acquirente. Come mai sia da preferire l'Open source al software chiuso e proprietario soggetto esclusivamente alle scelte del produttore.
Bene questo annuncio da parte di Microsoft spiega perfettamente lo stato delle cose: vale più di mille parole, un po' come si dice un'immagine.

Per chi non ne fosse a conoscenza i DRM sono quei sistemi anticopia che la quasi totalità dei rivenditori online inserisce nei brani che ci vende. Questi DRM servirebbero principalmente per impedire ad un utente di copiare la propria musica e girarla ai propri amici. Purtroppo gli effetti collaterali e le limitazioni sono peggio del male che si vuol curare, ma questo è un problema solo dell'utente onesto che ha acquistato la musica regolarmente per evitare di scaricarla illegalmente.

A partire dal 31 agosto prossimo la Microsoft chiuderà i server delle licenze musicali di MSN. Così coloro (e sono tanti credete) che hanno acquistato brani dall'ormai defunto MSN Music-Store potranno ascoltare i loro brani solo sui 5 computer per i quali avevano acquisito le licenze.

Avete comperato un nuovo computer o aggiornato il sistema operativo? Dite addio alla vostra musica dunque. Le restrizioni non sono quindi solo nel caso voi cambiaste computer, ma se mai aveste pensato di fare un aggiornamento da Windows XP a Vista anche in questo caso la vostra musica sarebbe inservibile.



"As of August 31, 2008, we will no longer be able to support the retrieval of license keys for the songs you purchased from MSN Music or the authorization of additional computers," according to a Microsoft customer e-mail. "You will need to obtain a license key for each of your songs downloaded from MSN Music on any new computer, and you must do so before August 31, 2008. If you attempt to transfer your songs to additional computers after August 31, 2008, those songs will not successfully play."

mercoledì, aprile 23, 2008

L'estate sul lago? La trovi su Verbanofun

Ho trovato su "Varese News" un interessante annuncio.
Si parla di un nuovo sito, amatoriale ma con tutte le carte in regola per essere uno dei futuri punti di riferimento per le attività sul lago maggiore.
Verbanofun, ha un nome che è tutto un programma.
Moltissime le informazioni per chi ama gli sport acquatici come le previsioni meteo aggiornate, la velocità del vento e una chat per scambiarsi informazioni in tempo reale tra utenti. Questo sito si presenta come un punto di passaggio obbligato per non sbagliare una serata di divertimento nella movida notturna ma anche un punto di ritrovo per chi vuole trovare il luogo ideale per praticare la propria passione sportiva. Interessante la sezione dedicata alle web-cam da tutto il mondo.

domenica, aprile 20, 2008

Misto Frutta


CATraxx è un bel programma per la gestione di una collezione musicale in qualsiasi formato voi la conserviate. In pratica questo software permette di archiviare le informazioni che voi abbiate dei vinile, dei CD o degli MP3 sull'hard disk.
Inserite il CD e CATraxx cercherà i titoli del disco e dei brani dal database presente su internet, così anche per molti degli MP3 salvati sul disco.
In effetti, come indica anche il sito ufficiale, è interessante anche pensare all'aspetto assicurativo. Avere un catalogo dettagliato dei propri dischi ne permette anche l'uso nel malaugurato caso di furti.


UNDICI MODI PER PROTEGGERE IL PC
Questo articolo, forse un po' di parte per alcune delle proposte, pur essendo in inglese è sicuramente interessante almeno nella sua parte finale. Divide gli aspetti di sicurezza in 7 macro aree di interesse e propone una o più applicazioni per ognuna di esse. Volendo poi nelle pagine successive per chi non si spaventa con l'inglese ci sono gli approfondimenti per ognuno degli 11 programmi indicati.

