Stando a quanto scrive tale Joe Maller, pare che utilizzare Itunes insieme ai DNS di Google o a OpenDNS sia una pessima idea.
In pratica lui stava per vedere una puntata di una serie televisiva sulla sua nuova Google TV e il tempo stimato per il download pareva essere di circa 2 ore. Alla fine la soluzione che gli ha permesso di scaricare tutto in circa 20 secondi è stata quella di cambiare il provider DNS.
Sembra che Itunes utilizzi un sistema di geolocalizzazione fornito da Akamai che ragiona in base a quale server DNS venga utilizzato dal cliente. Sulla base del DNS viene veicolata la richiesta al server più 'consono'. Peccato che usando OpenDNS o GoogleDNS si stia usando dei dns moltoaffollati e che tutte le richieste vadano verso lo stesso server che diventa lentissimo rischiando il collasso.
Il consiglio di Joe quindi è di usare il DNS del proprio provider (alice, tiscali, teletu etc etc) così che Akamai ci diriga verso un server di download sicuramente più libero.
p.s. visto che siamo al 31.12 mi vien da dire AUGURI !!
venerdì, dicembre 31, 2010
mercoledì, dicembre 22, 2010
ahi ahi Sky...pe
Oggi giornataccia per i servizi: stamane RAI Radio2 non si sentiva (almeno qui sul Lago Maggiore), oggi Skype che non ne vuol sapere di funzionare... Siamo messi bene.
Insomma è praticamente da svariate ore che il servizio di telefonia Voip più conosciuto al mondo ha seri problemi di funzionamento. La sua rete distribuita di computer che lo tengono in piedi, per un qualche diavolo di motivo legato a dei bachi in una non meglio specificata release del software è parzialmente crollata.
Dopo aver comunicato al mondo via Twitter (ironia della sorte) che in effetti molti avrebbero avuto problemi ma che stavano investigando circa le cause, ecco qui sotto la risposta più completa che l'azienda ha voluto dare al popolo di internet.
Insomma una risposta in pseudotecnopolitichese dove vorrebbero darti a bere delle motivazioni, ma che sinceramente mi lasciano un po' con la sensazione che qualcosa manchi.
Ad ogni modo una figura da cioccolatai di questo genere proprio nel periodo in cui Skype sta cercando di fare il grande salto proponendosi con dei servizi Business per le aziende, di certo non porterà buoni frutti. Quindi speriamo che il nuovo CEO rubato da poco a Cisco System proprio per cercare di far fare il salto di qualità a Skype sappia in qualche modo addolcire la pillola che al momento risulta essere piuttosto sgradevole. Auguri (... è Natale)
Insomma è praticamente da svariate ore che il servizio di telefonia Voip più conosciuto al mondo ha seri problemi di funzionamento. La sua rete distribuita di computer che lo tengono in piedi, per un qualche diavolo di motivo legato a dei bachi in una non meglio specificata release del software è parzialmente crollata.
Dopo aver comunicato al mondo via Twitter (ironia della sorte) che in effetti molti avrebbero avuto problemi ma che stavano investigando circa le cause, ecco qui sotto la risposta più completa che l'azienda ha voluto dare al popolo di internet.
Skype isn’t a network like a conventional phone or IM network – instead, it relies on millions of individual connections between computers and phones to keep things up and running. Some of these computers are what we call ‘supernodes’ – they act a bit like phone directories for Skype. If you want to talk to someone, and your Skype app can’t find them immediately (for example, because they’re connecting from a different location or from a different device) your computer or phone will first try to find a supernode to figure out how to reach them.
Under normal circumstances, there are a large number of supernodes available. Unfortunately, today, many of them were taken offline by a problem affecting some versions of Skype. As Skype relies on being able to maintain contact with supernodes, it may appear offline for some of you.
What are we doing to help? Our engineers are creating new ‘mega-supernodes’ as fast as they can, which should gradually return things to normal. This may take a few hours, and we sincerely apologise for the disruption to your conversations. Some features, like group video calling, may take longer to return to normal.
Insomma una risposta in pseudotecnopolitichese dove vorrebbero darti a bere delle motivazioni, ma che sinceramente mi lasciano un po' con la sensazione che qualcosa manchi.
