mercoledì, agosto 31, 2011
sabato, agosto 27, 2011
Nevica a Wellington, dopo 30 anni
Snow on Cuba Mall in central Wellington (HD) from Ro Tierney on Vimeo.
Erano circa 30 anni che non succedeva, ma qualche giorno fa a Wellington, Nuova Zelanda, c'è stata una nevicata che, almeno a giudicare dai sorrisi, ha fatto la felicità di molte persone.
Guardate questo bel video girato e montato dal regista Ro Tierney
mercoledì, agosto 24, 2011
America's Cup - Gli inizi
Come sempre non amo riscrivere gli articoli che trovo in rete e preferisco invece far emergere la risorsa così che si possa leggere l'originale con tutta la qualità che questo ne comporta.
Anche questa volta vi consiglio di andare a leggere un interessante e breve articolo che ci racconta di come tutto ebbe inizio, o almeno di come la coppa delle 100 Ghinee divenne poi la America's Cup (genitivo sassone relativamente al vascello chiamato appunto America).
In pratica 'sti americani vennero in Europa con America per regatare un po' contro il meglio della marineria inglese del tempo.
La regata in questione partiva al largo di Cowes facendo il giro dell'isola di Wight. America partì contro una flotta di barche inglesi: il cannone tuonò alle 10 a.m. e le barche ferme all'ancora partirono sotto una lieve brezza. America alla prima boa era quinta ma al passaggio successivo era saldamente in testa e lì rimase.
Il Times dei tempi riporta quella che divenne una caratteristica della regata: "Al largo di Cowes qualcuno chiese: E' America la prima? Si!... e chi è secondo?? Nessuno!!"
La leggenda apocrifa vuole invece che fosse stata la regina Vittoria, una volta saputo della vittoria di America, a chiedere chi era arrivato secondo e che un giudice le abbia risposto "Signora, non c'è un secondo"
Comunque sia andata speriamo che la tradizione della A.C. prosegua ancora per lungo tempo. Avevo proprio temuto per questa gara mitologica visto come si stavano mettendo le cose ultimamente.
mercoledì, agosto 17, 2011
Il nuovo Firefox 6.0
Mozilla, perchè le dimensioni contano: le dimensioni del numero di release però. Questi di Mozila vanno come dei treni perché hanno capito che esiste la sindrome della versione nuova. Un monte di persone usano il computer come una zappa ma sono gasati alla sola idea di avere la versione super nuova di qualsiasi programma, che sia Office o Photoshop. Ecco che Google esperta di attitudini comportamentali stava sempre più guadagnando terreno su Firefox oltre che sul campo delle prestazioni anche usando questo trucchetto delle release ultra ravvicinate.
Seguendo l'onda anche Mozilla qualche mese fa a rivelato il suo nuovo ruolino di marcia per Firefox annunciando una pletora di nuove versioni, ognuna delle quali volta a risolvere specifici problemi o a migliorarne le prestazioni.
La nuova versione 6.0 appena rilasciata è una di quelle che non ci porta particolari variazioni nell'interfaccia ma pretende di offrire una accelerazione generale di circa il 20%. A breve arriverà anche la 7.0 che dovrebbe portare un notevole miglioramento dal punto di vista dell'uso smodato di RAM che Firefox ci ha ben abituato a subire. Nicholas Nethercote ci spiega sul suo blog come stanno andando le cose da questo punto di vista.
Non che sia fondamentale che ve lo dica io dove scaricare Firefox, ma giusto per completezza fate clic qui per la nuova versione. Se inoltre siete anche su Twitter potreste decidere di seguire Firefox sul social network qui
lunedì, agosto 15, 2011
Qual'è il miglior browser? 2011
Ormai il computer non è più solo uno scatolone che si accende per "fare le fatture" (tiè), o per tenere magazzino e contabilità. Oggi lo strumento centrale delle nostre esperienze informatiche è il browser internet, quello che molti utenti alle prime armi chiamano 'Il Google'.
Molti mi dicono "si, uso il Google, io per internet uso questo qui" indicando l'icona di Explorer o se va bene Firefox quando instradati da qualche amico che ha poi impostato come pagina iniziale quella di Google per meriti di leggerezza e semplicità. Quasi allo stesso modo succede agli utenti Mac che usano Safari e nulla più; ma almeno loro almeno lo chiamano per nome, essendo una parola di senso compiuto anche in Italiano.
