Sarà l'aria di primavera che si avvicina, sarà quel che sarà ma alla RAI "non badano a spese" (tanto son soldi nostri) e hanno appena messo in linea ben DUE nuovi siti web. Non è chiaro poi perchè abbiano dovuto duplicare le strutture, ma così è e così ce le prendiamo.
Quindi a parte le polemiche ecco che ora potete contare su www.rai.it e anche www.rai.tv. Il look è decisamente più moderno e innovativo ma anche decisamente scopiazzato da quello della BBC, orologino in cima compreso. Forse forse preferisco la scelta dei toni grigi usati dai webmaster nostrani rispetto a quelli dei sudditi inglesi.
Tra le novità degne di nota, oltre al nuovo look e al maggior numero di contenuti scaricabili devo dire che una delle cose che più mi ha attratto è la possibilità di vedere direttamente in streaming la programmazione dei canali nazionali.
Qualcuno mi dirà che questo si poteva già fare con YALP, il sito di telecom Italia: purtroppo però troppe volte Yalp dava problemi e non ti permetteva la visione.
Oggi invece lo Streaming lo fa direttamente mamma RAI con un però grande come una casa..... Alle solite non hanno pensato a quelli che magari non usano Windows ma preferiscono Linux come propria piattaforma preferita.
Tutto molto bello, look da paura ma tecnologia chiusa e proprietaria che va a discriminare subito quelle che saranno anche delle minoranze, ma che non vedo perchè debbano essere tagliate fuori.
La tecnologia usata da RAI è SILVERLIGHT di Microsoft che in pratica vorrebbe cercare di proporsi come alternativa a Flash ma che purtroppo non esiste in forma nativa multipiattaforma, tagliando fuori tutta una serie di utenti. Certo mi direte voi, su Linux c'è Moonlight sviluppato da Novell in combutta con Microsoft: purtroppo rispondo che non è proprio la stessa cosa e la compatibilità seppur buona non è certamente totale.
Senza voler proseguire nella polemica e lotta di religione circa la miglior tecnologia il problema è: come fa uno che usa Linux a vedersi la nuova RAI in streaming??
Bene per fortuna uno dei "ragazzi" che frequenta Punto Informatico ha ben visto come Silverlight sia solo uno strumento per confezionare quello che è un normale flusso streaming che possiamo vedere con un qualsiasi player multimediale. Ha così preparato una paginetta web sulla quale poter cliccare per accedere direttamente allo streaming RAI usando magari il semplicissimo VLC.