Tra gli strumenti più importanti per chi converte le idee in cose reali c'è di sicuro Autocad. E come spesso succede è diventato uno degli strumenti più usati per i centri di ricerca e sviluppo, gli studi tecnici e via dicendo. Peccato però che malgrado gli sforzi fatti anche questo non sia in grado di girare poi egregiamente in Linux (visto che un port nativo non c'è). Insomma la storia non è nuova un po' come per Photoshop anche per Autocad manca la versione Linux.
Potremo poi dire che esistono varie alternative, tipo Qcad o Varicad (a pagamento), ma alla fine Autocad è poi sempre uno degli standard di riferimento, e come tale non si può far finta che non esista.
Ecco dunque che allora sarebbe almeno utile poter vedere i files di Autocad senza troppi pasticci e elucubrazioni sistemistiche da riga di comando. Per fortuna i produttori di Varicad hanno rilasciato un viewer gratuito che potrete scaricare dal loro sito FTP. Il viewer permette di aprire anche files di Autocad in 2D e 3D e di stamparli (altri prodotti non lo permettono) e di fare anche alcuni conteggi e misure sui disegni. Insomma proprio quello che serve a chi deve esclusivamente lavorare sul disegno finito.
Buon divertimento
martedì, luglio 28, 2009
lunedì, luglio 27, 2009
Influenza suina
Ho come la sensazione che i mezzi di informazione continueranno la loro battaglia per far capire alla gente le poche e semplici regole per contrastare questa pandemia annunciata, ma che alla fine la maggior parte della gente farà finta di nulla.
Ormai siamo così presuntuosi che pensiamo di essere anche inattaccabili dalle malattie, e se qualcosa viene percepita come una pratica noiosa di certo alzeremo le spalle per proseguire sulla nostra strada.
Spero solo che invece così non sia e che invece pian piano la gente inizi a prendere coscienza della situazione. Così facendo aiuteremo noi stessi e quanti ci sono vicino.
Il consiglio che vi do è di andare a vedere questo sito messo in piedi dall'ufficio per la salute pubblica della Svizzera. Vengono spiegate le poche e semplici precauzioni da prendere e potrete anche vedere dei brevi ed efficaci spot informativi.
giovedì, luglio 23, 2009
Cose utili dal Web (1° parte)
Ordunque eccoci qui con una serie di cose scoperte ultimamente e che mi ero appuntato.
Insomma programmetti e utility (o futility che dir si voglia) che nel vagabondare per il web mi sono passati sotto mano e ho avuto modo di provare.
Partiamo da un browser alternativo (alternativo a Internet Explorer, Firefox, Opera etc. etc.) che nasce dal progretto Chrome di Google e che ha come obbiettivo di eliminare tutte quelle simpatiche caratteristiche che Big G ha inserito per tracciare e creare profili dei propri utenti web.
Forse non tutti sanno che Google oltre a Chrome ha rilasciato anche Chromium, che in pratica è la versione Open Source del loro browser: questo progetto è fatto per permettere a chi ne avesse desiderio di integrare, migliorare o sfruttare come più crede il codice di Chrome. Questa software house tedesca partendo da Chromium ha semplicemente ripulito il codice da tutte quelle belle caratteristiche a cui accennavamo prima.
Nasce così: IRONBROWSER
Vi consiglio di leggere questo interessante articolo in merito che ad esempio riporta una interessante tabella con elencate tutte le caratteristiche "spyware" di Chrome che non sono presenti in IronBrowser. Inoltre visitate il sito di SRWare, la società che lo produce, dove potrete scaricare e usare gratuitamente l'ultima versione del browser.
Dimenticavo che l'articolo che menzionavo prima ci insegna anche come fare ad attivare la funzionalità "adblock" in Ironbrowser, cosa per altro non possibile in Chrome. Basta sostituire il file adblock.ini nella cartella principale del programma e il gioco è fatto.
NO23Recorder
Questo per tutti i suonofili, musicofili e smanettoni all'ascolto potrebbe essere il programmino che stavano aspettando.
Quante volte avreste voluto poter registrare in modo semplice (senza programmi semiprofessionali e complessi) quello che il Vs. computer sta suonando? Ad esempio scopriamo che su un qualche sito è possibile ascoltare online un brano che ci interessa ma non possiamo scaricarlo, oppure semplicemente vorremmo registrare la nostra voce dal microfono del computer, o la musica di un vinile.
Bene NO23 Recorder è un programma che come potete vedere dall'interfaccia grafica è molto semplice
Basta indicare il nome dell'artista, il titolo del brano, il nome dell'abum (se c'é) e inidcare poi la cartella in cui salvare il file che otterremo. Sarà possibile scegliere anche il formato del file che vogliamo ottenere, MP3, Wav, Ogg etc etc.
Tutto molto semplice, scelti i parametri premiamo record e vedremo i VUMeter iniziare la loro danza a ritmo di musica.
Per ora mi fermo qui. Al prossimo giro ancora qualche simpatica "futilità" ;-)
sabato, luglio 11, 2009
RegShot:: Il registro. Io 10 anni dopo
Lo so, il titolo è poco chiaro ma volevo dire che io sto programma sono arrivato tardi a scoprirlo: Addirittura la prima versione è del 1999, giusto 10 anni fa.
Non intendo faticare troppo a spiegare nel dettaglio come funziona perchè vi mando a leggere chi questo lavoro l'ha già fatto egregiamente, ma aggiungo due parole per capire come funziona e soprattutto a cosa serve.
