e ricordarci tutti degli sprechi e delle porcherie che ogni giorno vengono fatte con i soldi delle nostre tasse. Stavo leggendo il blog di un tizio toscano un po' fumino ma molto intelligente (gli dedicherò un post a breve) dove si parlava di sprechi e tra un esempio e l'altro ecco saltar fuori di nuovo la polemica circa il sito ITALIA.IT. Cito:
....l’elenco degli sprechi è infinito, e gli acquedotti devastati, e i cantieri alla Maddalena per il G8, e la valanga di soldi pubblici sperperata per realizzare siti di stramerda e tutto il resto.
Al di là delle accezzioni colorite usate dal nostro toscanaccio, c'è veramente da incazzarsi quando pensi che quella che vedete è la seconda incarnazione del sito www.italia.it, visto che la prima faceva ancora più schifo di adesso e quindi si è pensato (giustamente direi) di rifarlo. Peccato che per ogni realizzazione di questo sito sono stati spesi svariati MILIONI di EURI: si si, poprio MIGLIONI e non migliaia.
Se mi avessero detto la Presidenza del Consiglio ha speso centomila euro per questo sito mi sarei incazzato ma avrei abbozzato, se mi avessero detto che ne erano stati spesi trentamila non avrei fatto una piega (giusto farsi pagare anche bene se ne si è capaci) ma a sapere che sono stati spesi dei milioni allora non so che fare. Mi sento solo umiliato; è come vedere il delinquente che grazie a qualche schifoso cavillo esce libero dal tribunale e intanto ti sberleffa davanti alle telecamere.
Ovviamente leggendo di sprechi su quel blog ho deciso di tornare a fare un giro sul NOSTRO bellissimo italia.it e tanto per sfizio ho provato a sfogliare una delle varie sezioni chiedendomi come ad esempio avessero impostato il concetto dei consigli per viaggi e visite in Italia. Insomma mi chiedevo come potessero aver fatto a proporre dei percorsi specifici in questo nostro stupendo paese: qui appena proponi qualcosa e non qualcos'altro stai facendo un torto al secondo. Prima di fare clic mi sono detto: magari per un po' di tempo propongono delle cose e poi passano a delle altre, ma la realtà è ben più banale.
Non propongono un bel nulla, e il sito è la fiera delle banalità e degli stereotipi in salsa di pomodoro. Qui sotto riporto un pezzo che viene da "Idee di viaggio - Arte e storia".
L’Italia, il paese dell’arte e della storia.
L'Italia è sinonimo di arte e storia. Le bellezze artistiche sono ovunque e ogni angolo del Paese riserva infinite e meravigliose sorprese. Il nostro è uno dei maggiori patrimoni artistico-culturali del mondo. L'Italia ha il maggior numero di beni artistici e documentali dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Roma, Firenze, Assisi, Venezia, Siena, Pisa o Napoli, sono solo le più note città d’arte del Paese, ma il territorio è disseminato di centri storici di incomparabile bellezza. I numeri lo confermano: 95.000 chiese monumentali, 40.000 fra rocche e castelli, 30.000 dimore storiche con 4.000 giardini, 36.000 fra archivi e biblioteche, 20.000 centri storici, 5.600 musei ed aree archeologiche, 1.500 conventi.
Sembra il temino ben fatto di un ragazzino di 2° media (inferiore ovviamente). copiato aprendo l'atlante Zanichelli.
Grazie di tutto!!