lunedì, maggio 22, 2006

Elive, Knoppix e la ricerca di una distro per signore

In questi giorni sono alle prese con una alternativa per Cristina e il suo portatile. Il pc in questione è un Toshiba Celeron 800, con 40Gb e 128MBRam e uno schermo da 1024x768. Insomma un computerino simpatico ma ormai un po' datato.
Cristina lo usa solo per poche cose: la posta, un po' di internet, scaricare e organizzare le sue foto e alla fine scrivere qualcosa con un wordprocessor. Visto che lei è partita da questo pc senza precedenti esperienze, pensavo potesse essere l'utente perfetto per fare la prova di portarla verso Linux dopo che Windows Millenium(tm) ha iniziato a "sbarellare" e Windows 2000(tm) ha dimostrato di essere troppo pesante per quell'hardware.
Ecco che subito iniziano i problemi, che distro proviamo a metterci? Per adesso la scelta è stata tra due ipotesi: Elive (la distro basata su Debian con Enlightenment desktop manager) e Knoppix (la notissima distribuzione anchessa basata su Debian molto curata e completa). Tutte e due le distro nascono come live, ma possono essere installate in modo definitivo su hard disk.
Elive pensavo potesse piacere molto a Cristina visto quanto è curata nel look'n'feel, insomma una cosa apprezzabile anche per il suo aspetto. Peccato, ho fatto il solito errore di vedere le cose con il mio metro. Sono io quello che non ama un desktop pieno di cose e quindi apprezzo un desktop senza icone come quello di Elive, ma così non è per molti, che invece trovano semplice e intuitivo riempire la propria scrivania virtuale con un monte di cartelle e icone.
Insomma Cristina preferisce Knoppix con il suo classico KDE peccato che allo stato attuale delle cose io non riesca a far partire questa distro. Di solito con qualche alchimia nei parametri alla partenza magari un bel "nopcmcia" o simile la fase di boot prosegue che è un piacere. Qui niente da fare: o parto in modo "failsafe" (simile alla modalità provvisoria di Windows(tm)) o quando arriva a dover creare "fstab" con la scansione delle partizioni il tutto si blocca.
Ovviamente sto cercando di fare le cose per gradi e quindi di avere un sistema con dual boot dove nel caso Windows sia ancora utilizzabile.
Per adesso Elive funziona che è un piacere, anche se non ho ancora preso in mano il problema del "winmodem" che come sempre è una bestia grama. Elive è una distro belga ancora giovane ma davvero molto curata, non ha al suo interno un elevatissimo numero di programmi, ma essendo basata su Debian, penso che con il solito APT sarà facile farla crescere con tutto quanto necessario.
Per quanto riguarda Knoppix adesso andrò alla ricerca di qualche notizia in merito al problema che ho con le partizioni e una volta trovata la risposta provvederò a pubblicarla.

giovedì, maggio 18, 2006

Hello World

Da qualche parte bisogna anche iniziare giusto?
beh, allora diciamo che dopo i mitici Kernigan e Ritchie, l'inizio per un programmatore qualsiasi è proprio : "Hello World"

Non me ne voglia chi di Jerry Puornelle conosce e ricorda il valore, ma questo blog nasce con il vivo ricordo del mitico scrittore di BYTE. Lui, a differenza del sottoscritto, è uno di quei personaggi presente in un miliardo di attività, con una cultura impressionante e che dall'inizio degli anni '80 ha fatto scuola per quanto riguarda l'uso di un computer. Jerry ha sempre scritto circa le sue esperienze, dando le sue personalissime impressioni riguardo a ciò che riusciva ad utilizzare e a quanto succedeva nel suo mitico "Chaos Manor".
Il Maniero del Caos così battezzò il suo ufficio. Peccando io di assoluta immodestia, in segno di rispetto però, battezzo quindi il mio ufficio "Chaos flat".

Lui non ha mai scritto delle cose per sentito dire, ha sempre espresso opinioni autorevoli, condite da esperienza diretta e buon senso.
Inizio quindi dedicando questo spazio a Jerry, al suo lavoro di ricercatore, giornalista e autore di libri di successo.

Grazie a BYTE e Jerry per avermi trasmesso un sana attitudine nell'osservare questo pazzo mondo dell'informatica applicata.