lunedì, dicembre 31, 2007

Avviso ai naviganti - 2008


Beh diciamo che l'anno lo si potrebbe concludere con qualche "pensiero positivo" ma forse alle volte è mooolto meglio non nascondere la testa sotto la sabbia. Quindi vi consiglio di andare a leggere questo interessante articolo di Zeus news, che andando ad intervistare gli esperti di BitDefender (produttori di antivirus), ci danno un panorama alquanto dettagliato per le future minacce informatiche del 2008. In pratica l'attività di chi scrive "malware" sarà sempre più concentrata su sistemi assai sofisticati per arrivare al denaro, dunque furti di identità, password, phishing e tutto il resto della compagnia. Leggete l'articolo, e se mai ne avrete il coraggio (e la possibilità) provate a guadare il fiume, usate Linux.
E se il fiume non potete guadarlo perchè il vostro lavoro dipende troppo da software per Windows allora provate a pensare ad un antivirus a pagamento. Lo so molti affermano che quelli gratuiti sono altrettanto validi, ma mi permetto di dissentire vista l'esperienza vissuta negli ultimi (tanti) anni. Pensiamo inoltre ai costi causati da un'infezione, sicuramente saranno superiori a quelli dell'antivirus stesso. Basterebbe il costo del tecnico che deve reinstallare le macchine, e il costo dato dal fermo della macchina stessa: sicuramente superiore al costo di un buon antivirus.

A livello aziendale poi mi viene da consigliare l'utilizzo di soluzioni come UNTANGLE, che a costo zero (completamente opensource) permette di implementare una barriera assai efficace tra la rete aziendale e internet. Con Untangle avremo un sistema estremamente semplice da amministrare con funzionalità antispam, antivirus, antiphishing, antispyware, webfilter (controllo della navigazione) e nel caso di VPN.
Untangle in pratica è un computer con installato un sistema che divente completamente trasparente alla rete esistente. lo si mette tra il router aziendale e lo switch di rete e senza dover toccare assolutamente nessun parametro sui computer utente questi saranno protetti.
Interessante è anche la funzionalità di Webfilter che permette di bloccare intere categorie di siti che l'azienda può ritenere non produttive per la stessa: quindi niente più siti porno, siti di ricerca di lavoro, shopping online etc etc.

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