Ad ogni modo una figura da cioccolatai di questo genere proprio nel periodo in cui Skype sta cercando di fare il grande salto proponendosi con dei servizi Business per le aziende, di certo non porterà buoni frutti. Quindi speriamo che il nuovo CEO rubato da poco a Cisco System proprio per cercare di far fare il salto di qualità a Skype sappia in qualche modo addolcire la pillola che al momento risulta essere piuttosto sgradevole. Auguri (... è Natale)
RADIO RAI
Come al Solito quando parlo della RAI parto con la polemica, ma sembra che lo facciano apposta.
Ma veniamo rapidamente ai fatti: stamane accendo la radio come tutte le mattine e sento solo un ronzio. Sicuramente le condizioni meteo non hanno contribuito e il ripetitore deve essere "saltato".
A queso punto decido di andare in internet e ascoltare la diretta via web, quindi vado sul portale di Radio2 e in bella vista c'è il bottone per l'ascolto Live. Lo premo, si apre una bella schermatina con un player e... NON sento nulla.
A questo punto c'è un piccolo link con scritto 'risoluzione problemi' dal quale mi si informa che per me che uso Linux (il cugino povero dei sistemi operativi) se voglio c'è la possibilità di usare il VLC con uno dei link sotto elencati: bella notizia, peccato che poi i link non siano cliccabili. COMPLIMENTI!!!
Visto l'antefatto siamo finalmente a l'oggetto di questo post: siccome penso che possa far piacere a tutti (anche a chi usa Windows) di ascoltare la radio RAI attraverso il proprio player multimediale preferito, vi riporto l'elenco dei canali ascoltabili e soprattutto CLICCABILI!
Ma veniamo rapidamente ai fatti: stamane accendo la radio come tutte le mattine e sento solo un ronzio. Sicuramente le condizioni meteo non hanno contribuito e il ripetitore deve essere "saltato".
A queso punto decido di andare in internet e ascoltare la diretta via web, quindi vado sul portale di Radio2 e in bella vista c'è il bottone per l'ascolto Live. Lo premo, si apre una bella schermatina con un player e... NON sento nulla.
A questo punto c'è un piccolo link con scritto 'risoluzione problemi' dal quale mi si informa che per me che uso Linux (il cugino povero dei sistemi operativi) se voglio c'è la possibilità di usare il VLC con uno dei link sotto elencati: bella notizia, peccato che poi i link non siano cliccabili. COMPLIMENTI!!!
Visto l'antefatto siamo finalmente a l'oggetto di questo post: siccome penso che possa far piacere a tutti (anche a chi usa Windows) di ascoltare la radio RAI attraverso il proprio player multimediale preferito, vi riporto l'elenco dei canali ascoltabili e soprattutto CLICCABILI!
Radio 1: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=162834
Radio 2: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=162063
Radio 3: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=162841
Filodiffusione 4: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=173799
Filodiffusione 5: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=173832
Isoradio: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=173875
Gr Parlamento: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=173879
Rai Italia Radio: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=173887
WebRadio WR6: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=174078
WebRadio WR7: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=174083
WebRadio WR8: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=174086
martedì, dicembre 21, 2010
BUONE FESTE !!
Ci siamo: anche quest'anno siamo arrivati a Natale, e tirando le somme a parte una stanchezza epocale direi che questo è stato un anno di grandi soddisfazioni e riconoscimenti.
Ne approfitto quindi per ringraziare tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno dimostrato la loro amicizia e affetto e mi hanno aiutato in questo 2010 pieno di novità.
E anche per quest'anno un piccolo regalo musicale: Ascoltatevi questa bella compilation natalizia su Jamendo, il più importante sito di musica libera nel panorama internet mondiale.
Ne approfitto quindi per ringraziare tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno dimostrato la loro amicizia e affetto e mi hanno aiutato in questo 2010 pieno di novità.
E anche per quest'anno un piccolo regalo musicale: Ascoltatevi questa bella compilation natalizia su Jamendo, il più importante sito di musica libera nel panorama internet mondiale.
mercoledì, dicembre 15, 2010
Toto' e i voti dei gonzi, i burini, i fessacchiotti
E noi siamo ancora qui a parlarne, a farci il sangue amaro: ma questo spezzone del grande Totò risale al 1963 e direi che la dice lunga. Evviva il mercato delle vacche !!
domenica, dicembre 12, 2010
Aggiornamenti...
