lunedì, marzo 21, 2011

Scusate se mi vergogno

Stavo ascoltando il discorso che Barack Obama a tenuto a Santiago del Chile oggi e che gli USA hanno trasmesso in diretta sul loro sito http://wh.gov/live e mi dicevo che pur non essendo tutto oro quel che luccica, mi basterebbe avere in Italia anche solo il 20% di quel bagliore.
Invece siamo qui a non sapere più se siamo una Nazione, un Popolo o una accozzaglia di persone tenute insieme dallo sputo. Si lo sputo che i nostri politici arroganti e meschini fanno cadere sulle nostre teste cercando anche di convincerci che quella è la loro benedizione.
Non sto parlando di sinistra o destra, sto parlando, come tutti i qualunquisti mi si dirà, di tutta la classe politica con poche e rare eccezioni. Quella classe politica che è riuscita a mettere l'Italia nuovamente nella condizione di essere vista come l'Italiatta dell'inizio del secolo scorso, quando le grandi potenze del tempo ci trattavano come dei guitti, tanto quanto oggi.
E oggi eccoci qui, a firmare trattati come quello del 2008 con la Libia, ratificato poi dal governo nel 2009 dove uno schieramento di nominati ha 'per nostro conto' stretto patti scellerati con un despota che si divertiva a prendere per il culo una nazione, chiedendo benefici e risarcimenti a pioggia da quell'italietta che ben sapeva non avere le palle.
Andate a leggere qualche articolo, magari il numero 4 o il numero 10 del trattato, ma se ne avete il fegato anche tutto, perché no. E poi chiediamoci se mai questo ha un senso, come mai siamo laggiù. (a questo link il testo)
Non sto ovviamente difendendo Gheddafi, mi sto chiedendo che razza di nazione siamo.
Sono triste per quanto sta succedendo nel mondo, sono triste per i morti del Giappone, per le bombe sulla Libia, per il fatto che intanto sono qui a proseguire la mia vita chiedendomi se è giusto averne il diritto mentre altri innocenti non lo possono più fare.
... scusate lo sfogo

1 commento:

franzgenau ha detto...

frate sei grande! ti voglio bene anche x le cose che scrivi!