giovedì, aprile 23, 2009

Le verità ovvie....

Ci sono 10 tipi di persone al mondo.
Quelli che conoscono il sistema binario e quelli che invece no

martedì, aprile 21, 2009

Google bizzarie

Parto subito con due immagini e poi vi invito a scendere sotto per leggere il resto:










ecco, per quanto poco si possa vedere queste sono due pagine di Google (www.google.it) aperte immediatamente una dopo l'altra usando due browser differenti.
La prima è stata ottenuta usando Internet Explorer e la seconda usando Opera, ma il risultato sarebbe stato lo stesso se avessi usato Firefox. La differenza che ha meritato queste due righe è che nella prima in alto a destra potete notare un invito a provare il nuovo Chrome, browser (programma per navigare in internet) targato Google che da un po' di tempo si propone sulla scena mondiale di internet. Nel secondo caso, come appunto accennavo, questo invito non c'è.
A questo punto viene da chiedersi: ma in Google si sono accorti anche loro che IE è una mezza fregatura e quindi propongono una alternativa solo in quel caso oppure...
Oppure, e questa penso sia la realtà, questa è la dimostrazione di quanto la comunità europea sia nel giusto con la battaglia che sta portando avanti da molto tempo. In pratica si capisce come l'utente che già ha scelto un browser differente non ha bisogno di essere stimolato: questo è un utente che già ha cercato una alternativa e ha dimostrato la sua scelta usando Opera, Firefox, Safari o altro.
Nel caso di Internet Explorer invece le cose stanno diversamente: Microsoft agisce in modo arrogante integrando in modo profondo (e quindi non estirpabile) il suo browser e la maggior parte degli utenti non ha nemmeno idea dell'esistenza di una alternativa al carrozzone di Redmond.
Ecco che qui Google interviene ricordandoti la sua di proposta, mettendo l'unica vera nota di colore, in una pagina altrimenti piuttosto scarna, per attirare la nostra attenzione.
Chissà se prima o poi si smuoverà il polverone della rete intorno a questa finezza. Sono milioni gli internauti che usano come "home page" quella di Google, prima o poi ne sentiremo parlare

domenica, aprile 12, 2009

Linux - Get your freedom

"Riprenditi la tua libertà" (se lo vuoi: aggiungo io)
Nel Mese di Dicembre è stato lanciato dalla Linux Foundation il concorso "We're Linux". Il contest incoraggiava gli utenti Linux a creare un video che esprimesse il significato di Linux per loro e provasse a convincere altre persone a provarlo. 90 Utenti da tutto il mondo hanno proposto una loro "visione" generando un grande movimento attorno all'evento.

Questo il video che ha vinto


Questi i due video piazzatisi al secondo e terzo posto:

"The origin"

"Linux Pub"

Forse Hanno fatto bene a premiare il primo che indubbiamente è bello e anche un po' più "tranquillo", ma a me piace tantissimo il secondo con questa metafora della "nascita".
Ebbravi !!

sabato, aprile 11, 2009

Il Disinformatico: Spam al 97% di tutta la mail, secondo Microsoft

Il Disinformatico: Spam al 97% di tutta la mail, secondo Microsoft

Il link che vedete qui sopra, e che vi invito a leggere, è una bella opportunità di Blogspot che ti permette di partire da un articolo (sempre di blogspot) e crearne un altro che rimandi all'articolo originale in modo del tutto automatico.

Ecco quindi che provo a cogliere l'occasione per ribadire il concetto dell'aggiornamento di Sistema Operativo, concetto che ormai troviamo scritto anche sui muri del bagno all'Autogrill. Leggetevi le sempre interessanti considerazioni di Attivissimo, che le cose le spiega certo meglio del sottoscritto, e capirete quanto sia importante tenere aggiornato il proprio sistema operativo.
Inoltre mi nasce spontanea un'altra considerazione: Data la premessa circa gli aggiornamenti, forse adesso capite che avere un sistema operativo "Genuino", quindi non tarocco, è condizione fondamentale. Dico questo perché ancora troppe persone a casa usano computer con copie pirata di Windows, e per non cadere poi nelle grinfie del Windows Genuine Advantage, evitano poi di effettuare qualsiasi tipo di aggiornamento permettendo poi a stupidi virus di fare leva su vulnerabilità vecchie anche più di 2 anni.
Pensateci gente, pensateci...

mercoledì, aprile 08, 2009

Che palla sto computer...

