Tutto nasce ieri quando un cliente mi dice: "vorrei aprire un nuovo indirizzo email su Gmail". Nessun problema gli rispondo 5 minuti e abbiamo fatto. Gia' 5 minuti lo credevo io, ma invece le cose cambiano e prima di andare avanti è meglio cercare di capire.
Insomma oltre ad essere cambiato il look di Gmail quando lo usi, e devo dire che preferivo 100 volte quello vecchio, sono cambiate anche le pratiche per iscriversi. Adesso usano i trucchetti che prima usavano solo le realtà più piccole che necessitavano di fare numeri magari anche con un po' di imbroglio.
Google fino all'altro giorno era una potenza, non che oggi lo sia meno, e mi era sempre sebrata abbastanza chiara nel proporre i suoi prodotti: non ti trovavi mai iscritto a qualcosa che non avevi esplicitamente chiesto. Giusto per fare un esempio, non è sufficiente avere una Gmail per accedere a Google Docs o a Picasa o Youtube. Se anche sei loggato in Gmail e cerchi di entrare in un altro servizio ti viene presentata una maschera per accettare i termini dello specifico servizio.
Oggi però c'è un settore che Google ritiene essere di sua specifica pertinenza dove non primeggia: parliamo dei social network dove Google è a dir poco indietro. Al momento non serve che sia io ad avvertirvi dell'esistenza di Facebook, ma se fate una piccola indagine tra i vostri amici scoprirete che il 95% non ha mai sentito nominare Google+ (gùgolplas) il nuovo socialnetwork targato G.
Bene torniamo alla email, per avvertirvi che se non fate attenzione vi ritrovate iscritti a Google+ senza nemmeno esservi accorti che ve lo hanno messo in quel posto.
Come si vede da questa immagine, la prima pagina di iscrizione da ad intendere che il processo di iscrizione sia composto da 3 passaggi.
E anche se non posso farvi vedere la seconda schermata, (non ho voglia di creare una email inutile) una volta compilata questa pagina con tutti i dati necessari ad attivare la posta elettronica venite portati ad una pagina che in pratica vi sta facendo iscrivere anche a Google+.
E' qui che poi al frnz gli girano, perché i signori di Google giocano con l'incompetenza dell'utente che non sapendone nulla conferma quello che c'è da confermare e si trova a sua insaputa iscritto ad un social network del quale non conosce nulla.
Insomma una pratica in tutto e per tutto uguale a quella che usano i vari produttori di programmetti gratuiti che quando si esegue l'installazione ti rifilano come minimo una toolbar dentro ad Internet Explorer, giusto per farsi un po' i cavolacci vostri.
Il trucco è quello di preparare una procedura dove l'utente con poca esperienza prosegue sulla fiducia e accetta quanto proposto senza farsi troppe domande (alle quali non saprebbe rispondere)
Anche qui le cose vanno a quella maniera: ma allora mi chiederete voi, come faccio ad attivare una Gmail senza iscrizioni inutili?
Semplice! basta completare la prima pagina dove compilate il form di iscrizione (il num di cellulare non è obbligatorio, i dati anagrafici nemmeno, se invece avete un'altra email mettetela), una volta fatto questo e approdati alla seconda pagina fermatevi. L'email è gia' operativa, non resta che usarla.
E' tutto molto semplice ma poco chiaro e quelli del 'mago G' sono un po' furbetti: così se mai gli rompessi le palle ti potrebbero sempre dire che nessuno è obbligato all'iscrizione al social network. A saperlo pero'