ANIMA(E), Collettiva d'arte contemporanea Svedese.
Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di andare a visitare questa interessante mostra e per di più il nostro Cicerone è stato l'organizzatore stesso dell'evento. La mostra è una prima collettiva di artisti svedesi contemporanei che espongono opere per lo più create appositamente per questo evento. Si va dai quadri alle statue passando per installazioni visive, sonore e altre geniali idee davvero coinvolgenti.
Non tutte le opere mostrate nel sito al quale faccio riferimento sono in realtà esposte: anzi ci tengo a dire che la mostra è davvero molto fruibile. A parte un paio di installazioni per le quali non andavo pazzo, il resto delle opere esposte era davvero interessante e la spiegazione del nostro accompagnatore ci ha permesso di apprezzarle al meglio e di capirne il messaggio.
Insomma sia per le opere che per l'ambientazione mi sento proprio di consigliare questa particolare mostra: meglio se in un pomeriggio di sole.
Complimenti ad "Asilo Bianco" per l'organizzazione

ESET SysInspector
Siete dubbiosi circa quello che il vostro computer sta facendo? Da qualche giorno è diventato lento e non ve ne spiegate il motivo? Forse c'è qualche Spyware o qualche virus in circolo ma non riuscite bene a venirne fuori. Avete provato con la famosa utility "HijackThis" ma questa ormai sta mostrando i segni del tempo e le risposte che da non sono sufficienti.
Bene allora provate questo tool, ancora in fase beta, che devo dire una volta eseguito ci fa una davvero bella fotografia del sistema. Ovviamente poi è necessario saperla interpretare e ricavarne le informazioni utili, ma intanto siamo a metà dell'opera.
Ottimo strumento per l'analisi del nostro computer direi.

domenica, aprile 13, 2008

I più bei 10 computer


scorrazzando per internet come spesso succede la domenica sera, mi sono imbattuto in questo articolo, in inglese, che ci propone 10 macchine sicuramente particolari.
Ovviamente è del tutto discutibile che quelle siano le 10 più belle macchine della storia dell'informatica, io ce ne metterei sicuramente delle altre, ma così è secondo il gusto di chi scrive l'articolo.
Ad ogni modo vale sicuramente una visita, perchè penso molti di voi non abbiano mai visto la maggior parte di queste. La piccola foto qui in alto riproduce un sistema della Honeywell americana che nel 1969 proponeva questo computer da mettere in casa per memorizzarci le ricette. Intelligentemente il sistema aveva un piano da usare come tagliere per poter elaborare i piatti senza allontanarsi del calcolatore.
L'articolo propone le macchine 3 alla volta e in fondo alla pagina potrete accedere alle successive tre macchine in classifica.

mercoledì, aprile 09, 2008

Per "navigare" un po'

Il piacere di volare
In questa pagina vengono raccontati rumori e curiosità di un aereo in volo: turbolenze, avarie ai motori, carrello bloccato, fulmini ed altro.
http://www.ilpiaceredivolare.com/conoscenza.html

Diritto e progetti
Ricco di informazioni suddivise in aree tematiche che spaziano da temi giuridici e tecnici su edilizia, diritto immobiliare, problematiche fiscali, tutela del consumatore e molto altro.
http://www.dirittoeprogetti.it

Manifesti elettorali taroccati
Con un pizzico di ironia e simpatia qui è possibile taroccare i principali manifesti elettorali, inviarli via email e salvarli su queste pagine. Una sezione raccoglie i manifesti delle elezioni 2006.
http://www.italiaora.it/

Santa Maria Novella
Il 5 e il 6 aprile 2008 a Firenze sarà possibile visitare questo complesso storico di norma chiuso al pubblico. Qui una pagina in PDF con tutte le informazioni.
http://fratellanzamilitare.com/doc/arte_per_arte.pdf

Giulio Riotta
Atmosfere dal mondo nella galleria fotografica realizzata da questo fotografo siciliano.
http://www.giulioriotta.com/

lunedì, aprile 07, 2008

Napoleone a Waterloo



Oggi proprio non mi sono potuto trattenere. Appena ho visto questo video mi sono sentito in obbligo di diffonderlo per quanto mi è possibile.
Avete presente quelle vignette con sotto scritto "senza parole". Ecco così mi sento io, e se vi chiedete perchè le aziende vanno come vanno andate a vedervi questo video un po' "revisionista" in merito alla storia: questi sono i nostri managers

http://it.youtube.com/watch?v=D5FSE_m3OOU


HELP!!!

domenica, aprile 06, 2008

Ordine con la "scatola dei sei mesi"


Di sicuro se trovi in giro una tazzina, un calzino o un libro sai dove andare a riporlo, ma in una casa si trovano tante altre cose che non hanno una loro collocazione ben precisa: e quindi cosa fare?
Se siete tra quelli che vorrebbero fare ordine allora questo consiglio che arriva dal blog Zenhabits. potrebbe non essere una cattiva idea.
Then store the box somewhere hidden, out of the way. Put a note on your calendar six months from now to look in the box. Then pull it out, six months later, and see if it's anything you really needed. Usually, you can just dump the whole box, because you never needed that stuff.

