Non so quanti di voi conoscano Alessio Bertallot: probabilmente chi ha l'abitudine di ascoltare la radio la sera anziché centrifugarsi il cervello davanti, o magari dietro, alla tv, in questi anni potrebbe essere capitato a gamba tesa in mezzo ad una delle sue trasmissioni.
Può ovviamente essere che le sue scelte musicali non vi siano piaciute e allora in questo caso vi consiglio di passare ad altre letture, ma se invece aveste gradito o più semplicemente non lo conoscete e siete curiosi allora tanto meglio.
Bertallot per quanto mi riguarda l'ho 'conosciuto' (si fa per dire) un bel po' di anni fa a Radio Deejay la sera con un programma che si chiamava BSide, passa qualche anno e me lo ritrovo su RAI Radio 2 a proseguire la sua avventura musicale. Stesso stile, stesse atmosfere: in pratica Alessio Bertallot e la sua musica. Dopo un certo tempo che ovviamente non saprei quantificare il B finisce il suo spazio a disposizione e io me ne dimentico (ach come siamo ingrati).
Adesso non chiedetemi come, ne quando ne perché ma qualche mese fa scopro che il B, sempre alla ricerca di nuovi modi e spazi espressivi, ha iniziato una campagna di fund raising online per finanziare il suo nuovo progetto di intrattenimento online.
UELLA è andata bene, il B è stato bravo e ha raggiunto il suo obbiettivo economico che gli garantisce di poter svezzare la sua nuova creatura musicale.
Inquadrato il contesto, fatte tutte le doverose premesse, lette le carte e ascoltate le parti in causa passiamo alla musica, anzi passateci voi alla musica. Tutti i lunedì e giovedì sera alle 21.30 su Spreaker trovate live il programma con le sua atmosfera rarefatta: un'ottima colonna sonora per la serata. Volendo potrete riascoltare le puntate perse o preferite in podcast sempre dalla pagina di Spreaker dedicata allo show.
Come sempre il consiglio è quello di collegare qualche cosa di più 'sonoro' al computer che accontentarsi delle cassettine del portatile, la musica si merita qualcosa di più.
Chaos Flat
Il blog di Alessandro Franzì - Stimoli casuali per curiosi abituali
giovedì, gennaio 09, 2014
domenica, gennaio 05, 2014
Discorsi di fine anno
Nell'augurare a tutti un 2014 quantomeno tranquillo, che intanto di un 2014 pieno, stracolmo, ricco e tutti i superlativi che volete non ci crede nessuno vi propongo un paio di discorsi alternativi.
Alternativi a quello del Presidente della Repubblica, a quello di Papa Francesco o a quello di Beppe Grillo che si sente un misto tra i primi due
Inziamo con il "Discorso agli Italioti" di Pinuccio
e concludiamo con il discorso di capodanno, un po' più 'farcito', da parte di Natalino Balasso
e CHE il 2014 SIA CON VOI (ma anche un po' con me, grazie)
Alternativi a quello del Presidente della Repubblica, a quello di Papa Francesco o a quello di Beppe Grillo che si sente un misto tra i primi due
Inziamo con il "Discorso agli Italioti" di Pinuccio
e concludiamo con il discorso di capodanno, un po' più 'farcito', da parte di Natalino Balasso
e CHE il 2014 SIA CON VOI (ma anche un po' con me, grazie)
sabato, novembre 16, 2013
Dual Boot Linux and Win 8. Uefi e GPT
Preambolo, embolo, Bombolo:
E' da lungo tempo che non intervengo sul blog ma, un po' come succede a tutti quelli che scribacchiano nel loro tempo libero,prima o poi arriva il momento in cui scrivere nuovi post diventa faticoso e allora ci si allontana sempre con quel misto di senso di colpa che ti fa dire: "cavolo sarà un anno che non scrivo un tubero, non va bene".
Beh, per adesso son qui poi vedremo.
Parliamo di Linux:
Scrivo questo post perché capisco che questa rognetta che mi son portato dietro per troppe ore di tentativi mi sa che ce l'hanno in tanti oltre al sottoscritto. Purtroppo forse un po' come me ci improvvisiamo esperti di Linux ma ci manca ancora di leggerci qualche 'tomo della trilogia'.
