Se poi cambiassero un po' anche nella nostra martoriata politica italiana non guasterebbe, ma per il momento limitiamoci a guardare cosa succede nel mondo del software.
Oggi stavo installando l'ennesimo computer svampato in questo periodo quando mi si è accesa una lampadina. Saro' breve, ho avuto solo una piccola folgorazione (e non ci voleva certo un genio) ma questo mi basta. Con Windows 7 quando si vanno ad installare tutti gli aggiornamenti da Windows Update ci si ritrova anche con il nuovo Internet Explorer 9. Bene, dopo l'evento epocale dettato da Microsoft Office 2010 Starter Edition che permette l'utilizzo di Word ed Excel in modo gratuito, zia Microsoft sente nuovamente il fiato sul collo del mondo OpenSource al punto di 'considerare' l'esistenza di una qualsiasi concorrenza.
Di cosa parlo? Semplice, una volta installato IE9 al primo riavvio del browser se questo si accorge di non essere il programma predefinito, allora ci chiede anche se desideriamo importare le impostazioni da qualche altro browser alternativo.
Incredibile, non era mai successo che Microsoft scendesse dal suo scranno dall'alto del quale si era sempre limitata a dire: vuoi rendere Explorer il browser predefinito?.
Adesso aspetto che Windows Live Mail mi permetta di importare la posta da Mozilla Thunderbird e poi siamo davvero a cavallo; ops dimenticavo, succederà anche che Microsoft inserisca in modo nativo il supporto ai file system EXT2, EXT3 e EXT4. Sono qui sulla riva del fiume da lungo tempo, e molti sono già passati.
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