In pratica l'idea è semplice: recuperate tutte quelle cose che non sapete dove mettere e nemmeno cosa farne e "ficcatele" in una bella scatola. Chiudetela con un po' di nastro da pacchi e andate a nascondere per bene la scatola così da non dare troppo fastidio.
A questo punto andate sulla vostra agenda, elettronica o cartacea che sia, e a distanza di 6 mesi mettetevi una nota per ricordarvi di aprire la scatola magica.
Se a quella data riaprirete la scatola senza sentire il bisogno di utilizzare qualcuna delle cose che ci avevate messo: bene allora buttate via tutto senza ripensamento. Di certo era materiale inutile.
Cliccate sulla scatola per trovare altri 17 rapidi consigli per fare ordine con Zen.

venerdì, aprile 04, 2008

Tutti gli inni nazionali


Devo dire che gli inni nazionali hanno sempre avuto un certo fascino, almeno per me. Spesso la parte che preferisco di una premiazione sportiva, che siano le Olimpiadi, l'arrivo della F1 o quant'altro, è proprio il momento dell'inno. Purtroppo alle volte non sono in grado di riconoscerne la provenienza e altre volte vorrei invece risentirlo.
Se anche voi siete curiosi in merito allora questo sito AllNationalAnthems è sicuramente quello che farà per voi. Vi troverete di fronte una cartina mondiale con delle bandierine da clickare e un elenco delle nazioni al momento archiviate. Basterà scegliere il paese che ci interessa per sentirne l'inno e spesso per vederne anche la bandiera.

giovedì, marzo 27, 2008

OpenOffice è disponibile la release 2.4


Era da qualche giorno che il team di sviluppo stava approntando i server a livello mondiale per poter annunciare la disponibilità della nuova versione di OpenOffice.
Finalmente ci siamo, a questo indirizzo potrete scaricare la nuova release e nel caso anche una serie di interessanti add-on.

Per quanti ancora non lo conoscessero, OpenOffice è una suite di programmi per ufficio direttamente in concorrenza con Microsoft Office (tm). OpenOffice integra un WordProcessor, un Foglio Elettronico, un gestore di Presentazioni, un Database e altro ancora.
Dimenticavo quasi un "piccolo" particolare: OpenOffice è GRATUITO e offre ormai una completa compatibilità con Word ed Excel (tm), oltre a integrare il proprio formato di salvataggio che è poi di fatto l'unico formato che è stato riconosciuto quale standard ISO a livello mondiale.
Per scaricarlo serve ovviamente una connessione ADSL visto che il file è di 127MB, ma di sicuro per coloro che ancora sono obbligati a navigare con un modem a 56K basterà attendere un mesetto e tutte le riviste lo proporranno sul proprio CD allegato.

Per finire se l'Inglese non vi spaventa sul Wiki del progetto ci sono tutte le novità relative a questo rilascio.

L'arte di parlar fiorentino

I' dialetto Toscano l'è 'na lingua artificiale crea'a dallo scrittore Fiorentino John Ronald Reuel Tolkien, ispira'a 'n parte al finlandese e 'n parte a' mugugnii del cugino dello stesso Tolkien, John Dantis Tolkien. Primissima cosa da sapere: ai Fiorentini (quelli veri) insulta pure chi vuoi: se intesa come beffa ciò verrà preso in ischerzo e, ad esempio alla frase: - 'La tua mamma...' - il VERO FIORENTINO risponderà: - 'La tua!' - (ad intendere che le mamme fanno quell'antico mestiere, in ispecial modo quello che ha pronunciato per primo la frase offensiva, per la quale n'i sùdde Italia t' ucciderebbero). Mi'a tutti sanno parlà i' dialetto fiorentino perbene. Figurassi a scri'ilo!