Una delle domande che più ricorre con i clienti poco avvezzi all'informatica è: "ma gli aggiornamenti li devo fare ?".
La risposta ovviamente è "certo che si!".
Il motivo è semplice, la maggior parte degli aggiornamenti che ci vengono proposti non sono tanto miglioramenti funzionali ma correzioni che tappano falle di sicurezza. In pratica quello che succede è semplice, si scoprono delle vulnerabilità in un programma e quelli che creano i virus e malware vari le sfruttano per far leva e rompere nel nostro computer con facilità. E' quindi chiaro che correggere queste vulnerabilità rende più sicuro il computer e meno attaccabile dai virus: certo qualcuno mi dirà che a furia di aggiornare le cose il sistema si rallenta, ma se non volete passare a linux questa è la realtà.
Oggi ad esempio Mozilla Firefox si è aggiornato alla versione 3.6.13 che in pratica non porta nessuna novità se non che correzioni a diverse vulnerabilità: a questo indirizzo ne trovate la lista.
Per concludere direi che se qualcuno di questi aggiornamenti si presenta è bene eseguirili:
- Aggiornamenti di Windows
- Adobe Flash
- Adobe Acrobat Reader
- Java
- Mozilla Firefox
- Mozilla Thunderbird
- Google Chrome
- Openoffice.org
sabato, dicembre 11, 2010
Tutti i riferimenti per l'assistenza
Ostia!! (lido) oggi ben due post: ma la tabella che ho appena scovato meritava di essere messa a condivisione di tutti.
In pratica da qui dovrebbe poter essere raggiungibili le pagine dedicate all'assistenza per la maggior parte dei player nazionali nel campo della tecnologia: Vi serve l'assistenza per Asus ? qui c'è. Cercavate USRobotics, Samsung, Philips ?? Le abbiamo tutte ...
Spero possa esservi utile, come potraà essere SARDU di cui parlo nell'altro post odierno.
In pratica da qui dovrebbe poter essere raggiungibili le pagine dedicate all'assistenza per la maggior parte dei player nazionali nel campo della tecnologia: Vi serve l'assistenza per Asus ? qui c'è. Cercavate USRobotics, Samsung, Philips ?? Le abbiamo tutte ...
Spero possa esservi utile, come potraà essere SARDU di cui parlo nell'altro post odierno.
SOS Smanettoni Ora e Sempre
Ormai qui con tutto quello che mi si presenta in negozio bisogna cercare essere il più efficiente possibile: e per questo avere gli strumenti giusti nella cassetta degli attrezzi può fare la differenza.
Nella eterna rincorsa contro i virus e i danni che gli utenti riescono a combinare ho appena scoperto SARDU (Shardana Antivirus Rescue Disk Utility). In pratica sembra un aggeggio molto interessante che permette di far convivere su di una singola chiavetta varie diavolerie avviabili quali Antivirus, MiniWindows, Linux e tante altre.
Non ho ancora ben capito come funziona la creazione dell'oggetto, ma siccome mi è ben chiaro il risultato che si può raggiungere adesso riavvio il computer con Windows e vado a provare "il coso".
Appena ne avrò capito di più, scriverò in merito.
Questo è il link al sito ufficiale: http://www.sarducd.it/index.html
Nella eterna rincorsa contro i virus e i danni che gli utenti riescono a combinare ho appena scoperto SARDU (Shardana Antivirus Rescue Disk Utility). In pratica sembra un aggeggio molto interessante che permette di far convivere su di una singola chiavetta varie diavolerie avviabili quali Antivirus, MiniWindows, Linux e tante altre.
Non ho ancora ben capito come funziona la creazione dell'oggetto, ma siccome mi è ben chiaro il risultato che si può raggiungere adesso riavvio il computer con Windows e vado a provare "il coso".
Appena ne avrò capito di più, scriverò in merito.
Questo è il link al sito ufficiale: http://www.sarducd.it/index.html
mercoledì, dicembre 08, 2010
recuperare un file OST
L'altro giorno da un cliente mi sono trovato in una situazione alquanto spinosa dove sembrava fosse andata persa tutta la posta elettronica di una postazione.
Cerca e ricerca e nella cartella nascosta del profilo dell'utente scopro che c'è ancora un file che dalle dimensioni poteva proprio essere quello della posta. Purtroppo normalmente Outlook salva le sue cose in file con estensione PST, in questo caso invece il file era di tipo OST.