Insomma il problema era questo, mettere Linux di fianco a Windows 8 su un Acer Aspire E1-571G nuovo nuovento.
Di solito procedo a vedere com'è la situazione partizioni sul disco per poi andare in un modo o nell'altro a riservare lo spazio per l'amato pinguino. Inizialmente mi allarmo perché vedo gia' 4 partizioni 'a bordo' e mi chiedo: "dove vado adesso a mettere la mia robba?".
Calma un attimo, ma questo è un sistema nuovo e starà usando il sistema GPT e non MBR per descrivere il disco fisso e quindi dovrei non avere limitazioni in questo senso.
Il ragionamento era corretto: da Windows vado in gestione computer e da li sulla gestione del disco fisso e gli chiedo di ridurre la partizione di Windows quel tanto che mi basta per mettere Linux con tutti i suoi ammennicoli. Dopodiché tanto per sfizio provo a creare un'ulteriore partizione NTFS da windows e lui non fa nemmeno una piega, e siamo a 5, come in effetti sarebbe dovuto essere: perfetto posso anche buttarla (e va buttata, mi raccomando) 'sta partizione.
A questo punto, una volta fatto spazio, è ora di sistemare le impostazioni di UEFI: Ho premuto F2 subito all'inizio e ho disattivato il 'Fast Boot' e anche il 'Secure Boot'. Per disattivare quest'ultimo ho dovuto impostare una password all'avvio dello UEFI. Non sono Sicuro se andavano disattivati entrambe o solo il Secure Boot, ma così funziona e non avevo più voglia di modificare le cose.
Passiamo a Linux: premetto che questa operazione l'ho provata con Ubuntu 13.10 e Ubuntu Gnome 13.10 quindi a rigor di logica dovrebbe andare anche con tutto quel sottobosco di distribuzioni simili e derivate, ma ovviamente non posso garantire.
Bene, ho inserito la chiavetta USB con Ubuntu 64 bit (obbligatoriamente) e avviato il PC in Live, da li sono andato avanti con la normale installazione con la sola eccezione del 'momento partizioni'.
Alla scelta delle partizioni ho scelto di poter operare io sul disco (quindi nessuna funzione di quelle che fanno da sole) e mi sono mosso creando queste 3 partizioni:
e cosa MOLTO IMPORTANTE appena sotto ho detto di mettere il GRUB nella partizione che avevo indicato per /boot (nel mio caso /dev/sda5)
Fatto questo ho terminato l'installazione e riavviato.
Al riavvio il pc è partito direttamente in Linux senza permettermi di scegliere l'OS: diciamo che per quanto mi riguarda ero a cavallo, per veder partire Linux erano ore che ci dannavo.
La sistemazione finale del Grub l'ho ottenuta con la funzione 'Boot Repair' di Linux Secure Remix, ma direi che sia esagerato scaricare 800MB solo per quel mestiere e quindi anche se non l'ho provata io utilizzarei 'Boot Repair Disk' una piccola distro che è specializzata nel fare esattamente la stessa cosa con un'immagine decisamente più snella.
Lanciata la riparazione, seguite passo passo le istruzioni a video, riavviato il sistema et voilà: grub è a posto e Windows era nuovamente riavviabile (e anche Linuzzo ovviamente).
Fatemi sapere se questa soluzione vi è stata utile o avete trovato di meglio: grazie ;)
E' da lungo tempo che non intervengo sul blog ma, un po' come succede a tutti quelli che scribacchiano nel loro tempo libero,prima o poi arriva il momento in cui scrivere nuovi post diventa faticoso e allora ci si allontana sempre con quel misto di senso di colpa che ti fa dire: "cavolo sarà un anno che non scrivo un tubero, non va bene".
Beh, per adesso son qui poi vedremo.
Parliamo di Linux:
Scrivo questo post perché capisco che questa rognetta che mi son portato dietro per troppe ore di tentativi mi sa che ce l'hanno in tanti oltre al sottoscritto. Purtroppo forse un po' come me ci improvvisiamo esperti di Linux ma ci manca ancora di leggerci qualche 'tomo della trilogia'.