Bellissimo...... mi sono imbatutto in questo articolo e se da questo stralcio vi è venuta voglia di leggerlo tutto andate quindi sul sito dove è pubblicato l'originale.

domenica, marzo 23, 2008

Vecchi giochi e nuovo divertimento


Come promesso ecco un paio di dritte per andare a trovare tutti quei vecchi giochetti, la maggior parte dei quali nati per DOS, che ancora oggi ci possono far divertire senza il bisogno di computer super potenti.
A quanto pare i siti sono delle specie di "indici" in ordine alfabetico di tutti i vari programmi, rendendo quindi molto semplice la ricerca una volta che si sa cosa si sta cercando.
A questo indirizzo potrete trovare il mitico Stunts.
A quest'altro troverete invece il PacMan che tutti avrete giocato almeno una volta
Abandonia, altro sito dedicato ai vecchi giochi DOS

Una volta poi su uno di questi siti avrete molto semplicemente modo di accedere a tutta la libreria disponibile.

Buon divertimento

venerdì, marzo 21, 2008

DosBox, divertiamoci con i vecchi giochi


L'altro giorno mi sono imbattuto nel nome "Broderbund" che mi ricordava qualcosa. Piccola ricerca su internet ed ecco riaffiorare i ricordi. Eravamo a cavallo tra gli anni 80 e 90 e questa ottima software house produceva videogame e programmi interessanti. Ancora oggi scopro che prosegue lo sviluppo del mitico "Print Shop" arrivato alla versione 22.
Parlando di giochi ho ritrovato Stunts, un gioco del 1990 che permetteva la guida di una vettura su circuiti accidentati, con ostacoli e curve improbabili il tutto con una efficiente grafica in 3D. Ovviamente la grafica era quella che era ma il gioco era, ed è, usabilissimo.

A questo punto ovviamente la voglia di rifarmi una partita era tanta e armato di pazienza mi sono messo alla ricerca su internet di una fonte dalla quale scaricare una copia del vecchio giochino. Ovviamente la ricerca non è stata lunga ma invece tanta è stata la sorpresa. Non ricordavo, ma tutto il gioco, grafica e suoni compresi, occupa meno di 1MB.

Il problema era che in quel momento stavo usando Linux e quindi non avevo modo di far girare un gioco DOS: ecco quindi entrare in scena DosBox.
DosBox è un emulatore di ambiente DOS davvero semplice ed efficiente la cui installazione, almeno in Ubuntu, si riduce alla semplice selezione dello stesso all'interno del gestore pacchetti software Synaptic. Terminata l'installazione DosBox è operativo.
L'unico problema adesso è riuscire ad accedere alla cartella con i giochi dall'interno di DosBox. La cosa è semplice basta avere chiari un paio di parametri e il gioco è fatto.
Mettiamo che io mi chiami paolo e nella mia cartella personale di Ubuntu abbia una cartella dal nome "giochi" entro la quale si trovano i nostri videogame: la cosa da fare si riduce ad un semplice comando.
Apriamo DosBox e diamo il seguente comando:
mount c /home/paolo/giochi

DosBox ci risponderà che l'operazione è riuscita e possiamo così accedere al disco "C:" e navigare nelle cartelle con i classici comandi DOS per lanciare i giochetti dimenticati.
L'esperienza avuta con DosBox in Linux è davvero incredibile, i giochi vanno meglio lì che in una finestra DOS aperta da Windows XP.
Qualcuno si starà chiedendo: ma allora dove li trovo i giochetti?? Se siete pigri dovete essere almeno pazienti fino al prossimo post dove vi darò qualche dritta, altrimenti potrete provare a cercare con Google. Qualche nome tanto per fare delle prove??? Eccoli: STUNTS - WOLFENSTEIN 3D - PacMan

Ovviamente con Windows XP i giochi girano senza bisogno di emulatori, ma qualche volta qualcosa non va. Fate le vostre prove.