Ad ogni modo la scelta di un buon browser è sicuramente importante, visto che ormai il maggior uso di un calcolatore orbita intorno al Web. Peccato che poi moltissimi si fermino a quanto installato dal fornitore del computer, PC o Mac che sia. Ma siamo poi sicuri che Internet Explorer o Safari siano il meglio sulla piazza o magari c'è anche qualcosa di più valido?
E' ovvio che la domanda sia un po' oziosa e magari adatta alle 'ciacole' da ombrellone informatico, è un po' come quello che decanta la sua BMW e l'altro che invece ribatte con la sua Audi o Mercedes. Pero' le differenze tra i vari browser ci sono eccome, e quindi sarebbe bene farsi un'idea in merito e provare poi a usarne di diversi per capire come ci si trova alla prova reale dei fatti.
Un paio d'anni fa la comunita' europea ha obbligato la Microsoft, in quanto in abuso di posizione dominante, a rendere nota ai propri clienti (tutti noi) l'esistenza di altri browser dandone la possibilità di scelta ed installazione: nacque il famigerato 'European Ballot Screen'.
Come vedete qui sotto il Ballot Screen presenta i primi 5 browser, in ordine sempre diverso, con la possibilità di scorrere verso ulteriori 5 possibilità.
A questo punto è automatico tornare al titolo di questo post per chiedersi quale sia il migliore tra tuttii questi oggetti infernali.
Innanzi tutto vi consiglierei di provare a leggere le info che trovate battendo sull'apposito bottone dei singoli browser e se poi volete una sorta di pagella con l'elenco delle varie caratteristiche fianco a fianco allora vi rimanderei a questo articolo, che ovviamente ha valore oggi nel 2011 ma gia' tra 6 mesi potrebbe essere vecchio come il cucco (chi era poi sto cucco.... mah)
Non perdetevi, anche se in inglese, le recensioni fatte dei singoli browser: ricordatevi il browser è la vostra finestra sul web dal quale potete trovare quasi qualsiasi cosa. Media, ricerche, comunicazione, shopping e divertimento: oggi tutto gira sul web e quindi migliore è il browser che usate e migliore sarà l'esperienza di utilizzo.
Buon divertimento dunque, e siate curiosi: sempre.
mercoledì, agosto 10, 2011
Netiquette
N E T I Q U E T T E: termine bizzarro per noi Italiani che riporta tutte quelle regole del buon comportamento nell'uso e nel rapportarsi agli altri quando si usano i servizi internet.
In poce parole, etica e norme di buon uso dei servizi di rete.
Questo 'decalogo' mi è passato per le mani oggi mentre accedevo ad un servizio di Vodafone e ne ho fatto un rapido copia e incolla perché ritengo che oggi più che mai queste poche regole è bene vengano ribadite e divulgate. Molte cose sono magari inerenti a servizi che tanti di voi non usano, ma in generale leggerle fa sempre bene.
Di seguito un breve sunto dei principi fondamentali della "netiquette", cui tutti sono tenuti ad adeguarsi.
1 - Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema. Specificare sempre, in modo breve e significativo, l'oggetto (campo "Subject") del testo incluso nella mail. Se si utilizza un "signature file" (una firma in calce), mantenerlo breve e significativo.
2 - Quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi in giro per il mondo: in tale modo ci si rende conto dell'argomento e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.
3 - Non divagare rispetto all'argomento del newsgroup o della lista di distribuzione via posta elettronica.
4 - Evitare, quanto più possibile, broadcast del proprio messaggio verso molte mailing list (o newsgroups). Nella stragrande maggioranza dei casi esiste una ed una sola mailing list che costituisce il destinatario corretto, e che include tutti e soli gli utenti che sono effettivamente interessati.
5 - Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del messaggio originario, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno letto, ma non riportare mai sistematicamente l'intero messaggio originale, se non quando sia necessario.
6 - Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.
7 - Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica.
8 - Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra i contendenti in una discussione. Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all'argomento trattato prima di inviare nuove domande.
9 - Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano state sollecitate in modo esplicito.
10 - Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.
Alle regole precedenti, vanno aggiunti altri criteri che derivano direttamente dal buon senso:
A - La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti degli utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale.
