venerdì, gennaio 23, 2009

Microsoft: a ridagli con il DRM

Alle volte mi chiedo cosa passi nella "testa" delle aziende. Siamo in un periodo di grandi cambiamenti ad ogni livello, dalla "incoronazione" di Obama con le sue coraggiose scelte, alla scomparsa dei sistemi di lucchetto digitale (DRM) sulla musica venduta da servizi storici come quello di Itunes e Amazon, passando per la sempre maggior affermazione dei sistemi Linux nel mondo desktop.
Ebbene, malgrado tutti i cambiamenti nell'aria, malgrado la crisi globale, malgrado Microsoft stia giusto licenziando 5000 persone ecco che questa si mette ad andare contro corrente. Mi sono imbattuto in questo articolo dove quelli di PcPro fanno una serie di domande a Microsoft in merito alla novità.
L'argomento riguarda la riapertura di un servizio di vendita di musica online da parte di Microsoft, che per altro aveva chiuso lo scorso anno il suo precedente sistema di vendita e di rilascio dei certificati digitali impedendo così di fatto alcune possibilità di utilizzo per la musica già acquistata dai suoi clienti.
In pratica dopo avergli già tirato una fregatura, staccando la spina ai vecchi server e lasciando a piedi tutti i suoi vecchi clienti, ecco che Microsoft ci riprova mettendo in vendita musica bloccata da pesanti sistemi anticopia per il mercato degli apparati mobili. Insomma venderanno musica al doppio del prezzo medio di mercato lucchettandola al punto di non potersi tenere i propri brani una volta cambiato il cellulare o lo smartphone con il quale l'avevamo acquistata.
Vi consiglio di leggere l'articolo che vi indicavo per notare l'arroganza di fondo che si prova nel leggere le risposte ufficiali di Microsoft: in pratica questi signori dicono che siccome hanno ancora una fetta di clienti fedeli alla piattaforma MSN che possono essere interessati all'acquisto di musica online, Loro gli danno una opportunità. Sarà il cliente a decidere se le caratteristiche del servizio andranno bene per lui e se il servizio non avrà successo.... (cheffanno? lo richiudono?).
La sensazione che ho è che semplicemente si avvalgano della "ignoranza" (nel senso della non conoscenza) di molti utenti: questi non conoscendo nulla di come si muove il mercato, una volta acceso il loro device con WinMobile 6/7/8 e trovandosi come pagina iniziale quella del portale MSN saranno facilmente tentati dalla pubblicità per la loro musica fidandosi del marchio.
Non smettete mai di trasferire le vostre conoscenze a chi vi sta vicino, non è giusto che certe posizioni di forza continuino a vincere giocando sulla buona fede di quegli utenti che poi sono anche i più vulnerabili.

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