domenica, marzo 09, 2008

Allerta!! Google


Il titolo, per chi conosce già il servizio, la dice lunga. Ovviamente però io scrivo per chi non ha mai approfondito i servizi aggiuntivi di Google e magari oggi scopre qualcosa di simpatico.
Google Alert è uno strumento utile tanto ai curiosi quanto magari a quelli che fino ad oggi si sono serviti di quei costosissimi servizi di "rassegna stampa" a pagamento. Per meglio spiegarsi esistono delle aziende che a pagamento sfogliano le pubblicazioni sul mercato e ne estraggono gli articoli relativi all'argomento richiesto dal cliente inviandogli poi, dietro congruo compenso, una raccolta settimanale del materiale rinvenuto.
Ecco che Google Alert arriva in soccorso con un servizio che sembra decisamente la naturale estensione del lavoro di un motore di ricerca.
Chiunque può accedere al servizio ed indicare dei termini o delle frasi per i quali ricevere una email del tutto simile ad una rassegna stampa. In pratica Google non fa altro che scansire le pagine web in modo continuo, ed ogni volta che trova la parola da noi richiesta su un qualche sito si segna la pagina e con la frequenza da noi richiesta ce ne manda i riferimenti.

Come si può vedere dall'immagine le richieste sono pdavvero poche. Indichiamo il termine da cercare, il tipo (se solo dalle news, dai gruppi, dal web o da tutte le fonti) e la frequenza (giornaliera, settimanale o quando disponibile) alla fine diciamo a Google a quale email spedire le informazioni et voilà il gioco è fatto.
Potrete chiedere notizie in merito a qualsiasi cosa, provate mettendo magari il nome della vostra città o di quelle vicine per le quali volete restare informati, oppure siete fan sfegatati di qualcuno e allora provate a metterci il nome e vedrete. Ovviamente interessi più istituzionali funzioneranno in egual maniera: buon divertimento

venerdì, marzo 07, 2008

UN Data, Statistiche ufficiali

Magari volevate sapere quante persone navigano in internet in Iran, oppure quant'è la popolazione del Portogallo: certo esiste Google ma non è nato per questo, ci sono invece strumenti più istituzionali da consultare.
Le Nazioni Unite hanno appena rilasciato il loro nuovo sito chiamato UN Data, che raccoglie e permette di consultare tutti quei dati che loro raccolgono in giro per il mondo. Con UN Data basta un click per avere informazioni demografiche, sulla popolazione, il commercio, le infrastrutture e molto altro.

Ci sono certamente diverse fonti per avere questo genere di informazioni, come ad esempio Wikipedia o Worldometers, ma spesso i dati pubblicati non sono altro che riproposizione di dati provenienti dall'ONU. Perchè dunque non andare direttamente alla fonte?
Si posso quindi avere informazioni specifiche per un singolo stato o per argomento.
Se ad esempio volete saperne di più in merito ai Paesi Bassi basta che cerchiate "Netherlands" e avrete subito le prime informazioni di base rispetto al paese.

Insomma molto interessante direi, però attenzione il sito è solo in Inglese. Piccolo neo per chi non si sente molto a suo agio con le lingue straniere. Qui però si possono sempre usare gli strumenti per le lingue di Google che possono tradurre un'intera pagina internet in modo abbastanza comprensibile

giovedì, marzo 06, 2008

NASA Television

Prima stavo sistemando un po' di file che ho in quella classica cartella che uso come deposito temporaneo. Nel senso che quando non ho tempo e qualcuno mi manda qualcosa, o quando navigando trovo qualcosa che penso possa venir utile la metto li dentro e prima o poi vado a guardarci.
Bene andando a guardare ho trovato un file che apre un media player e mi permette di vedere la programmazione della TV NASA. Ovviamente non ci sono veline o giochi a premi, ma ad esempio ricordo di averci visto le riprese in diretta di quando a novembre è stato riparato il pannello solare della ISS.
Se a qualcuno può interessare qui c'è il riferimento alla pagina web della TV NASA

venerdì, febbraio 29, 2008

La storia di Unix: il sistema operativo che ha cambiato l'informatica


Ho ricevuto oggi la newsletter di JavaOpenBusiness, portale se non ricordo male sponsorizzato da SUN , che tra i vari articoli presenta questa bella riduzione della storia di Unix.
Unix è IL sistema operativo: quello dal quale nasce praticamente tutta l'informatica moderna e ancora più direttamente Linux che ne mimica e ne ha successivamente evoluto la struttura.
Che sia per curiosità o per quello che volete, è interessante andare a leggerne l'evoluzione.

andLinux is a complete Ubuntu Linux system running seamlessly in Windows 2000 based systems (2000, XP, 2003, Vista; 32-bit versions only).