I file OST sono usati quando Outlook viene collegato ad un server di Microsoft Exchange e servono come salvataggio "offline" dei messaggi che normalmente vengono consultati dal server stesso.
Una breve ricerca su internet mi fa capire che nemmeno Microsoft ha creato una utility per convertire il file OST in PST, ma volendo con 60 dollari le soluzioni ci sono.
Chiaro che di spendere 60 dollari non se ne parlava nemmeno, e quindi bisognava trovare una soluzione. ECCOLA! (questo ha funzionato per me in XP)
1) Bisogna chiudere Outlook
2) andare nel Pannello di Controllo
3) Scegliere 'Posta Elettronica'
4) ho premuto il bottone 'Account di posta'
5) a questo punto ho "Aggiunto un account di posta"
6) ho scelto account di tipo ?Microsoft Exchange Server'
7) ho impostato nome utente e server
8) e qui non ricordo perfettamente ma sono riuscito ad impostare quale fosse il file "offline" per i messaggi. (il mio file OST)
9) riavviato Outlook avevo nuovamente la mia posta
Con questa guida spero di aver salvato la giornata non solo a me.
Cerca e ricerca e nella cartella nascosta del profilo dell'utente scopro che c'è ancora un file che dalle dimensioni poteva proprio essere quello della posta. Purtroppo normalmente Outlook salva le sue cose in file con estensione PST, in questo caso invece il file era di tipo OST.
I file OST sono usati quando Outlook viene collegato ad un server di Microsoft Exchange e servono come salvataggio "offline" dei messaggi che normalmente vengono consultati dal server stesso.
Una breve ricerca su internet mi fa capire che nemmeno Microsoft ha creato una utility per convertire il file OST in PST, ma volendo con 60 dollari le soluzioni ci sono.
Chiaro che di spendere 60 dollari non se ne parlava nemmeno, e quindi bisognava trovare una soluzione. ECCOLA! (questo ha funzionato per me in XP)
1) Bisogna chiudere Outlook
2) andare nel Pannello di Controllo
3) Scegliere 'Posta Elettronica'
4) ho premuto il bottone 'Account di posta'
5) a questo punto ho "Aggiunto un account di posta"
6) ho scelto account di tipo ?Microsoft Exchange Server'
7) ho impostato nome utente e server
8) e qui non ricordo perfettamente ma sono riuscito ad impostare quale fosse il file "offline" per i messaggi. (il mio file OST)
9) riavviato Outlook avevo nuovamente la mia posta
Con questa guida spero di aver salvato la giornata non solo a me.
domenica, dicembre 05, 2010
Internet e poi...
Ormai chi usa regolarmente internet lo sa, il nostro Internet Explorer, Firefox etc etc lasciano tracce circa la nostra attività sul web. Molti infatti avranno impostato il computer per far si che vengano cancellati sia la cornologia che i cookies quando chiudiamo il browser.
La maggior parte però non hanno questa abitudine e permettono a molti siti la raccolta di informazioni: Dove siete stati? Quante volte? Quando?
Se siete curiosi c'è un sito (What the internet knows about you) che appena aperto fa una rapida scansione delle informazioni disponibili e vi dice quali siti tra i 5000 più famosi avete visitato.
Non ho ancora 'sfrugugliato' molto tra le opzioni ma mi sa che si possano scoprire molte più cose interessanti.
Provate a cliccare a questo indirizzo: http://whattheinternetknowsaboutyou.com/
Dimenticavo, se usate Chrome o Safari il giochino non funziona, e sembra che anche Firefox dalla prossima versione 4.0 sarà immune da questi problemi.
La maggior parte però non hanno questa abitudine e permettono a molti siti la raccolta di informazioni: Dove siete stati? Quante volte? Quando?
Se siete curiosi c'è un sito (What the internet knows about you) che appena aperto fa una rapida scansione delle informazioni disponibili e vi dice quali siti tra i 5000 più famosi avete visitato.
Non ho ancora 'sfrugugliato' molto tra le opzioni ma mi sa che si possano scoprire molte più cose interessanti.
Provate a cliccare a questo indirizzo: http://whattheinternetknowsaboutyou.com/
Dimenticavo, se usate Chrome o Safari il giochino non funziona, e sembra che anche Firefox dalla prossima versione 4.0 sarà immune da questi problemi.
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