sabato, gennaio 10, 2009

Crunch Bang #!


Alle volte succede ancora di leggere che Linux non ha bisogno di computer molto potenti per funzionare, e che lo si può usare per riciclare vecchi pc che altrimenti andrebbero buttati. Balle! Per usare correttamente un pc con una delle distribuzioni Linux primarie alla fine servono minimo minimo 256MB dir RAM e un processorino decente.
Certo se per Linux intendiamo il kernel e qualcosa che gira senza interfaccia grafica allora il discorso cambia (se per quello c'è anche il DOS), ma una distribuzione completa che faccia bene o male tutto quello che ultimamente ci si aspetta da un pc richiede anche lei un hardware adeguato.
Certo ci sono distribuzioni minimali come Puppy o Damn Small Linux che bene o male se la cavano anche con 64MB di RAM, ma di certo non le proporrei alla zia per usare il suo pc (piuttosto Win98).
Bene l'altro giorno stavo cercando di dare una spolverata ad un portatile Toshiba ormai un po' datato, e caso vuole che cercando una soluzione a tutt'altro problema, mi sia imbattuto in un forum dove uno studente di una università tedesca parlava per l'appunto di "Crunch Bang" Linux.
Ottimo, oltre alla soluzione che stavo cercando ho anche trovato un Linux da mettere su pc non proprio all'ultimo grido.
Crunch Bang! mi ha attratto perché innanzitutto è basato su Ubuntu e questo mi da la garanzia di avere delle solide basi e soprattutto di poter attingere da una delle più grandi collezioni di software disponibili nel mondo Open. A differenza però ti tutte quelle distribuzioni pseudo leggere tipo Xubuntu, Crunch Bang! si avvale di Openbox come Window Manager. OpenBox per quanto minimale è un window manager ormai collaudato che trova le sue origini in Blackbox progetto del mitico MIT.
Ovviamente l'utente che spera di trovarsi di fronte al classico desktop pieno di icone e cosette varie rimane spiazzato. Pur non potendo usare la scrivania quale deposito per tonnellate di files in realtà la struttura del sistema è molto efficiente e usa, come logico che sia, la cartella privata dell'utente come spazio primario per il salvataggio dei dati.
Il sistema come dicevamo si basa su uno strato di Ubuntu minimale con una scelta di applicazioni pensate per la velocità e l'efficienza del sistema. Rox File quale file manager, Abiword, Gnumeric e altri programmi scelti ad hoc, compresi tutti i codec necessari nell'attuale mondo del multimedia.
Non solo vecchi merletti però, Crunch bang! secondo me si trova perfettamente a suo agio anche su computer attuali e se quello che cercate è un computer veloce e efficiente la sua base Ubuntu 8.10 vi garantisce di poter crescere con voi e rispondere a qualsiasi esigenza
modifica:
Dimenticavo una cosetta: Crunch Bang!, a differenza delle classiche distro minori che sono solo in inglese, grazie alla eredità "Ubuntesca" peò essere installata in una lingua qualsiasi, Italiano compreso. Una sola cosa sarà in Inglese: quel piccolo menu di scorciatoie che si vede sul desktop. Nessuna paura però, al di la del fatto che il menu primario è correttamente nella lingua voluta, quella lista di comandi che si vede a video se proprio vogliamo è facilmente editabile per tradurla in italiano con l'apposita funzioncina presente.

Crunch Bang, Secondo Giro, Intanto è arrivata la versione basata su Ubuntu 9.04

2 commenti:

docluc ha detto...

Sospettavo una cosa del genere (Linux gradisce processori buoni benchè siano valorizzati anche i vecchi più di ogni altro sistema).
Apprezzo le tue recensioni.

Chaos ha detto...

Grazie Lucio,
Nel venire a leggere il tuo commento mi sono accorto di aver dimenticato un particolare non indifferente per una recensione che abbia un minimo di senso.
....faccio "ajuntina"