Andlinux è un sistema Ubuntu Linux completo che gira in modo trasparente su sistemi basati su Windows 2000 (2000, Xp, 2003 e Vista nelle versioni a 32 bit).
Così si presenta questo interessantissimo progetto che pare (non l'ho ancora provato) permettere di fare girare Linux direttamente integrato in Windows. Il sistema dicono non sia proprio quello di una macchina virtuale, ma una vera e propria integrazione delle librerie che permette di far funzionare quasi qualsiasi programma senza particolari cali di prestazioni.
Purtroppo mi sembra di capire che al momento il progetto sia solo in Inglese, ma se qualcuno ha fatto delle prove può farmi sapere cosa ne pensa.
Al momento non ho una macchina Windows dove andare ad installare per prova una cosa che probabilmente sarà particolarmente invasiva con tutti i rischi del caso. Spero di sapervi dire di più quanto prima

giovedì, febbraio 28, 2008

PimPamPum


Non so bene a cosa serva, ma è un "robo" davvero simpatico. In pratica questo sito si collega al database di Flickr (sito dove pubblicare proprie foto) e pesca con una corrispondenza di uno a uno delle foto che abbiano a che vedere con la frase che avrete scritto.
Insomma se siete tra quelli che amano gli aforismi, le frasi ispirate o roba simile, allora Phrasr è l'applicazione che fa per voi.
Il percorso è molto semplice: si entra sul sito e si scrive la propria frase. A questo punto il sistema individua una foto per ogni parola che avrete scritto e vi permetterà nel caso di cambiarla scegliendo tra 12 diverse proposte. Terminata la scelta vi verrà chiesto di dare un titolo alla vostra "opera" e di firmarla. Ecco che partirà lo slideshow (proiezione) con le foto e le parole della composizione.
Per i più espansivi c'è ovviamente la possibilità di spedire via email un invito a vedere la propria creazione.
I più curiosi potranno invece andare a consultare l'archivio delle creazioni altrui.


Non l'ho ancora provato, ma da quello che ho letto sembra che questo sito possa risolvere le esigenze di comunicazione sia che siate un privato alle prese con la festa di compleanno, o che siate un'azienda alle prese con la organizzazione di un evento importante.
In pratica Pingg è un servizio per la generazione e la gestione di inviti online. Potrete inviare e gestire il feedback dei vostri inviti con un sistema che permette di integrare della grafica decisamente professionale ai vostri messaggi.
Il sito permette l'invio di SMS e cartoline stampate a fronte di una modica cifra che è poi il loro modo di finanziare tutti i servizi che ci offrono gratuitamente. Qui potrete trovare un interessante e più dettagliato articolo in Inglese che presenta questo bel servizio

domenica, febbraio 24, 2008

Musica, legalmente.. forse


Non sono mai stato un fanatico del download da internet, e per download ovviamente intendo quello musicale o di video. Da anni non apro un programma di p2p e il bittorrent lo uso giusto per scaricare i file ISO delle distribuzioni Linux. L'altro giorno però mi sono imbattuto in un articolo che trattava l'argomento con un approccio diverso. In pratica si parlava di servizi come Skreemr, oppure Songza o anche Songerize, Beemp3 e Seekasong.
Tutti questi siti in un modo o nell'altro sono dei motori di ricerca che, un po' come Google, scandagliano il web ma con un obbiettivo preciso. Cercano file audio e li indicizzano. Quello che preferisco come interfaccia grafica e come possibilità offerte è proprio Skreemr: una volte lanciata la ricerca la lista ottenuta funziona tramite una semplice interfaccia flash che permette di ascoltare o scaricare i brani individuati. Inoltre spostandosi sul singolo brano un tooltip ci fornirà dettagliate informazioni in merito al formato di registrazione del file.
Insomma questi motori di ricerca sembrano molto più semplici e di immediato utilizzo rispetto ai vari sistemi p2p. La logica usata è un po' come quella della ricerca immagini di Google o Altavista. Se qualcuno sul suo sito ha pubblicato un file Mp3 (che sia dell'ultima festa a casa sua o un singolo di Madonna) è molto probabile trovarlo con uno dei servizi indicati. La qualità dello scaricamento a questo punto dipenderà solo dalla qualità del server che ospita il brano trovato.
Un approccio simile ha sicuramente una serie di vantaggi, grande velocità di download e praticamente pochi rischi in termini di virus e attacchi vari. Certo qualcuno potrebbe sempre mettere ad arte dei file mp3 che poi risultano contenere codice maligno ma si spera che almeno in un caso simile il nostra amato antivirus faccia il suo sporco lavoro. Il vero tallone d'Achille sta nella scarso materiale disponibile. Come abbiamo detto questi sono motori di ricerca e non server di scambio distribuito. Dando quindi per buono il lavoro di ricerca fatto non è poi detto che ci siano così tanti e diversi mp3 pubblicati in chiaro là fuori.