E come vedete il titolo non è solo un modo di dire



Pare proprio che questa possa essere una delle prossime evoluzioni dell'informatica. In pratica si tratterebbe di un computer che sta tutto, ma proprio tutto all'interno di una palla. La forma è stata scelta dal suo inventore perchè ritiene che la sfera sia la forma perfetta.
Il giochino contiene un capiente hard disk, un masterizzatore, due altoparlanti da 50W e un processore più che dignitoso. La cosa che più colpisce però sono la mancanza di una tastiera di uno schermo. La tastiera viene proiettata sul piano dove si appoggia il computer e rileva il movimento delle dita sull'immagine proiettata. Il visore invece non c'è, ma al suo posto è stato inserito un microscopico proiettore che può essere usato con un semplice foglio bianco o proiettando in grande su un semplice muro.
Insomma è uno strumento incredibile, chissà quando mai vedranno la luce per noi popolo bue.
Se volete saperne di più e volete vedere altre immagini, io ho trovato la notizia a questo indirizzo.

mercoledì, aprile 01, 2009

I pc, soprattuto portatili si rompono

e per proseguire la frase del titolo mi vien da dire: anche più spesso di quello che pensavate.
Oggi leggendo un articolo su un altro blog ho avuto lo stimolo preciso per scrivere questo post dove riassumere le cose che cerco sempre di dire a chi acquista il suo primo portatile. In realtà andrebbero dette anche a chi il portatile lo ha già e non ha idea di cosa sta usando.
Ormai consideriamo l'informatica alla stregua di un qualsiasi elettrodomestico, e trattiamo il nostro laptop come fosse un tostapane e ci mettiamo i DVD come la fetta da tostare. Ragazzi/e stiamo usando sempre degli apparecchi fragili e sofisticati, belli ma si rompono.
Se il problema fosse solo la rottura dell'hardware alla fine avremmo perso qualche centinaio di euro (e per molti è già un dramma), il danno vero però nasce quando una volta rotto il pc ci accorgiamo che dentro c'erano i nostri preziosissimi dati: e quelli solo voi sapete quanto valgono (di certo più del portatile).

In passato un paio di informatici americani dissero rispettivamente: "Esistono solo due tipi di utente: quelli che già hanno perso i dati, e quelli che li perderanno" & "Ci sono due tipi di dati, quelli che avete salvato e quelli che NON avete salvato". Tanto per mettere l'accento sul fatto che i computer prima o poi si rompono e quindi è fondamentale organizzare delle operazioni di salvataggio dati.

Tra poco arrivo a dare il mio personale decalogo di lunga vita informatica, ma intanto per farvi capire quanto le vibrazioni, anche minime, possano essere dannose per gli hard disk dei vostri computer guardatevi questo video. E' un tecnico Sun che ci dimostra come solo urlando contro dei dischi fissi, le vibrazioni prodotte siano sufficienti a generare dello stress sulle apparecchiature. Il video è in inglese, ma in realtà audio e immagini sono più che sufficienti a far capire. Vedrete come i monitor vadano a registrare l'evento.



Bene: il video direi sia stato chiaro. Pensiamo quindi che se un solo urlo genera vibrazioni sufficienti a infastidire un hard disk, chissà cosa succede spostando il portatile magari appoggiandolo acceso senza cura su superfici rigide facendogli prendere dei "bei colpi".

Per Venire al "decalogo" del buon portatile partiamo innanzitutto dall'individuare quali siano le parti più fragili così da motivare meglio le regolette da seguire. Tra i componenti più fragili direi potremmo identificare: l'hard disk, il monitor, la scheda madre e per finire la batteria.
Detto questo le regole che noiosamente seguo per il mio notebook sono queste:
Tratto bene il monitor e cerco di non dimenticarmi che quando il computer è chiuso quello che sto toccando sopra è sempre il visore (da dietro) e se ci peso su rischio di romperlo

Se il computer è acceso lo muovo davvero con molta attenzione e se lo devo spostare per poi appoggiarlo cerco di farlo come se maneggiassi esplosivi.

Ogni computer genera calore e deve smaltirlo, il portatile non fa eccezione. Se vi capita di usarlo appoggiandolo su superfici non rigide (le coperte, un divano etc etc) è facile che lo stiate "soffocando". I portatili hanno una ventola che soffia fuori il calore, ma l'aria la prendono da delle aperture poste sotto sul fondo. Se appoggiate il pc su una superficie morbida questa si adatta alla forma del peso e le griglie verranno ben chiuse.

Per finire parliamo di batterie, che sono la parte più noiosa, e cerchiamo di salvaguardarle. Partiamo dal principio che abbiamo imparato con i cellulari: se ricaricare continuamente fa male agli accumulatori, allora lasciare la batteria sempre inserita nel pc è certamente una pessima pratica. Siccome il portatile funziona anche senza con il solo cavo della corrente: TOGLIETELA!! Mettetela in carica solo quando dovrete farne uso.

Ultima regola: FATE LE COPIE, i SALVATAGGI, i BACKUP. Chiamateli come volete ma organizzatevi!


Lo so, lo so darsi delle regole è noioso ma alle volte è fondamentale, e poi dopo un po' diventa come uno di quei comportamenti ossessivi/compulsivi: lo fate senza accorgervi e la cosa non pesa più.
Lunga vita al vs. computer