B - Qualunque attività che appesantisca il traffico o i servizi sulla rete, quali per esempio il trasferimento di archivi voluminosi o l'invio di messaggi di posta elettronica contenenti grossi allegati ad un gran numero di destinatari, deteriora il rendimento complessivo della rete. Si raccomanda pertanto di effettuare queste operazioni in modo da ridurre il più possibile l'impatto sulla rete. In particolare si raccomanda di: effettuare i trasferimenti di archivi in orari diversi da quelli di massima operatività (per esempio di notte), tenendo presenti le eventuali differenze di fuso orario; non inviare per posta elettronica grosse moli di dati; indicare (ove possibile) la locazione (URL) dei dati nel messaggio, rendendoli disponibili per il prelievo o la consultazione sulla rete.
C - Vi sono sulla rete una serie di siti server (file server) che contengono, in copia aggiornata, documentazione, software ed altri oggetti disponibili sulla rete. Informatevi preventivamente su quale sia il nodo server più accessibile per voi. Se un file à disponibile su di esso o localmente, non vi è alcuna ragione per prenderlo dalla rete, impegnando inutilmente la linea e impiegando un tempo sicuramente maggiore per il trasferimento.
D - Il software reperibile sulla rete può essere coperto da brevetti e/o vincoli di utilizzo di varia natura. Leggere sempre attentamente la documentazione di accompagnamento prima di utilizzarlo, modificarlo o re-distribuirlo in qualunque modo e sotto qualunque forma.
E - Comportamenti palesemente scorretti da parte di un utente, quali: violare la sicurezza di archivi e computers della rete; violare la privacy di altri utenti della rete, leggendo o intercettando la posta elettronica loro destinata; compromettere il funzionamento della rete e degli apparecchi che la costituiscono con programmi (virus, trojan horses, ecc.) costruiti appositamente; costituiscono dei veri e propri crimini elettronici e come tali sono punibili dalla legge.
In poce parole, etica e norme di buon uso dei servizi di rete.
Questo 'decalogo' mi è passato per le mani oggi mentre accedevo ad un servizio di Vodafone e ne ho fatto un rapido copia e incolla perché ritengo che oggi più che mai queste poche regole è bene vengano ribadite e divulgate. Molte cose sono magari inerenti a servizi che tanti di voi non usano, ma in generale leggerle fa sempre bene.
Di seguito un breve sunto dei principi fondamentali della "netiquette", cui tutti sono tenuti ad adeguarsi.
1 - Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema. Specificare sempre, in modo breve e significativo, l'oggetto (campo "Subject") del testo incluso nella mail. Se si utilizza un "signature file" (una firma in calce), mantenerlo breve e significativo.
2 - Quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi in giro per il mondo: in tale modo ci si rende conto dell'argomento e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.
3 - Non divagare rispetto all'argomento del newsgroup o della lista di distribuzione via posta elettronica.
4 - Evitare, quanto più possibile, broadcast del proprio messaggio verso molte mailing list (o newsgroups). Nella stragrande maggioranza dei casi esiste una ed una sola mailing list che costituisce il destinatario corretto, e che include tutti e soli gli utenti che sono effettivamente interessati.
5 - Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del messaggio originario, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno letto, ma non riportare mai sistematicamente l'intero messaggio originale, se non quando sia necessario.
6 - Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.
7 - Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica.
8 - Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra i contendenti in una discussione. Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all'argomento trattato prima di inviare nuove domande.
9 - Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano state sollecitate in modo esplicito.
10 - Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.
Alle regole precedenti, vanno aggiunti altri criteri che derivano direttamente dal buon senso:
A - La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti degli utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale.
B - Qualunque attività che appesantisca il traffico o i servizi sulla rete, quali per esempio il trasferimento di archivi voluminosi o l'invio di messaggi di posta elettronica contenenti grossi allegati ad un gran numero di destinatari, deteriora il rendimento complessivo della rete. Si raccomanda pertanto di effettuare queste operazioni in modo da ridurre il più possibile l'impatto sulla rete. In particolare si raccomanda di: effettuare i trasferimenti di archivi in orari diversi da quelli di massima operatività (per esempio di notte), tenendo presenti le eventuali differenze di fuso orario; non inviare per posta elettronica grosse moli di dati; indicare (ove possibile) la locazione (URL) dei dati nel messaggio, rendendoli disponibili per il prelievo o la consultazione sulla rete.