domenica, febbraio 10, 2008

Dicono che Linux "Funzioni", ma non per tutti....

Il ragionamento di "Locutus" espresso nel suo blog mi è piaciuto molto e così ho pensato di farlo mio e riportalo per quanto possibile in italiano.

In pratica il ragionamento è che Linux "Semplicemente Funziona". Lo si installa, si installano i programmi desiderati e, almeno per molti, "Semplicemente Funziona". Vogliamo pubblicare una pagina internet, o installare un database e la cosa "Semplicemente Funziona". Vogliamo editare della musica, ritoccare qualche foto, anche qui Linux "Semplicemente Funziona".
Tuttavia per molti altri li fuori "Semplicemente non funziona". Installano Linux, cercano di fare le nostre stesse cose e finiscono contro un muro. Linux semplicemente non funziona per loro e purtroppo non sono poi così timidi da non dirlo a nessuno.

Perché mai Linux funziona per alcune persone e per altre per nulla? Anche con la stessa distribuzione, lo stesso tipo di hardware e gli stessi obbiettivi sembra che per alcuni le cose funzionino e per altri no. Tutto ciò non è perché alcuni sanno cosa fanno e altri no. La maggior parte degli utenti non sono impediti con la loro "piattaforma" abituale, anzi spesso sono utenti esperti se non quasi degli amministratori.

A pensarci il principio è applicabile anche a windows: per alcuni Vista va benissimo e per molti altri invece no, un po' come avvenne con xp quando uscì e molti restarono attaccati a win98. Questo non ha nulla a che vedere con motivazioni tecniche, programmi, intelligenza o cultura ma è solamente un problema di percezione. Decidere se Linux può fare al caso nostro o meno dipende solo dalla nostra percezione.

Questa percezione non dipende da ciò che Linux può fare, ma da come lo può fare. Per usare una chiara analogia: non possiamo guidare una bicicletta pensando a come guideremmo un'automobile. Quando si è abituati così tanto ad un sistema operativo, i limiti e le limitazioni di quel sistema scompaiono mentre si sviluppano delle tecniche per aggirarne i confini. Così quando si cerca di usare un sistema operativo totalmente differente con lo stesso approccio al quale si è abituati ci si trova automaticamente di fronte ad una serie di nuove limitazioni.

E' normale per le persone vedere le cose con gli occhi della propria esperienza, e così succede che le aspettative vengano riposte applicando gli stessi noti principi verso qualcosa che in realtà conoscono molto poco.
Per questo la gente si confonde e si perde, non riuscendo così a fare più le cose che comunemente farebbe con il proprio sistema abituale.

Chiunque, o quasi, abbia installato Linux per la prima volta (sopreattutto se da solo) l'ha provato non ci ha capito un'ostia e facilmente è tornato al suo amato e confortevole windows. O ci si è proprio portati o altrimenti bisogna forzarsi a cancellare i propri preconcetti e a guardare a Linux da una prospettiva nuova, senza giudizio. Guardare Linux per quello che è e non per quello che pensavamo fosse. Di certo non bastano due giorni, ma con un po' di buona volontà ce la si può fare.

Così Locutus ci consiglia, nel caso si voglia provare a cambiare sistema operativo, di informarsi, studiare e prendere anche un paio di lezioni Zen. Bisogna sgomberare la mente dai pregiudizi per capire quali sono i veri limiti di ogni sistema per poi elaborare le proprie strategie di sopravvivenza.