Regshot fondamentalmente è una utility (scaricabile qui) che permette di capire quali modifiche avvengono nel nostro computerino con l'installazione di un programma. Per mille motivi, ad esempio voglio poter pasticciare le impostazioni, può essere utile sapere quali files vengono aggiunti alla cartella System32 dentro WIndows, o sapere quali voci vengono aggiunte al Registro di Windows perchè probabilmente lì dentro ci stanno i parametri che regolano il funzionamento del programma in questione.
Bene in pratica RegShot permette di scattare una sorta di istantanea del registro e di una serie di cartelle (scelte da noi) per poi confrontarla con una successiva istantanea degli stessi oggetti fatta dopo l'installazione del programma che vogliamo studiare.
Questo ovviamente però funzionerà bene solo se durante queste procedure avremo avuto l'accortezza di chiudere tutti i programmi aperti. E'importante focalizzare che non si può usare se sul computer è già stato installato il programma da controllare, cioè non è pensabile eseguire la disinstallazione e poi usare regShot, perchè spesso e volentieri i programmi quando li disinstallate non rimuovono le voci dal registro e quindi non vedreste differenze tra il momento prima e dopo la reinstallazione.
Ok sta roba serve solo a chi ha velleità tecniche ma chissà che qulcuno alla ricerca di un sistema per capire quali variazioni avvengono nel registro di sistema non venga trascinato qui da Google o magari Bing.
Come dicevo una spiegazione dettagliata circa il funzionamento di RegShot la trovate a questo indirizzo.
Non intendo faticare troppo a spiegare nel dettaglio come funziona perchè vi mando a leggere chi questo lavoro l'ha già fatto egregiamente, ma aggiungo due parole per capire come funziona e soprattutto a cosa serve.
Regshot fondamentalmente è una utility (scaricabile qui) che permette di capire quali modifiche avvengono nel nostro computerino con l'installazione di un programma. Per mille motivi, ad esempio voglio poter pasticciare le impostazioni, può essere utile sapere quali files vengono aggiunti alla cartella System32 dentro WIndows, o sapere quali voci vengono aggiunte al Registro di Windows perchè probabilmente lì dentro ci stanno i parametri che regolano il funzionamento del programma in questione.
Bene in pratica RegShot permette di scattare una sorta di istantanea del registro e di una serie di cartelle (scelte da noi) per poi confrontarla con una successiva istantanea degli stessi oggetti fatta dopo l'installazione del programma che vogliamo studiare.
Questo ovviamente però funzionerà bene solo se durante queste procedure avremo avuto l'accortezza di chiudere tutti i programmi aperti. E'importante focalizzare che non si può usare se sul computer è già stato installato il programma da controllare, cioè non è pensabile eseguire la disinstallazione e poi usare regShot, perchè spesso e volentieri i programmi quando li disinstallate non rimuovono le voci dal registro e quindi non vedreste differenze tra il momento prima e dopo la reinstallazione.
Ok sta roba serve solo a chi ha velleità tecniche ma chissà che qulcuno alla ricerca di un sistema per capire quali variazioni avvengono nel registro di sistema non venga trascinato qui da Google o magari Bing.
Come dicevo una spiegazione dettagliata circa il funzionamento di RegShot la trovate a questo indirizzo.
mercoledì, luglio 01, 2009
25 anni di COOU
Stavo ascoltando la radio e mi ha colpito una pubblicità utile Consorzio Obbligatorio Olii Usati (COOU). Per quanto non particolarmente brillante era la pubblicità che invitava ad uno smaltimento corretto degli olii esausti. In prima battuta mi sembrava strano, ma poi in effetti ho capito che c'è ancora un monte di persone che col principio del fai da te si cambia l'olio del motore dell'auto o cose simili. In questo periodo di crisi poi è molta la gente che va nei centri commerciali e si cambia l'olio da sola.
Il problema è che una volta tolto l'olio vecchio poi gran parte di questi non pensano al danno che fanno e lo buttano nel posto che gli viene più comodo, sia questo il tombino davanti casa, che il campo di fianco.
Questa pubblicità ci ricorda che 4 Kili di olio esausto possono inquinare un'area pari a quella di un campo da calcio, o 6 piscine olimpioniche. Mai paragone è più azzeccato, tu parla di calcio ad un italiano e facilmente ti capirà.
Insomma sul sito www.coou.it troverete tutte le informazioni e la possibilità di conoscere dove sia il punto di raccolta più vicino per andare a portare e smaltire il vostro olio esausto.
Riporto qui sotto quanto scritto sul sito alla voce
Vademecum/Cittadini:
Il Consorzio consiglia sempre di affidare il cambio dell’olio a chi, per professione, può farlo in tutta sicurezza e nel rispetto dell’ambiente: autofficine e stazioni di servizio. Ma a coloro che – per passione o per necessità - procedono da soli, raccomanda di usare il buon senso ed alcune regole per tutelare la salute ed evitare di disperdere incautamente l’olio lubrificante usato.
Osservare tali regole è importante anche per non incorrere in sanzioni penali e pecuniarie.
Per procedere al cambio dell’olio occorre:
1) indossare sempre un paio di guanti
2) utilizzare un contenitore infrangibile e a chiusura ermetica
3) non utilizzare recipienti fragili (come il vetro)
4) non mescolare l'olio usato con altre sostanze;
5) Chiama il numero verde 800 863 048 o visita il sito web www.coou.it per conoscere il più vicino centro di raccolta
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