Stavo giusto guardando le statistiche di visita del mio piccolo blog quando mi sono accorto di un visitatore che era arrivato grazie ad una strana ricerca. Strana perché io non avevo mai scritto un articolo relativo ai termini cercati, ma sembrava che il mio blog fosse invece perfettamente rispondente alla query.
L'immagine che metto qui sotto vi da un'idea:
Questo visitor stava cercando
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e come potete vedere dall'immagine sembrerebbe che il mio blog sia esattamente quello che sta cercando. Peccato che cos' non sia: ASK.COM ha fatto un bel pout purrì di vari articoli scritti nel tempo e li ha presentati al povero "ricercatore" che una volta arrivato sull'articolo collegato ha trovato tutt'altra roba.
Tutto questo per dire che ultimamente si parla molto della qualità dei risultati dei motori di ricerca. Soprattutto è stato dimostrato come Google e Bing cerchino di dare risposte che siano in qualche modo confacenti ai gusti dell'utente. Ovviamente questo impedisce una ricerca pulita e acritica sul web, tralasciando molte potenziali risposte presentando solo quello che, secondo loro, vorremmo sentirci dire. Un po' come chi legge un giornale lo sceglie sulla base del suo orientamento di pensiero perché non vuole leggere cose che ritiene sgradevoli.
Certo questa pratica di risposte personalizzate è negativa, ma questi di ask.com lavorano ancora peggio: siamo all'ABC del motore di ricerca. Non puoi dirmi che hai trovato la pagina con quello che cerco se poi questo non è vero.
Per me ad oggi ancora Google e null'altro, ogni tanto uso Altavista o Bing, ma le risposte sono troppo spesso inconsistenti.
Provate magari a farvi un giro su http://www.wolframalpha.com/ e fategli domande scritte in linguaggio naturale (in inglese ovviamente) del tipo "why am i here".
Buon divertimento
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