Insomma il problema era questo, mettere Linux di fianco a Windows 8 su un Acer Aspire E1-571G nuovo nuovento.
Di solito procedo a vedere com'è la situazione partizioni sul disco per poi andare in un modo o nell'altro a riservare lo spazio per l'amato pinguino. Inizialmente mi allarmo perché vedo gia' 4 partizioni 'a bordo' e mi chiedo: "dove vado adesso a mettere la mia robba?".
Calma un attimo, ma questo è un sistema nuovo e starà usando il sistema GPT e non MBR per descrivere il disco fisso e quindi dovrei non avere limitazioni in questo senso.
Il ragionamento era corretto: da Windows vado in gestione computer e da li sulla gestione del disco fisso e gli chiedo di ridurre la partizione di Windows quel tanto che mi basta per mettere Linux con tutti i suoi ammennicoli. Dopodiché tanto per sfizio provo a creare un'ulteriore partizione NTFS da windows e lui non fa nemmeno una piega, e siamo a 5, come in effetti sarebbe dovuto essere: perfetto posso anche buttarla (e va buttata, mi raccomando) 'sta partizione.
A questo punto, una volta fatto spazio, è ora di sistemare le impostazioni di UEFI: Ho premuto F2 subito all'inizio e ho disattivato il 'Fast Boot' e anche il 'Secure Boot'. Per disattivare quest'ultimo ho dovuto impostare una password all'avvio dello UEFI. Non sono Sicuro se andavano disattivati entrambe o solo il Secure Boot, ma così funziona e non avevo più voglia di modificare le cose.
Passiamo a Linux: premetto che questa operazione l'ho provata con Ubuntu 13.10 e Ubuntu Gnome 13.10 quindi a rigor di logica dovrebbe andare anche con tutto quel sottobosco di distribuzioni simili e derivate, ma ovviamente non posso garantire.
Bene, ho inserito la chiavetta USB con Ubuntu 64 bit (obbligatoriamente) e avviato il PC in Live, da li sono andato avanti con la normale installazione con la sola eccezione del 'momento partizioni'.
Alla scelta delle partizioni ho scelto di poter operare io sul disco (quindi nessuna funzione di quelle che fanno da sole) e mi sono mosso creando queste 3 partizioni:
- 300MB formattata ext2 per /boot
- 30GB formattata ex4 per /
- 1GB formattata linux swap
e cosa MOLTO IMPORTANTE appena sotto ho detto di mettere il GRUB nella partizione che avevo indicato per /boot (nel mio caso /dev/sda5)
Fatto questo ho terminato l'installazione e riavviato.
Al riavvio il pc è partito direttamente in Linux senza permettermi di scegliere l'OS: diciamo che per quanto mi riguarda ero a cavallo, per veder partire Linux erano ore che ci dannavo.
La sistemazione finale del Grub l'ho ottenuta con la funzione 'Boot Repair' di Linux Secure Remix, ma direi che sia esagerato scaricare 800MB solo per quel mestiere e quindi anche se non l'ho provata io utilizzarei 'Boot Repair Disk' una piccola distro che è specializzata nel fare esattamente la stessa cosa con un'immagine decisamente più snella.
Lanciata la riparazione, seguite passo passo le istruzioni a video, riavviato il sistema et voilà: grub è a posto e Windows era nuovamente riavviabile (e anche Linuzzo ovviamente).
Fatemi sapere se questa soluzione vi è stata utile o avete trovato di meglio: grazie ;)
lunedì, giugno 03, 2013
The Strypes - Blue Collar Jane
Paesaggi suburbani, ritmi serratissimi, look Beatles style da rocker consumati per l'ultimo video dei mitici Strypes. Quindicenni Irlandesi di indubbio talento che se andrà come penso nel giro di qualche anno sentiremo anche qui da noi. Complimenti
martedì, aprile 30, 2013
100 Siti Web che dovresti conoscere e seguire
Riprendo direttamente da un post del famoso blog di TED un simpatico articolo che a distanza di 6 anni dall'originale ci ripropone la lista dei 100 siti web assolutamente da non perdere. Ovviamente la lista è legata al mondo americano, ma vista la fonte è certamente da non sottovalutare.