C - Vi sono sulla rete una serie di siti server (file server) che contengono, in copia aggiornata, documentazione, software ed altri oggetti disponibili sulla rete. Informatevi preventivamente su quale sia il nodo server più accessibile per voi. Se un file à disponibile su di esso o localmente, non vi è alcuna ragione per prenderlo dalla rete, impegnando inutilmente la linea e impiegando un tempo sicuramente maggiore per il trasferimento.
D - Il software reperibile sulla rete può essere coperto da brevetti e/o vincoli di utilizzo di varia natura. Leggere sempre attentamente la documentazione di accompagnamento prima di utilizzarlo, modificarlo o re-distribuirlo in qualunque modo e sotto qualunque forma.
E - Comportamenti palesemente scorretti da parte di un utente, quali: violare la sicurezza di archivi e computers della rete; violare la privacy di altri utenti della rete, leggendo o intercettando la posta elettronica loro destinata; compromettere il funzionamento della rete e degli apparecchi che la costituiscono con programmi (virus, trojan horses, ecc.) costruiti appositamente; costituiscono dei veri e propri crimini elettronici e come tali sono punibili dalla legge.
lunedì, agosto 08, 2011
America's Cup Uncovered - Episodio 2
Ecco il secondo episodio di America's Cup Uncovered che questa volta ci fa vedere un po' il dietro le quinte di Cascais, la location portoghese del 2011.
Ci poi vengono presentati alcuni dei player tra i quali Paul Cayard con una simpatica intervista anche ai suoi genitori che ci mostrano il piccolo dinghy in legno con il quale Paul ha iniziato a veleggiare e che ora verra' messo in un museo.
Dopo Paul è la volta di Loick Peyron (Mr. Multihull) del team Energy, team giovane, con pochi soldi, ma dalle grandi potenzialità.
L'episodio finisce con una puntatina in oriente per visitare China Team, i veri outcomers insieme ai coreani.
Quello che salta all'occhio è che poi tutti questi team esotici alla fine impiegano velisti professionisti che arrivano dall'altra parte del mondo per allenare gli equipaggi locali. In China Team un 30% che forma il 70% cinese.
Buona visione
sabato, agosto 06, 2011
Scaricare Skype nell'era Microsoft
Sarà proprio un problema dell'era Microsoft o è solo una coincidenza?? Certo è che da tempo, ogni volta che volevo scaricare Skype per installarlo sul pc di un cliente, facevo sempre più fatica. Oggi però direi che abbiamo raggiunto il limite.
Voi andate belli belli sul sito di Skype e sperate di avere un bel bottone come una volta che dica "scarica Skype": niente da fare. Il bottone in effetti c'è ma se lo 'sgnacchi' non scarichi un bel nulla e facendo un paio di giri ti porta ad una pagina dove per scaricare devi prima eseguire la registrazione.
Ma come dico io, cosa registro cosa se non so nemmeno chi lo userà? (sempre se il cliente è interessato a Skype). Così oggi ho proseguito con una registrazione fittizia che però è risultata in un download che poi aveva già precotto il falso username che avevo inserito.
Cerca che ti ricerca non sono venuto a capo del download, ma forse era per il nervoso che mi era venuto.
Passata qualche ora e diminuito il fumino nei confronti di 'sti maledetti' mi sono messo con attenzione a riguardare le pagine e quasi in fondo alla 2° della procedura ho trovato questa zona dove si vede che la frasetta in blu, vicino al super bottone, permette lo scaricamento diretto.
Peccato che quello che vedete sia il solo punto disponibile in fondo ad una pagina piena di altri stimoli che vogliono farti fare le cose alla loro maniera.
Sarà che Skype è stata una spesa pazzesca per M$ ma non è che adesso devono rompere le scatole proprio a noi. Ci sono tanti altri servizi voip gratuiti in giro, e se infastidisci la tua base di utenti quelli fanno in fretta ad andarsene, così come sono arrivati.
Insomma se vi state chiedendo dove scaricare Skype direttamente provate a questo indirizzo che spero resti valido almeno per un po' di tempo. Stiamo a vedere.
In alternativa c'è anche quest'altro http://www.skype.com/go/getskype
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