giovedì, novembre 03, 2011

Sciapo'

Leggo oggi la "Megliocrazia" di Massimo Gramellini e devo togliermi tanto di cappello per aver messo da parte anche l'ultima virgola di ipocrisia (quella del politicamente corretto) che mai potesse essersi nascosta e aver avuto il coraggio di scrivere quelle 'cose in apparenza aristocratiche' come lui le ha definite.
Per realizzare una democrazia compiuta occorre avere il coraggio di rimettere in discussione il diritto di voto. Non posso guidare un aeroplano appellandomi al principio di uguaglianza: devo prima superare un esame di volo. Perché quindi il voto, attività non meno affascinante e pericolosa, dovrebbe essere sottratta a un esame preventivo di educazione civica e di conoscenza minima della Costituzione? E adesso lapidatemi pure.

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