BUSINESS + E-COMMERCE
- blogs.hbr.org
- fastcompany.com
- entrepreneur.com
- dealbook.nytimes.com
- thebillfold.com
- kickstarter.com
- indiegogo.com
- rockethub.com
- etsy.com
- kiva.org
- marginalrevolution.com
- learnvest.com
- getrichslowly.org/blog
- ritholtz.com/blog
- consumerist.com
- npr.org/blogs/money
- blog.priceonomics.com
- freakonomics.com/blog
- thisiscolossal.com
- creativetimereports.org
- designobserver.com
- hyperallergic.com
- transom.org
- atavist.com
- thirdcoastfestival.org
- nfb.ca/interactive
- woostercollective.com
- c-monster.net
- artfagcity.com
- pitchfork.com
- blog.largeheartedboy.com
- theparisreview.org/blog
- lareviewofbooks.org
- themillions.com
- therumpus.net
- theawl.com
- grantland.com
- slate.com
- vulture.com
- themorningnews.org
- pw.org
- longreads.com
- goodreads.com
- thefrisky.com
- rookiemag.com
- mediamatters.org
- jimromenesko.com
- poynter.org
- niemanlab.org
- google.com/trends
- youtube-trends.blogspot.com
- onthemedia.org/blogs
- journalism.org
- bookslut.com/blog/
- brainpickings.org
- buzzfeed.com
- change.org
- pewresearch.org
- politico.com
- thinkprogress.org
- brookings.edu
- aljazeera.com
- fivethirtyeight.blogs.nytimes.com
- qz.com
- www.propublica.org
- alternet.org
- dish.andrewsullivan.com
- good.is
- dissentmagazine.org
- edsurge.com
- khanacademy.org
- edx.org
- coursera.org
- udacity.com
- generalassemb.ly
- baeo.org/researchlinks
- edweek.org
- nces.ed.gov
- greatschools.org
- stand.org
- crpe.org
- blogs.smithsonianmag.com/smartnews
- blogs.scientificamerican.com
- onearth.org
- scienceseeker.org
- lastwordonnothing.com
- scilogs.com
- pandasthumb.org
- realclimate.org
- incubator.rockefeller.edu
- blogs.plos.org
- doublexscience.org
- australianscience.com.au
- guardian.co.uk/science
- grist.org
- scq.ubc.ca
- lifeslittlemysteries.com
- allthingsd.com
- techcrunch.com
- mashable.com
CURIOSITY & KNOWLEDGE
- reuters.com
- research.philips.com
- readme.cc.png
- podtropolis.com
- papertoys.com
- new7wonders.com
- lipsum.com
- thomasedison.org
- beelinetv.com
- useit.com
- submarinechannel.com/titlesequences
- visual-literacy.org
- cartype.com
- captology.stanford.edu
- bannerblog.com_au
- ge.com
- curiosityshoppeonline.com
- creativecommons.org
- lawsofsimplicity.com
- gnu.org
- digg.com
- yugop.com
- vincent-vella.com
- uva.co.uk
- tutorialblog.org/free-vector-downloads
- tate.org.uk
- squidfingers.com/patterns
- sohodolls.co.uk
- radioblogclub.com
- photogravure.com
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- magwerk.com
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- dafont.com
- dictionary.reference.com
- gutenberg.org
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- del.icio.us
- touchgraph.com
- 2advanced.com
- akqa.com
- almapbbdo.com.br
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- bigspaceship.com
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- domanistudios.com
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- farfar.se
- firstbornmultimedia.com
- group94.com
- heiwa-alpha.co.jp
- hi-res.net
- lowetesch.com
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- northkingdom.com
- rga.com
- soleilnoir.com
- wefail.com
martedì, marzo 05, 2013
Samsung IV unpacked
Giusto per proseguire con i geniali lavori dei pubblicitari, ecco il nuovo video per accendere la curiosità intorno al nuovo Samsung IV per il quale è prevista la presentazione giovedì prossimo 14 marzo.
Benché Samsung sia un'azienda, che come ho già scritto, non apprezzo troppo, devo dire che i pubblicitari son stati davvero bravi: forte soprattutto il passaggio della ragazzina petulante che ovviamente vuol sapere....
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