sabato, marzo 07, 2009

La Rai e le cose all'italiana

Ci ho pensato un po' prima di scrivere questo post perché in generale le polemiche sono noiose, ma alla fine mi sono deciso non fosse altro perché è "giusto così".
Nel post di un paio di settimane fa raccontavo di come la RAI si stesse rinnovando con l'apertura di ben due nuovi portali web. Interessante di sicuro era (e sarebbe) la possibilità di vedere in streaming la programmazione di "mamma RAI" peccato che come al solito poi le cose le realizziamo con la miopia tipica delle nostre latitudini.
Lamentavo, e come me molti altri, che per vedere la programmazione si fosse scelto di obbligare l'utente all'utilizzo di una tecnologia proprietaria come quella di Silverlight (roba Microsoft): come se di alternative non ce ne fossero state.
Alle solite, come usanza anche della nostra amministrazione pubblica, non si è pensato a quelli "diversi".
Benissimo, qualcuno con un minimo di conoscenze aveva avuto modo di notare che il castello messo in piedi dalla RAI altro non era che un involucro Silverlight addosso ad una normale trasmissione streaming e aveva creato una paginetta dalla quale si poteva accedere ai programmi anche usando il semplice VLC.
update:
fine del gioco, in rai sono passati di qui ed hanno chiuso le porte.


Questa frase in fondo "alla paginetta" ci avverte che è finito il giochetto semplice semplice che permetteva una visione diretta e senza fronzoli proprietari.
A questo punto mi chiedo solo "cui prodest". Cos'è? solo la voglia della RAI di sancire il principio?? "L'abbiamo pensata così e così deve andare, Silverlight te lo prendi che ti piaccia o no".
Oppure è per avere modo di farci vedere qualche mezza tonnellata di pubblicità riguardo il resto della programmazione RAI??
Ma come dico io, già paghiamo il canone e poi mi devo anche beccare la vs. pubblicità intorno alla pubblicità che mi sparate attraverso la normale programmazione ??? BAH !!!!

Ad ogni modo il giochino è finito, niente più programmazione RAI in modo semplice e "Open", senza andare a cercare strani siti aggregatori di stream spesso non funzionanti che però magari ti veicolano altre porcherie poco consone alla salute del computer e senza installare altre tecnologie che per quanto poco invasive sono sempre una complicazione in più da gestire.

Vuoi la RAI? Installa Silverlight o Moonlight (in linux) e buona visione.

1 commento:

franzgenau ha detto...

in efetti pareeeeeeva strano!!!! ma dalla RAI che oramai e' stata colonizzata dal nano cosa ti puoi aspettare? peccato! sarebbe stata un'ottima cosa se fosse stata davvero 'open'.
Grazie x le notizie
lore